domenica 25 luglio 2021

2011. PITITTO. STORIA. NAPOLEONICA. ITALIA. CALABRIA. 1807. Borbonici. Francesi. Ferdinando IV. Maria Carolina d'Asburgo. Napoleone. Calabria. Mileto. Philippsthal. Reynier. Pellegrini Editore, 2011.


Storia.
Napoleonica.
1807. Borbonici. Francesi. 
Ferdinando IV. 
Maria Carolina d'Asburgo. 
Napoleone. 
Calabria. 
Mileto. 
Philippsthal. 
Reynier.











PITITTO. Francesco Pititto, La Battaglia di Mileto.
Con scritti di

Saverio Di Bella,

Giovanni Pititto,

Massimo Zanca.

Pellegrini Editore, Cosenza, 2011, pp. 510.

Copertina: Ideazione, progetto grafico e realizzazione di Giovanni Pititto con la collaborazione di Riccardo Crema web designer.
Dall'alto verso il basso in senso orario:
Liotard, Arciduchessa Maria Carolina d'Asburgo-Lorena
Mioll, Dolente, Wien, Kaisergrufte
Principe Luigi Hesse-Philippsthal, Capitano Generale
Antonio Canova, Ferdinando IV
Maria Carolina, regina
Antonio Canova, Napoleone
Al centro: G. A. Cacciatore, Orazione Funerale in onore dei Caduti a Mileto nella Battaglia del 1807.















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- Blog a cura di Giovanni Pititto 

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giovedì 15 luglio 2021

1797. Istrumento stipulato l’8.1.1797 da Notar Girolamo Maria Catalano di Mileto, efficacemente sintetizza la nascita della nuova Mileto, riedificata a seguito del terremoto del 1783.

CALABRIA. MILETO. 2007. ROMANO. Corrado Romano, "Mileto e dintorni, fra tardo XVIII e inizio XIX. Protocolli notarili. Prima parte (1787-1799)".

"Così, in un istrumento stipulato l’8.1.1797 da Notar Girolamo Maria Catalano di Mileto, viene efficacemente sintetizzata la nascita della nuova Mileto nel terreno denominato la Villa, di proprietà della Mensa Vescovile, dopo la distruzione della vecchia Mileto ad opera del terremoto del 1783 .
"Esse Sudette Signore Persone sopra nominate, e cognominate , e rispetto a detti Signori di Sodero, Comerci, e Lo Schiavo come persone chiesastiche acconsentendo prima in Noi, Spostaniamente, con giuramento, hanno asserito, ed asseriscono nella riferita nostra presenza come, mediante gli orrendi Flagelli de’ Tremuoti accaduti nell’anno mille Settecento ottanta tre, dall’in tutto si destrusse l’antica Mileto, tantoché, in virtù de’ venerati Ordini del Nostro Sovrano, che Dio benedetto feliciti, e conservi , si è dovuto costruire la nuova Città Sudetta in questa Coltura, o sia Terreno denominato La Villa, di spettanza di detta Mensa, sippure in altri terreni di altri particolari, e Luoghi Pij , come apparisce dal disegno Servatis Servandis fattosi per detta nuova Città, approvato il disegno antedetto dalla riferita Sovranità Sua, e così da’ Signori Deputati, eletti pure Servatis Servandis in pubblico Parlamento, detta Coltura la Villa si è divisa in più parti, e porzioni, e queste da’ medesimi Signori Deputati per l’effetto sudetto distribuite nel modo seguente, cioè…"
È da qui che dobbiamo necessariamente partire se vogliamo delineare alcuni aspetti di vita quotidiana nella Mileto della fine del settecento e degli inizi dell’ottocento.
Ma il terremoto non era stata certamente la prima delle sventure che si erano abbattute sulla città e sui suoi dintorni, né sarà l’ultima, se ad essa seguono gli anni turbinosi che accompagnano la nascita ed il successivo crollo della Repubblica Napoletana, tra cui si frammezza il passaggio delle milizie del Ruffo, il rinvigorirsi delle bande brigantesche strettamente collegato alla caduta dei Borbone ed al loro desiderio di rientrare in possesso del Regno, l’arrivo dei Francesi, la battaglia di Mileto, per culminare, infine, con il ritorno dei Borbone.
Avvenimenti tutti che le popolazioni hanno vissuto sulla loro pelle, affrontando disagi e sofferenze che meriterebbero di essere ampiamente ricordati e descritti (...).
Malgrado tutto, però, a Mileto la vita continuava, con il suo solito alternarsi di gioie e di dolori.
I cittadini avevano ben presto imparato a coesistere con quel mondo in cui regnavano la confusione e l’incertezza, in cui un avvenimento terribile si succedeva all’altro senza dar loro tempo di riprendersi da quello precedente.
Essi, tra una tempesta e l’altra, continuavano ad attendere, senza lasciarsi vincere dallo scoraggiamento, alle loro consuete attività.
In questa quotidianità contrassegnata dall’incertezza e dalla precarietà, dallo scatenarsi degli elementi e dalla ferocia degli uomini, cercheremo di penetrare attraverso alcuni episodi che, meglio di qualunque dotto discorso, possono aiutarci a capire come si viveva effettivamente a Mileto e dintorni in quel periodo difficile.
Trattandosi di una città che era anche sede vescovile, è ovvio che il posto d’onore nella nostra trattazione spetti di diritto al clero.
Era, quello di Mileto, un clero né migliore, né peggiore di quello del resto d’Italia.
Accanto ai sacerdoti colti ed illuminati, che svolgevano con passione e zelo il loro ministero sacerdotale, ve n’erano molti che non brillavano per cultura, o che eccellevano nel turpiloquio, infiorando i loro discorsi di vocaboli che avrebbero ben figurato nelle taverne, altri che addirittura non ci pensavano due volte a passare a vie di fatto ed a servirsi di schioppi e pugnali per l’esercizio delle loro ragioni, altri che indulgevano senza farsi troppi scrupoli ai piaceri della carne, altri, infine, che percepivano lauti guadagni esercitando di fatto uno strozzinaggio che teneva poco davvero poco conto sia della bolla di Papa Nicola sui censi bollali, sia dell’insegnamento di Gesù Cristo.
Uno di questi sacerdoti, probabilmente non il migliore, ma sicuramente non il peggiore, era don Domenico Calabrò della Città di Mileto, il quale il 26 maggio 1787 ferì mortalmente il magnifico Giuseppe Talotta della medesima Città (morirà nella mattinata del 28 maggio dello stesso anno).
Non sappiamo molto sul conto di Don Domenico Calabrò, né forse è importante cercare di saperne di più.
La sua vicenda è, tuttavia, esemplare e ci permette di toccare con mano e di constatare dal vivo quale fosse il funzionamento della giustizia in Calabria nel tempo preso in esame.
La Corte Vescovile, una volta informata del grave fatto di sangue accaduto in Mileto ad opera di un ecclesiastico, “chiede il braccio” della Corte Laicale per citare i testimoni, come del resto era tenuta a fare per la notifica di alcuni suoi decreti e per rendere esecutive le sue sentenze e le sue ordinanze.
A visitare il ferito e, dopo la di lui morte, ad eseguirne l’autopsia, sono due medici, con l’attiva partecipazione di un barbiere, dato che a quel tempo i componenti di questa benemerita categoria erano considerati, naturalmente con le debite proporzioni, alla stregua di medici specializzati in chirurgia.
Quasi sempre, anzi, erano proprio essi a brandire i coltelli ed a procedere materialmente alle incisioni dei cadaveri.
Nei paesi più piccoli, poi, dove non esistevano medici, erano proprio i barbieri a prendersi cura della salute dei malati, il che non sempre rappresentava un danno per costoro, dato il livello di preparazione non eccellente dei medici del tempo.
L’autore del delitto, rimasto a sua volta ferito (ma sarà stata presa in considerazione l’eventualità che il Calabrò abbia agito in stato di legittima difesa?), “non essendosi potuto esso sacerdote trasportare nelle Carceri di Monteleone, o del Pizzo, per non ritrovars’in questa nascente Città [ = Mileto] publiche Carceri, si è custodito in una della Stanze di questo Venerabile Seminario con raddoppiare guardie, per trasportarsi subito sarà in grado nelle mentovate carceri del Pizzo”.
Si aggiunga che la Corte Capitolare di Mileto, e per essa il suo Vicario Generale Canonico Don Pasquale Malecrinis , pur potendo “rettamente procedere all’accapo della giudiziaria informazione”, “per non dare neppur ombra alla parte offesa di particolarità verso il mentovato di Calabrò…, per essere stato antico Curiale di questa Curia”, ha fatto in modo che “avesse proceduto in tal causa il Regio Tribunale di Provincia, come di fatti un Subalterno di quel Regio Tribunale “ne compilò il Processo”.
Questa delega delle sue funzioni alla giustizia regia da parte della Curia vescovile, però, anziché rendere più snello ed imparziale il funzionamento della giustizia, fece sì che nascessero dei conflitti di competenza tra la giurisdizione ecclesiastica e quella civile.
Fatto sta che, a ben cinque anni di distanza dal compimento del delitto, il Sacerdote Calabrò marcisce ancora nelle carceri del castello del Pizzo senza che il suo processo sia ancora neppure iniziato, dal momento che nessuno voleva pagare le spese “tanto per la ripetizione de’ testimoni fiscali, quanto per il trasporto del Calabrò in Nicastro”.
Questa situazione si protrae fino a quando finalmente da parte del Re s’impone alla Curia di Mileto di sobbarcarsi tutte le spese relative.
A.S.V.V., Nr Girolamo Maria Catalano di Mileto, 8.1.1797, folio 22 a tergo
“… Esse Sudette Signore Persone sopra nominate, e cognominate…”: Indicate con il loro nome e cognome.
“… Che Dio benedetto feliciti, e conservi…”: Allorché si pronunciava, o si scriveva il nome del re, si aveva l’obbligo di pronunciare, o di scrivere una delle tante frasi beneauguranti per il sovrano, come che Dio guardi, che Dio Benedetto conservi, e feliciti per più, e più Lunga Serie di anni, ecc..
Luoghi pii: Era chiamata luogo pio un’istituzione laica o ecclesiastica con finalità generalmente assistenziali o caritative.
Servatis servandis: “Essendosi osservato quanto c’era da osservare”.
Dottor Pasquale Melecrisis: Canonico della collegiata del Pizzo, è stato vicario capitolare della Diocesi dall’11 luglio 1786 all’11 luglio 1792.
La diocesi di Mileto è stata retta da uno o più vicari capitolari da quando, da parte del ministero, sono stati frapposti ostacoli al ritorno a Mileto, dopo il terremoto del 1783, del vescovo Monsignor Giuseppe Maria Carafa, il quale nel 1778 era stato chiamato a Roma ad occupare il posto di segretario della congregazione de’ vescovi e regolari.
( Seguirà con l'Apparato dei documenti ...
§ 01. 1787, maggio 26. Mileto. Nella Reverendissima Curia Capitolare di Mileto comparisce Nicola Sesto, Cursore della Medesima, e dice come l’è pervenuto a notizia che quest’oggi 26 del Corrente Mese di Maggio fu mortalmente ferito il Magnifico Giuseppe Talotta di quest’anzidetta Città, e per quanto si è divulgato, dal Reverendo Don Domenico Calabrò della medema. (etc.)
§ 02.1787, maggio 26. Mileto. Curia Capitolare di Mileto. - Pasquale Canonico Melecrinis dei Baroni di Ioppolo e Coccorino, Dottore di entrambe le leggi, e Vicario Generale di detta vacante Chiesa negli affari spirituali e temporali.
Essendo stato denunciato alla nostra Curia che oggi alle ore diciannove circa il Sacerdote Don Domenico Calabrò di questa Città ha esploso uno schioppo corto, chiamato comunemente pistola, caricato con pallini di piombo contro la persona del Magnifico Giuseppe Talotta di questa medesima Città e lo ha ferito gravemente...(etc.)
§ 03.1787, maggio 26. Mileto. Il giorno ventisei del Mese di Maggio 1787, a Mileto, nella Curia Capitolare, e di fronte al Reverendissimo Signor Dottore dell’una e dell’altra legge Canonico Don Pasquale Melecrinis, Vicario Capitolare Generale, ed a me, è stato esaminato il Magnifico Don Saverio La Badessa della Città di Monteleone, figlio del fu Cristoforo, dell’età di anni 40 circa, come ha detto, Dottore Chirurgo perito... (etc)...".
§ 04. 1787, maggio 26. Mileto. Successivamente, nel medesimo luogo, e di fronte al medesimo, ed a me, è stato esaminato il Magnifico Don Benedetto Accorinti di questa Città, figlio del fu Francesco Antonio, dell’età di anni 37 circa, come ha detto, Dottore Chirurgo perito...(etc.).
§ 05. 1787, maggio 26. Mileto. Successivamente, nel medesimo luogo, e di fronte al medesimo, ed a me, è stato esaminato Mastro Pasquale Corigliano, figlio del fu Mastro Domenico, dell’età di anni sessanta circa, come ha detto, Dottore Chirurgo perito...(etc).
  • et Alii --
_______
NOTE
Pubblicato in: Saverio Di Bella - Giovanni Pititto (a cura di),
Data di pubblicazione: 2010
Titolo: Un bandiera per vivere, una bandiera per morire. Battaglia di Mileto: 1807.
Lingua: Italiano
Editore: Pellegrini
Luogo di pubblicazione: Cosenza
Nazione editore: ITALIA
Pagina iniziale: 3
Pagina finale: 583
ISBN: 9788881016761


Archivio Storico della Calabria a cura di Giovanni Pititto. Repertorio bibliografico per autore e argomento. "C".

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Archivio Storico della Calabria a cura di Giovanni Pititto; Sezioni: Longobardi e Bizantini; Mezzogiorno dai  Bizantini al Regno Normanno di Sicilia; Federico II ed il Regno Svevo; Regno di Napoli Angioino; Reame Aragonese Utriusque Siciliae; Viceregno;  Regno Borbonico delle Due Sicilie; Questioni " unitarie". Finalità del Progetto © ASC (NS.): risorse culturali d’interesse archeologico e storico  artistico nei territori del già Regno delle Due Sicilie. Centri vari: Abruzzo_Molise; Calabria; Campania; Puglia; Sicilia. Fonti, rassegna stampa,  ricerche, studi, sussidi. presentazione. Nelle finalità del Progetto © ASC (NS.): particolare rilievo assumerà la Sezione Mileto (VV): divulgazione delle  fonti inerenti la medievale importante Abbazia di S. Michele Arcangelo e della SS.ma Trinità, sita nell'antico centro urbano di Mileto Antica e con  esso definitivamente distrutta dal sisma del 1783. La Sezione Mileto sarà così articolata: Ambiti: Bibliografia; Cartografia; Culto; Emergenze  ecclesiastiche; Governo; Lexicon; Onomastico; Scavi archeologici; Toponomastica; Varia. Fonti: pubblicazione di fonti edite ed inedite da: archivi di  stato; archivi ecclesiastici; biblioteche ed istituti di cultura; istituti e collezioni. Napoli: Archivio di Stato; Biblioteca Nazionale; biblioteche ed istituti di  cultura; istituti e collezioni vari, gesuiti; varia. Roma: Archivio Centrale dello Stato; Archivio di Stato; Archivi Parlamento Italiano; Biblioteca  Nazionale Centrale; biblioteche ed istituti di cultura, Curia Generalizia Compagnia di Gesu'; curie generalizie ordini e congregazioni; istituti e  collezioni; Pontificio Collegio Greco: archivio, biblioteca, istituto. Sicilia: archivi di stato; Biblioteca Regionale; biblioteche ed istituti di cultura; istituti  e collezioni vari. Vaticano: Archivio Segreto; 
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Zaccanopoli (VV); Zambrone (VV); Zumpano (CS); Zungri (VV); ">

Almanacco perpetuo di Rutilio Benincasa cosentino, illustrato, e diuiso in cinque parti, da Ottauio Beltrano di Terranoua di Calabria Citra, come segue nella seguente pagina. Opera molto necessaria e diletteuole, come anco di gran giouamento & vtile a ciascheduno ... con due copiosissime tauole di tutto quello che si contiene nel presente almanacco





domenica 6 giugno 2021

ITALY. DONGO. ORO DI DONGO.

MUSSOLINI. DONGO. ORO DI DONGO RUBATO DAI COMUNISTI.
Tutta la storiografia ideologicamente affine al PCI dette, per molti anni, un giudizio costante sull'Oro di Dongo: Che erano oro e valori rubati da Mussolini agli italiani (1).
E altro non dice.
Ma essendo stato Mussolini assassinato dal cekista Aldo Lampredi, per ordine di Mosca (al cui servizio come comandante dell'NKVD era gia' stato), l'oro e tutti i valori vennero dai comunisti prelevati a Dongo. E mai piu' restituiti.
Chi e' dunque il ladro dell'Oro di Dongo?
Chi sono i ladri dell'Oro gia' della Patria?
Io direi che i ladri sono quelli che l'oro e i molti altri valori se li sono tenuti: i comunisti.
Hanno sequestrato e per mantenere il segreto hanno ucciso; ogni e qualunque punto della lunga scìa che porta o promana dall'oro di Dongo sa di sangue. Hanno per decenni mentito, ma per tutti ed ogni particolare fra vari altri volumi si rinvia a: Massimo Caprara, "Dov'e' finito l'oro di Dongo", (in: Sergio Bertelli - Francesco Bigazzi, "PCI: La storia dimenticata", Milano, 2001, capitolo XV, particolarmente p. 319 e segg.).
Il famoso "Oro di Dongo", si sa, venne ben utilizzato dal compagnuccio Pietro Secchia (2).
Sei sacchetti di iuta contenenti 30 milioni di lire in pacchetti molto pressati; più 76 kg di rottami d'oro. Anche se poi si dissero recuperati solo chili 35,880.
Per l'oro, i rottami erano derivanti dal famoso oro donato alla Patria.
E che nelle ultime fasi del Fascismo si trovarono ad essere quali valori costitutivi del "Fondo riservato" della Repubblica Sociale Italiana. Cioè in dotazione discrezionale a Mussolini.
Tutto ciò, quale "Oro di Dongo", sequestrato dai comunisti, venne utilizzato dall'ineffabile compagnuccio Pietro Secchia per i seguenti acquisti e finanziamenti immobiliari:
- A Milano: vari appartamenti; due villette; un palazzo in costruzione in via San Pietro all'Orto (traversa di corso Vittorio Emanuele). Palazzo successivamente dal partito comunista venduto all'industriale Cella. Colui che aveva già acquistato da Mussolini il "Popolo d'Italia".
- A Roma: venne acquistato per 30 milioni un palazzo allo stato di rustico in via Botteghe Oscure. La futura sede dello stesso PCI.
Molti anni dopo degli altri compagni, dai compagnucci chiamati "Compagni che sbagliano" (l'Italia veramente li chiamava: Assassini; il lessico del PCI non sempre fu l''italiano), alias le "Brigate Rosse", depositarono il cadavere dell'onorevole Aldo Moro nei pressi di tale palazzo.
Si disse - dai più - per far capire al PCI quello che doveva capire.
L'ha capito?
Il compagnuccio Pietro Secchia fu un comunista molto particolare.
A Mosca e in Italia.
ADDENDA
Chiunque ha il diritto di smentire. Ma sarebbe opportuno lo facesse citando fonti e bibliografia. Diversamente è solo propaganda comunista: spazzatura.
----
NOTE
(1) Valerio Riva, "Oro da Mosca. I finanziamenti al PCI dalla Rivoluzione d'Ottobre al crollo dell'URSS", Milano, 1999; 2002, Mondadori, capitolo VI, particolarmente pp. 146 e segg. Il Partito Comunista Italiano fu una struttura permanentemente al soldo di Mosca. Questo grosso volume, densissimo di precise ricostruzioni documentali, ne attesta ogni punto. Documenti provenienti dagli Archivi già sovietici.
(2) Massimo Caprara, "Dov'e' finito l'oro di Dongo", (in: Sergio Bertelli - Francesco Bigazzi, "PCI: La storia dimenticata", Milano, 2001, capitolo XV, particolarmente p. 319 e segg.).

martedì 30 marzo 2021

1232. TRINCHERA. Francisco TRINCHERA. 1232-Mense Iulio 22 -Indict. V - Seminarae. Ioannes Agellitanus se ipsum et bona sua dicat monasterio S. Stephani de Nemore. Giovanni Agellitano consacra se stesso e i propri beni al Monastero di S. Stefano de Bosco

 1232-Mense Iulio 22 -Indict. V - Seminarae. Ioannes Agellitanus se ipsum et bona sua dicat monasterio S. Stephani de Nemore. Giovanni Agellitano consacra se stesso e i propri beni al Monastero di S. Stefano de Bosco.


Francesco Trinchera: Syllabus Graecarum Membrarum. Atti riguardanti Seminara, N° 2.

 

 

SYLLABUS

GRAECARUM MEMBRANARUM

 

QUAS

PARTIM NEAPOLI IN MAIORI TABULARIO ET PRIMARIA BIBLIOTHECA

PARTIM IN CASINENSI COENOBIO ac CAVENSI ET IN EPISCOPALl TABULARIO NERITINO

IAMDIU DELITESCENTES ET A DOCTIS FRUSTRA EXPETITAE

NUNC TANDEM ADNITENTE IMPENSIUS

FRANCISCO TRINCHERA

NEAPOLITANIS ABCHIVIS PRAEFECTO

IN LUCEM PRODEUNT

IN QUOQUE NON PRAETERMISSIS QUARUM VETUS LATINA TANTUM VERSIO SUPEREST

CUM QUORUMDAM CHARACTERUM ET SIGILLORUM ECTYPIS

RERUMQUE ET VERBORUM INDICE LOCUPLETISSIMO

 

************

 

NEAPOLI

TYPIS JOSEPHI CATANEO

MDCCCLXV

 

 

ATTI RIGUARDANTI SEMINARA

Trascrizione, traduzione e annotazione

Del

Prof. Paolo Martino

 

2

CCLXXXIV.

1232-Mense Iulio 22 -Indict. V - Seminarae.

Ioannes Agellitanus se ipsum et bona sua dicat monasterio S. Stephani de Nemore.

Giovanni Agellitano consacra se stesso e i propri beni al Monastero di S. Stefano de Bosco.

 

pagina 391


† Segno di mano di Giovanni detto Agellitano.

Poiché fin dai tempi antichi e dall’inizio santissime e piissime leggi hanno sancito e stabilito che le case sante e sacre fossero opera divina, e fosse vero e accetto a Dio che a tutti i fedeli cristiani che vi abitano, queste sacre case fossero un porto di tranquillità e salute tanto dell’anima quanto del corpo. Perciò io soprascritto Giovanni Agellitano, che ho tracciato di mia mano su questo strumento il segno della onorabile e vivifica croce, ho deciso con buona e fedele volontà, con tutto il mio animo e nel profondo del mio cuore, di donare e consacrare me stesso fin da questo giorno, in anima e corpo, come fratello con tutti i miei beni, cioè con la casa e i fondi che saranno di seguito specificati, al venerabile e sacro tempio del santo Protomartire e Protodiacono Stefano degli Eremiti, per la redenzione e la remissione dei peccati dei miei antenati e dei miei, in modo da essere fratello secondo la regola, l’istituto e i canoni dello stesso santo tempio, e con il patto che il cennato santo monastero abbia da questo giorno e da quest’ora tutti i miei beni, che saranno qui descritti, in sua potestà e perpetuo dominio e possesso, e faccia di essi ciò che vorranno i frati che abitano lo stesso santo monastero. Essi hanno ricevuto da me il diritto e l’autorità, affinché per tutta la mia vita, essendo io debole e nell’età della vecchiaia, possa vivere nella mia casa per elemosina come frate dello stesso santo monastero; e inoltre, dato che posseggo beni mobili, abbia la facoltà di fare di essi ciò che vorrò; mi sia conferita altresì l’amministrazione dei medesimi fondi che ho donato al sacro tempio; i frati, alla mia morte, dovranno farmi il funerale nella forma più adeguata.Dunque a queste condizioni i miei beni rimarranno in perpetuo

presso il suddetto santo monastero e a disposizione dei frati che lo abitano, come sopra si è detto. Se i frati in futuro vorranno restaurare la casa, portandola a una forma più splendida, oppure impiantare viti nei terreni, abbiano la facoltà di farlo come se fossero beni di loro proprietà.  Io non voglio percepire alcun reddito dai poderi, ma soltanto abitare la casa e rimanere in essa “pro eleemosyna”.

I miei possedimenti sono i seguenti: la casa che possiedo nella città di Seminara per mia eredità paterna insieme all’orticello e al vestibolo ad essa annessi, con i seguenti confini: dalla pate orientale confina col fondo di Leone figlio di Mesiclo; a occidente con la via; a nord con il vicolo, con la casa del fu Leone Curadi, e con la casa di Giovanni Gudilo; a sud con la casa di mio cugino Leone Cetzenno, con la casa di Giovanni Casiro e con il torrente secco. I fondi che, come detto, abbiamo donato, sono tre porzioni di terreno che danno verso Gagiano, di cui uno è posto accanto ai fondi (detti) di Anguissa del prete Gregorio Logarà, e presso il podere di Pirrhogeno e la via. Un altro podere si trova presso la sorgente di Gagiano, i fondi di Liveri e quelli di Mesiclicho. Il terzo fondo confina con la clausura (chiusa) detta di Silvestro, e consiste in due parti della stessa chiusa con terreni e alberi fruttiferi ubicati presso la vigna di Plutino, il podere di Giovanni, figlio del signor Ugo, e il tempio di S. Giovanni Teologo.

I citati beni li ho donato e consacrato al divino tempio di S. Stefano degli Eremiti, affinché li posseggano lo stesso monastero e i frati, che in esso abitano e abiteranno, in perpetuo possesso e dominio, (con la facoltà) di fare di essi qualunque cosa vogliano, per il bene dello stesso santo monastero. E se per caso in qualche occasione io mi dovessi pentire di essere partecipe di questo sodalizio, e se volessi annullare la donazione di questi beni, possa io incorrere nell’anatema dei trecento diciotto divini Padri e nel laccio di Giuda traditore e cadano su di me tutte le maledizioni, mentre a voi frati dello stesso monastero

lunedì 29 marzo 2021

1270. TRINCHERA. 1270-Mense Augusto 25 -Indict. (XIII).

 Francisco-Trinchera-Syllabus


 Francesco Trinchera: Syllabus Graecarum Membrarum. Atti riguardanti Seminara, N° 1.

 

SYLLABUS

GRAECARUM MEMBRANARUM

 

QUAS

PARTIM NEAPOLI IN MAIORI TABULARIO ET PRIMARIA BIBLIOTHECA

PARTIM IN CASINENSI COENOBIO ac CAVENSI ET IN EPISCOPALl TABULARIO NERITINO

IAMDIU DELITESCENTES ET A DOCTIS FRUSTRA EXPETITAE

NUNC TANDEM ADNITENTE IMPENSIUS

FRANCISCO TRINCHERA

NEAPOLITANIS ABCHIVIS PRAEFECTO

IN LUCEM PRODEUNT

IN QUOQUE NON PRAETERMISSIS QUARUM VETUS LATINA TANTUM VERSIO SUPEREST

CUM QUORUMDAM CHARACTERUM ET SIGILLORUM ECTYPIS

RERUMQUE ET VERBORUM INDICE LOCUPLETISSIMO

 

************

 

NEAPOLI

TYPIS JOSEPHI CATANEO

MDCCCLXV

 

 

ATTI RIGUARDANTI SEMINARA

Trascrizione, traduzione e annotazione

Del

Prof. Paolo Martino

 

pagina 471

CCCXXI.

1270-Mense Augusto 25 -Indict. (XIII).

Boemundus dominus Oppidi a monasterio S. Georgii accipit decem annis quaedam pascua posita ad collem Pistillariae et flumen Coecum pretio unciarum aurearum quinque et annua praestatione arietis et lactis unius gregis.

Boemondo, signore di Oppido, riceve dal monastero di S. Giorgio, per la durata di dieci anni, alcuni pascoli posti tra il colle Pistillaria e il fiume Cieco, al prezzo di cinque once d’oro e dell’annua consegna di un ariete e del latte di un solo gregge.

 

martedì 23 marzo 2021

2021. TAURIANUM. NOTAI

 https://archivum-taurianense.blogspot.com/2021/03/dizionario-onomastico-dei-notai-di.html


MARTEDÌ 2 MARZO 2021

Dizionario Onomastico dei Notai di Seminara: Versione 1.2 del 22.3.2021

Dizionario

dei nomi contenuti nella serie dei Notai di Seminara, ed altri via via specificati.

 

Notai integralmente indicizzati in ordine di inserimento: Archivio di Stato di Reggio Calabria, Sezione di Palmi: 1) Seminara: 1617/1 Napolitano Fabrizio, Busta 382 Fascicolo 4284/1; 2) Seminara: Seminara: 1617/2 Napolitano Fabrizio, B. 382 F. 4284/2; 3) Seminara: 1624 Napolitano Fabrizio, B. 382 F. 4284-1; 4) Palmi: 16001601 Misiano Carlo, B. 374bis F. 4183; 5) Seminara: 1632 Cristofero Pietro Antonio, B. 157bis F. 1661/3; 6) Seminara: 1633 Cristofero Pietro Antonio B. 157bis F. 1661-4; 7) Seminara: 1634 Cristofero Pietro Antonio B. 157bis F. 1661-5;

 

A – B - C – D – E – F – G – H – I – J – K Elenco Chiese, Conventi e Monasteri – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W Città, terre, casali – X Avvio di Indice Analitico per materie – Y Notai citati da altri Notai – Z – Toponomastico -

 

A

A – B - C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z –

Adilardo (de) Giovanni: 1624.Napolitano.F-155;

Adilardo (de) Marco: 1624.Napolitano.F-183,290; 1632.Cristofero.PA-231: revela;

Ameraglia Ascanio: 1600-01.Misiano.C-51,102;

Ameraglia Domenico: 1600-01.Misiano.C-37;

Admiraglia Francesco: 1600-01.Misiano.C-14,27,109,150,178,210; figlio di Pietro, 1624.Napolitano.F-420,537;

Admiraglia Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-414;

Admiraglia Pietro: padre di Francesco, 1624.Napolitano.F-420; 1633.Cristofero.PA-287;

Alessandro (de) Alessandro: 1624.Napolitano.F-172,419;

Alessandro (de) Francesco Maria: 1624.Napolitano.F-96,104,107,109;

Alessandro (de) Livia: 1624.Napolitano.F-109;

Alessandro (de) Marco: 1624.Napolitano.F-109;

Anania Giuseppe: 1624.Napolitano.F-225;

Anile (d’) Lucrezia: moglie di Colantonio Poeta, 1617-1.Napolitano.F-38;

Anile (d’) Marco: 1617-1.Napolitano.F-44;

Anile (de) Pietro: 1624.Napolitano.F-113;

Aquino (de) Aloisio: 1624.Napolitano.F-195;

Aquino (de) Giovanni Francesco: 1624.Napolitano.F-467;

Arena (de) Angela: 1624.Napolitano.F-105,534;

Arena Domenico: 1617-1.Napolitano.F-71;

Arena (de) Giulio: 1624.Napolitano.F-149;

Arena (de) Marco: abate, 1600-01.Misiano.C-230,288;

Arena Petro Paulo: 1624.Napolitano.F-446;

Argirò Giovanni Francesco: 1624.Napolitano.F-284,493;

Avellino Francesco: 1617-1.Napolitano.F-128; 1624.Napolitano.F-536;

Avellino Paulo: 1634.Cristofero.PA-49;

 

B

A – B - C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z –

Barba Marco Antonio: 1624.Napolitano.F-455; 1632.Cristofero.PA-2;

Barila Vincenzo: 1624.Napolitano.F-185;

Barile Jacopo: notaio, 1624.Napolitano.F-419,420,478,501;

Barone Annibale: 1632.Cristofero.PA-177;

Barone Carlo: abate, 1600-01.Misiano.C-105,109;

Barone Minichello: 1600-01.Misiano.C-104,291;

Barritterio Antonello: 1617-1.Napolitano.F-2; procuratore generale del monastero di San  Mercurio,  1624.Napolitano.F-184,187,190;

Barritterio Catarina: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 21; 1624.Napolitano.F-183,234,424,515; 1633.Cristofero.PA-132;

Barritterj Matteo: 1632.Cristofero.PA-143;

Barritterio Minico: 1617-1.Napolitano.F-94;

Barritteri Paulo: 1632.Cristofero.PA-154;

Bartolicio Bruno: 1624.Napolitano.F-52;

Bartolicio Margarita: suora, 1624.Napolitano.F-234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Bartolicio Petro Jacobo: 1624.Napolitano.F-414;

Barile Cornelia: moglie di Salvatore Canino, 1633.Cristofero.PA-144.

Basile Geronimo: 1617-1.Napolitano.F-121; 1624.Napolitano.F-64;

Bellafaccia Geronimo: 1624.Napolitano.F-157,210,326;

Bellissima Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-205;

Bellissima Marco: 1624.Napolitano.F-104,107,142,423;

Benedetto Jacobo: 1624.Napolitano.F-84;

Benedetto Giovanni: 1633.Cristofero.PA-147;

Benedetto Michele: 1624.Napolitano.F-61,81;

Benedetto Scipione: 1600-01.Misiano.C-61,114,119,209;

Berlingo Fabrizio: 1624.Napolitano.F-419;

Berlingo Giulia: 1624.Napolitano.F-537;

Bombini Jacobo: 1624.Napolitano.F-69,166; 1632.Cristofero.PA-208;

Bombini Vincenzo: 1617-1.Napolitano.F-143; 1617-2.Napolitano.F-14,178,437,467;  1624.Napolitano.F-234;

Bonello Giovanni Antonio: 1624.Napolitano.F-81;

Bonello Marcantonio: 1624.Napolitano.F-320;

Buttaro Giovanni Battista, con suo sigillo: 1624.Napolitano.F-194;

C

A – B - C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z –

Calabrese Francesco: 1633.Cristofero.PA-20;

Calabrò Nardo: 1600-01.Misiano.C-150;

Caloÿero Andrea: sua vedova, 1624.Napolitano.F-232;

Caloyero Lucrezia: suora, 1617-1.Napolitano.F-3,157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-183,234,424,515; 1633.Cristofero.PA-132;

Caloyero Matteo: 1617-1.Napolitano.F-68;

Calore Fabio: 1624.Napolitano.F-207;

Calore Giovanni Antonio: 1624.Napolitano.F-38;

Cancelleri Catarinella: 1624.Napolitano.F-510;

Candiloro Francesco: 1624.Napolitano.F-536;

Canino Geronima: 1632.Cristofero.PA-161; 1633.Cristofero.PA-31: vedova del qm, 41,43,45,48,51;

Canino Salvatore: 1624.Napolitano.F-386; 1633.Cristofero.PA-132*; 144: sua moglie è Cornelia Barile, che fa una supplica, «Salvatore Canino, di Seminara, unitamente ad altri cinque, rilasciano dichiarazione congiunta inerente rilevanti obblighi economici dei sette sottoscrittori con la Abbazia della SS.ma Trinità di Mileto. Con il sistema degli "arrendamenti" rilevano con scadenza pluriennale il gettito complessivo abbaziale in Seminara. Commercializzandolo con profitto. Luca Scattaretica, attuario. Erano dei truffatori, come risulta dalla suppplica della moglie» (gp);

Capoferro Antonia: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora, 1617-1.Napolitano.F-2; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-183,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-4,132;

Capoferro Domenico: 1624.Napolitano.F-25;

Capoferro Giulio: 1632.Cristofero.PA-159;

Caracciolo Beatrice: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178;

Caracciolo Camilla: 1624.Napolitano.F-212;

Caracciolo Claudia: 1624.Napolitano.F-212;

Caracciolo Francesco: 1624.Napolitano.F-98; 1632.Cristofero.PA-228;

Caracciolo Scipione: 1632.Cristofero.PA-17;

Caracciolo Vincenzo: quondam, suoi eredi, 1624.Napolitano.F-433,510;

Caracciolo Violante: 1624.Napolitano.F-73,544;

Carbone Giovanni Matteo: 1632.Cristofero.PA-205;

Carbone Giovanni Paulo: 1632.Cristofero.PA-205;

Carbone Margherita: 1632.Cristofero.PA-204;

Cariati: principe, 1632.Cristofero.PA-266,267;

Carrozza Filippo: clerico, 1600-01.Misiano.C-178,210,301,302;

Carrozza Lorenzo: 1633.Cristofero.PA-325;

Cartillo (de) Geronimo: 1617-1.Napolitano.F-86,111;

Catalano Santoro: 1600-01.Misiano.C-10,282;

Cavallaro Cornelia: 1600-01.Misiano.C-165;

Cavallaro Giovanni: 1634.Cristofero.PA-56;

Cavallo Francesco Antonio: possiede un fondo in contrada Garanta, 1624.Napolitano.F-100,137,139,166,282,536;

Cavallo Geronimo: 1624.Napolitano.F-178;

Celi Pietro: di Sant’Anna, 1624.Napolitano.F-193;

Chirchiglia Fabrizio: 1624.Napolitano.F-226,536;

Chirchiglia Giulio: 1632.Cristofero.PA-143;

Chirchiglia Paulo: 1632.Cristofer.PA-2;

Chirri Paulo: 1617-1.Napolitano.F-81,84,86,129;

Cianciaruso Francesco: 1617-1.Napolitano.F-81,87,124; 1624.Napolitano.F-493;

Cianciaruso Geronima: 1632.Cristofero.PA-297;

Cianciaruso Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-57;

Cianciaruso Giovanni Gregorio: 1617-1.Napolitano.F-6; 1624.Napolitano.F-210; 1632.Cristofero.PA-231: revela;

Cianciaruso Giulia: 1624.Napolitano.F-126;

Cianciaruso Giulio Cesare: 1624.Napolitano.F-12,16,20,124;

Cianciaruso Leonardo: 1624.Napolitano.F-57;

Cianciaruso Matteo: 1624.Napolitano.F-116;

Cidoni Vincenzo: 1634.Cristofero.PA-59;

Cimbalo Francesco: 1624.Napolitano.F-466;

Colicchia Francesco: 1617-1.Napolitano.F-24; 1633.Cristofero.PA-20;

Collura Jacobo: 1617-1.Napolitano.F-6, 31;

Condina (de) Antonino: 1624.Napolitano.F-534;

Condina (di) Francesco: 1624.Napolitano.F-178;

Condina (de) Giuseppe: clerico, 1617-1.Napolitano.F-2;

Condina (de) Marco: 1600-01.Misiano.C-228;

Condina (de) Vincenzo: 1624.Napolitano.F-477; 1632.Cristofero.PA-307;

Corrone Laurenzio: 1617-1.Napolitano.F-8;

Corrone Placido: 1624.Napolitano.F-303,320;

Coscinà Elisabetta: 1624.Napolitano.F-184,234,424,515;

Coscinà Giovanni Domenico: 1632.Cristofero.PA-59;

Crimenti Francesco: padre di Matteo, 1634.Cristofero.PA-58;

Crimenti Giuseppe: 1624.Napolitano.F-175,319;

Crimenti Matteo: 1634.Cristofero.PA-57, 58: figlio di Francesco, 63,64;

Crisafi Cesare: 1617-1.Napolitano.F-166;

Currao Vincenzo: 1624.Napolitano.F-59,116;

Curriale Isabella: 1632.Cristofero.PA-165;

D

A – B - C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z –

De Luca Alessandro: 1624.Napolitano.F-408;

De Luca Marco: 1624.Napolitano.F-22,116,493;

De Paula Francesco: 1624.Napolitano.F-21;

Dionisio Elisabetta: 1632.Cristofero.PA-286: suo testamento;

Dionisio Marcello: notaio, 1624.Napolitano.F-533;

Dominici Antonia: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Dominici Domenico: 1617-1.Napolitano.F-145; 1617-2.Napolitano.F-30;

Dominici Francesco: 1624.Napolitano.F-503;

Dominici Giovanni: 1624.Napolitano.F-26;

Dominici Giovanni Domenico: 1624.Napolitano.F-408;

E

A – B - C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z -

F

A – B - C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z –

Fallacca Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-210,243; 1632.Cristofero.PA-332: qm lascia vedova Porzia Marzano;

Fallacca Giuseppe: 1624.Napolitano.F-122;

Fallacca Petro: 1617-1.Napolitano.F-153;

Fallaccari Bernardino: 1634.Cristofero.PA-59;

Fallaccari Giovanni: 1624.Napolitano.F-537;

Fallaccari Giuseppe: 1624.Napolitano.F-23;

Fallaccari Vincenzo: 1624.Napolitano.F-35; 1624.Napolitano.F-39,67; 1632.Cristofero.PA-317; 1634.Cristofero.PA-56;

Fantino Ottavio: 1633.Cristofero.PA-149;

Fedele Fabio: 1634.Cristofero.PA-96;

Ferraro Giovanni Domenico: 1617-1.Napolitano.F-86;

Filippone Giovanni Domenico: 1624.Napolitano.F-72,166,279;

Fiore (de) Bernardino: doctor iuris, 1617-1.Napolitano.F-114; 1624.Napolitano.F-185,186, dottor: 187, 188,189,207;

Fiore (de) Cesare: 1624.Napolitano.F-38,46,92;

Fiore (de) Marco: 1617-1.Napolitano.F-40; 1624.Napolitano.F-38,46,92,300;

Fiore (de) Orazio: 1617-1.Napolitano.F-143;

Fontana Didaco: 1624.Napolitano.F-386;

Fontana Paulo: 1600-01.Misiano.C-261; 1624.Napolitano.F-522;

Franco (de) Francesca: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178;

Franco (de) Marco Antonio: 1624.Napolitano.F-114,116; qm, suoi eredi: 1632.Cristofero.PA-53;

Franco (de) Maria: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515;

Frisina Marcello: della terra di Palmi, 1600-01.Misiano.C-96,99;

G

A – B - C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z –

Galimi Domenico Francesco: 1624.Napolitano.F-290;

Galimi Lucrezia: suora, 1617-1.Napolitano.F-2; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18;

Gallo Cesare: 1624.Napolitano.F-205;

Gallo Francesco: 1633.Cristofero.PA-20;

Gallo (de) Ippolita: 1632.Cristofero.PA-236: revela;

Gariano Fabrizio: 1617-1.Napolitano.F-114;

Gariano Francesco Antonio: 1632.Cristofero.PA-38,42;

Gaudioso Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-124;

Gaudioso Sicilia*: suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18; 1624.Napolitano.F-234,424,515;

Genua (di) Giovanni: 1632.Cristofero.PA-93;

Giofrè Giovanni Cesare: paga un censo di ducati quattordici sopra la casa in contrada San Leonardo ed altri beni: 1617-1.Napolitano.F-113; 1624.Napolitano.F-151;

Giofrè Matteo: 1624.Napolitano.F-184,239;

Giofrè Paulo: 1624.Napolitano.F-64,246;

Giofrè Petroangelo: 1617-1.Napolitano.F-60,61,62,133,134;

Grassi Fulvia: suora, 1624.Napolitano.F-424,515; 1632.Cristofero.PA-178;

Grassi Maria: suora, 1624.Napolitano.F-193,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178;

Grassi Orazio: dottor, 1624.Napolitano.F-193;

Grasso Masio: della terra di Palmi, 1600-01.Misiano.C-88;

Grasso Vincenzo: quondam, sua vedova: 1600-01.Misiano.C-104;

Grillo Geronimo: 1617-1.Napolitano.F-, 59,61,109;

Grillo Giovanni Leonardo: 1633.Cristofero.PA-41;

Grimaldi Carlo: avvocato della città di Seminara, 1617-1.Napolitano.F-9;

Grimaldi Ferdinando: 1617-1.Napolitano.F-33; 1624.Napolitano.F-281;

Grimaldi Francesco: 1624.Napolitano.F-81; 1632.Cristofero.PA-320;

Grimaldi Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-57,64,81;

Grimaldi Giuseppe: 1617-2.Napolitano.F-19; 1624.Napolitano.F-281,282;

Grimaldi Pietro: 1624.Napolitano.F-281; 1632.Cristofero.PA-168; 1632.Cristofero.PA-228;

Grio Francesco: 1633.Cristofero.PA-182;

Gulotta Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-408;

H

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Anni citati, diversi da quelli dell’Atto o del Volume:

-       1603: 1600-01.Misiano.C-207,239;

-       1604: 1634.Cristofero.PA-67;

-       1608: 1634.Cristofero.PA-96,99;

-       1612: 1600-01.Misiano.C-262;

-       1618: 1633.Cristofero.PA-196;

-       1620: 1633.Cristofero.PA-199;

-       1621: 1632.Cristofero.PA-17;

-       1622:1617-1.Napolitano.F-6; 1633.Cristofero.PA-282;

-       1626: 1632.Cristofero.PA-143;

-       1629: 1632.Cristofero.PA-18:

-       1630: 1632.Cristofero.PA-175;

-       1631: 1632.Cristofero.PA-10;

-       1634: 1633.Cristofero.PA-115;

-       1635: 1633.Cristofero.PA-115;

I

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Imbuto Antonino di Giovanni: 1632.Cristofero.PA-229: revela;

Imbuto Domenico: 1632.Cristofero.PA-291;

Imbuto Petronilla: 1624.Napolitano.F-524,526;

Impiumbato Ascanio: 1600-01.Misiano.C-18;

Impiumbato Minichella: 1600-01.Misiano.C-238;

Impiumbato Nardo: clerico, 1600-01.Misiano.C-126;

Impiumbato Ottavio: 1600-01.Misiano.C-61,95,210;

Impiumbato Pietro Francesco: 1600-01.Misiano.C-297;

 

J

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Jenaro Cesare: 1624.Napolitano.F-356;

Jerace Lucrezia: suora, 1624.Napolitano.F-205;

Jerace Placido: 1624.Napolitano.F-268;

Jetto (de) Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-104,107,116;

Jocolano Antonia: suora, 1624.Napolitano.F-183,234,424,515;

K

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CHIESE:

• Ven. Chiesa di Santa Maria degli Angeli: 1617-1.Napolitano.F-22;

• Ven. Chiesa di San Mercurio: 1617-1.Napolitano.F-2; 1617-1.Napolitano.F-74; :

• Ven. Chiesa di San Michele Arcangelo: 1624.Napolitano.F-469;

• Ven. Chiesa di Santa Maria della Scala: 1617-1.Napolitano.F-23;

• Venerabile Chiesa di Santa Maria del Soccorso: 1624.Napolitano.F-151;

• Venerabile Chiesa di Santa Nicola nella terra di Palmi: 1600-01.Misiano.C-299;

• Venerabile Chiesa della SS.ma Nunziata: 1633.Cristofero.PA-284;

CONVENTI E MONASTERI:

• Abbazia di San Fantino: 1624.Napolitano.F-172;

• Abbazia di San Filareto, alla quale si deve il censo di un tarì l’anno: 1624.Napolitano.F-142;

• Monastero di Santa Clara: 1617-1.Napolitano.F-18;  1617-2.Napolitano.F-18; 1624.Napolitano.F-183;

• Venerabile Abbazia di San Filareto: 1617-2.Napolitano.F-3;

• Monastero di San Francesco d’Assisi: 1624.Napolitano.F-172;

• Venerabile Monastero di San Mercurio: 1617-1.Napolitano.F-157; 1624.Napolitano.F-173,183,424,544;

CAPPELLE:

• Venerabile Cappella del SS. Sacramento: 1624.Napolitano.F-21,544;

• Cappella del Santissimo Sacramento, in Palmi: 1600-01.Misiano.C-279;

MONTE DI PIETA’:

1624.Napolitano.F-21;

L

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Labuzzetta Santa: 1632.Cristofero.PA-189;

La Cava Michele: di Palme, 1624.Napolitano.F-234;

Lamari Antonino: 1624.Napolitano.F-512;

Lamari Giovanni Paulo: 1624.Napolitano.F-268,464; 1633.Cristofero.PA-220;

Lamari Pacifica: suora, 1617-1.Napolitano.F-3;

Lamari Salvadore: 1634.Cristofero.PA-81;

Lanzo Ottavio: principale debitore del monastero di San Mercurio, 1624.Napolitano.F-193;

Laporta Antonello: 1600-01.Misiano.C-86;

Laporta Scipione: 1624.Napolitano.F-542;

Laruccella Lucrezia: 1633.Cristefero.PA-307;

Latino Vincenzo: 1617-1.Napolitano.F-118;

Lauro (de) Giovanni: 1624.Napolitano.F-27;

Leonardis (de) Simone: della terra di Bagnara, 1634.Cristofero.PA-96;

Lofaro Giovanni: 1624.Napolitano.F-225;

Lofaro Giuseppe: 1624.Napolitano.F-142; 1632.Cristofero.PA-234: revela;

Lofaro Isabella: 1624.Napolitano.F-225;

Lofaro Maria: 1624.Napolitano.F-226;

Lofaro Paulo: 1624.Napolitano.F-57;

Lombardo Bernardina: suora 1617-1.Napolitano.F-157; 1624.Napolitano.F-183,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Lombardo Diana: 1624.Napolitano.F-217;

Lombardo Didaco: di Palmi, 1617-1.Napolitano.F-8;

Lombardo Giovanni Francesco: 1600-01.Misiano.C-301;

Lombardo Paulo: diacono, 1600-01.Misiano.C-99;

Lombardo Scipione: 1600-01.Misiano.C-119;

Lombardo Ursula: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-183,192,234,236,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Longo Filippo: 1624.Napolitano.F-142,281,414; 1632.Cristofero.PA-53,79;

Longo Francesca: suora, 1624.Napolitano.F-184;

Longo Geronima: 1600-01.Misiano.C-42;

Longo Geronimo: 1617-1.Napolitano.F-113,117,119;

Longo Giuliana: suora, 1624.Napolitano.F-184,234;

Longo Minichello: 1600-01.Misiano.C-104;

Lubrano Francesco: 1600-01.Misiano.C-148,166;

M

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Manduci Antonino: 1617-1.Napolitano.F-78;

Manduci Francesca: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178;

Manduci Francesco: 1624.Napolitano.F-419;

Manduci Giovanni Tommaso: 1634.Cristofero.PA-66;

Manduci Giulia: suora, 1624.Napolitano.F-184,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Manduci Giuseppe: 1633.Cristofero.PA-177;

Manducio Jacobo: 1624.Napolitano.F-337;

Manducio Petro Jacobo: 1624.Napolitano.F-281,341;

Mangione Filareto: 1624.Napolitano.F-536;

Mangione Minico: 1617-2.Napolitano.F-3;

Mangione Luca: 1632.Cristofero.PA-53: per una sua casa nel loco Santa Maria delli Povero;

Mantineo Francesco: figlio di Pietro, 1624.Napolitano.F-420,536;

Mantineo Giulio: 1634.Cristofero.PA-56;

Mantineo Pietro: padre di Francesco,  1624.Napolitano.F-420;

Manuli Alfonsino: 1624.Napolitano.F-81,84;

Manuli Francesco: 1624.Napolitano.F-81;

Manuli Giovanna: 1624.Napolitano.F-179;

Manuli Giovanni Antonio: 1624.Napolitano.F-149,210,214,386,477;

Marinello Cesare: della città di Montileone, 1617-1.Napolitano.F-3;

Marrabà Antonio: 1624.Napolitano.F-12,20,412;

Marrabà Oliverio: 1617-1.Napolitano.F-87;

Martello Angelella: suo testamento, 1624.Napolitano.F-442; 1632.Cristofero.PA-248;

Martello Bartolo: 1624.Napolitano.F-467;

Martello Bernardina: 1634.Cristofero.PA-54;

Martello Domenico: 1634.Cristofero.PA-81;

Martello Francesco: 1632.Cristofero.PA-19;

Martino Placido: di Sant’Anna, 1624.Napolitano.F-193;

Martire Leonardo: 1600-01.Misiano.C-27;

Marzano Antonio: 1624.Napolitano.F-112,157,183;

Marzano Ascanio: 1633.Cristefero.PA-318;

Marzano Cola Francesco: 1632.Cristofero.PA-237: revela; 1633.Cristofero.PA-41;

Marzano Dianora: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Marzano Francesco: 1617-1.Napolitano.F-15,16,121;

Marzano Geronimo: 1624.Napolitano.F-170,386; 1632.Cristofero.PA-227;

Marzano Giorgio: 1624.Napolitano.F-446;

Marzano Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-64,461; 1632.Cristofero.PA-104;

Marzano Giuseppe: 1624.Napolitano.F-282,539; 1632.Cristofero.PA-19,22,24,338; 1633.Cristofero.PA-5,19,42,284,318;

Marzano Marcantonio: 1617-1.Napolitano.F-26,155; 1624.Napolitano.F-142,210,239,466; 1632.Cristofero.PA-218,260;

Marzano Nicola Francesco: 1617-1.Napolitano.F-47,210;

Marzano Paulo: 1632.Cristofero.PA-232: revela;

Marzano Porzia: 1632.Cristofero.PA-76,320, 332: vedova di Giovanni Battista Fallacca;

Marzano Vincenzo: 1633.Cristofero.PA-130;

Medicina Cesare: 1624.Napolitano.F-364;

Medicina Paulo: 1624.Napolitano.F-477;

Meloria Matteo: della città di Montileone, 1617-1.Napolitano.F-16;

Merlo Francesco: 1624.Napolitano.F-45,81,155,163,417;

Mezzatesta Giuseppe: 1624.Napolitano.F-57,183,246;

Mezzatesta Isabella: 1624.Napolitano.F-276;

Mezzatesta Luca Cesare: 1624.Napolitano.F-205;

Micalicci Geronimo: 1600-01.Misiano.C-297;

Micalicci Salvatore: 1600-01.Misiano.C-274;

Miccinà Francischella: 1600-01.Misiano.C-84;

Miccinà Franco: 1600-01.Misiano.C-210,209,210;

Militano Cesare: 1617-1.Napolitano.F-6; 1617-2.Napolitano.F-3;

Militano Giovanni: 1624.Napolitano.F-325;

Milino Antonino: 1624.Napolitano.F-205;

Milino Giovanni: 1624.Napolitano.F-175;

Milino Maria: 1624.Napolitano.F-444;

Misiano Carlo: notaio in Palmi, 1600-01.Misiano.C-4;

Misiano Cesare: clerico, 1600-01.Misiano.C-119,145,230;

Misiano Marcello: 1600-01.Misiano.C-45,47,301;

Misiano Muzio: 1600-01.Misiano.C-297;

Monizio: Giovanni Antonio: 1624.Napolitano.F-522;

Monizio Muzio: 1617-1.Napolitano.F-32;

1624.Napolitano.F-246,268,300,357,501,515,540; 1632.Cristofero.PA-331; 1633.Cristofero.PA-19,20;

Monterusso Didaco: 1634.Cristofero.PA-59;

Monterusso Giulio: 1634.Cristofero.PA-59,63;

Montileone Fabrizio: 1600-01.Misiano.C-291;

Morabito Aloisio: 1600-01.Misiano.C-10;

1617-1.Napolitano.F-150;

Morabito Fabrizio: 1624.Napolitano.F-429;

Morabito Francesco: 1624.Napolitano.F-315,419;

Morabito Marco Antonio: 1624.Napolitano.F-124;

Morabito Michele: 1617-1.Napolitano.F-17;  1624.Napolitano.F-183,184,187,188; a lui il monastero di San Mercurio deve pagare la somma di ducati 510: 1624.Napolitano.F-194,199,205,315,321,424,430;

Morabito Minichella: 1600-01.Misiano.C-88;

Morabito Pietro: 1633.Cristofero.PA-166;

Morello Agata: suora, 1624.Napolitano.F-234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-4; 1633.Cristofero.PA-132;

Morello Francesco: 1624.Napolitano.F-225;

Morello Serafino: 1600-01.Misiano.C-187;

Muscari Petro: 1617-1.Napolitano.F-145;

N

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Neapolitanus Fabritius: civitatis Seminariae, 1617-1.Napolitano.F-89;

O

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Ottanà Aloisio: 1624.Napolitano.F-246;

P

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Paladini Alessandro: 1624.Napolitano.F-534;

Paladini Carmelo: 1624.Napolitano.F-116;

Palermo Beatrice: 1624.Napolitano.F-534;

Palermo Matteo: 1624.Napolitano.F-270;

Palumbo Giovanna: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178;

Palumbo Marcello: della terra di Bagnara, 1617-1.Napolitano.F-163; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Papalia Cornelia: suora, 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Papalia Francesco: 1617-1.Napolitano.F-71; 1624.Napolitano.F-72;

Papalia Giovanni Francesco: 1624.Napolitano.F-166;

Papalia Isabella: 1617-1.Napolitano.F-43;

Papalia Nicola: 1600-01.Misiano.C-32;

Papalia Scipione: 1617-1.Napolitano.F-71;

Paparone Francesco: 1617-1.Napolitano.F-78;

Paparone Giovanni: 1624.Napolitano.F-372;

Paparone Giovanni Leonardo: 1600-01.Misiano.C-283;

Paparone Orazio: 1600-01.Misiano.C-109,227;

Perciabosco Cesare: 1624.Napolitano.F-207;

Pifano Isabella: 1632.Cristofero.PA-288;

Pifano Felice: 1624.Napolitano.F-533;

Pifano Paulo: 1633.Cristofero.PA-329;

Pintimalli Domenico: 1617-1.Napolitano.F-89;

Pipino Fabrizio: 1617-1.Napolitano.F-3; 1617-2.Napolitano.F-3;

Pitarello Alfonsina: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1633.Cristofero.PA-132;

Pitarello Michele: clerico, 1624.Napolitano.F-284,300;

Poeta Fabio: notaio rogante nel 1583, 1624.Napolitano.F-65; 1632.Cristofero.PA-143;

Poeta Giovanni Francesco: 1624.Napolitano.F-279;

Poeta Giovanni Pietro: abate, 1624.Napolitano.F-284,300;

Poeta Francesco: 1617-1.Napolitano.F-143;

Poeta Giovanni Francesco: 1624.Napolitano.F-137,149;

Giovanni Pietro Poeta: abate, 1624.Napolitano.F-512;

Poeta Pietro Francesco: 1624.Napolitano.F-433;

Poeta Colantonio: marito di Lucrezia d’Anile: 1617-1.Napolitano.F-38,145;

Poeta Isabella: 1632.Cristofero.PA-208;

Poeta Nunzia: 1617-1.Napolitano.F-63;

Polimeni Giovanni: 1634.Cristofero.PA-32;

Potomia Annibale: 1624.Napolitano.F-81,142,149; 1632.Cristofero.PA-329; 1634.Cristofero.PA-57,58,59,63,64,66,73;

Potomia Francesco: 1634.Cristofero.PA-81;

Potomia Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-172,178;

Principato Isabella: 1634.Cristofero.PA-59: compare nella Regia Curia;

Principato Lucrezia: 1634.Cristofero.PA-59: compare nella Regia Curia;

Pugliese Cesare: 1624.Napolitano.F-164,276;

Pugliese Francesco: 1617-1.Napolitano.F-69,145;  1617-2.Napolitano.F-11;  1624.Napolitano.F-320;

Pugliese Geronimo: notaio della terra di Cosoleto, 1617-1.Napolitano.F-34;

Q

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Quartuccio Bernardino: 1617-1.Napolitano.F-154;

R

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Ramundo Francesco: 1624.Napolitano.F-23;

Reggio (de) Nicola: 1624.Napolitano.F-16,172;

Ricanati Nunzia: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Ricanati Vittoria: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515;

Riglianò Cornelia: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Rinaldo Domenico: 1624.Napolitano.F-166;

Rinaldo Giuseppe: 1624.Napolitano.F-137; 1632.Cristofero.PA-227,310;

Rinaldo Isabella: 1624.Napolitano.F-103;

Rodinò Vincenzo: frate, 1617-2.Napolitano.F-28;

Romano Paulo: 1632.Cristofero.PA-228;

Romanò Silvia: della terra di Palme, 1624.Napolitano.F-94;

Rombolo Scipione: 1624.Napolitano.F-37;

Romeo Gregorio: 1617-1.Napolitano.F-8,24; 1624.Napolitano.F-16,59;

Rubea Francisca: suora vicaria,  1617-1.Napolitano.F-157; suora vicaria del Monastero delle Clarisse, 1617-2.Napolitano.F-18, 21;

Rubeo Andrea: 1624.Napolitano.F-461;

Rubeo Giovanni Andrea: 1624.Napolitano.F-72;

Rubeo Giovanni Domenico di Matteo: 1624.Napolitano.F-303;

Rubeo Francesco: 1624.Napolitano.F-290;

Rubeo Giovanni Antonio: clerico, 1624.Napolitano.F-30;

Rubeo Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-183;

Rubeo Giovanni Domenico: clerico, 1624.Napolitano.F-171;

Rubeo Matteo: 1617-2.Napolitano.F-30;

Rubeo Matteo di Giuseppe: 1624.Napolitano.F-59,112,246;

Rubeo Orazio: 1617-1.Napolitano.F-155; 1624.Napolitano.F-107;

Rubio Paulo: 1624.Napolitano.F-161;

Russo Caterina: 1633.Cristofero.PA-175;

Russo Carlo: clerico, 1624.Napolitano.F-417;

Russo Giuseppe: 1633.Cristofero.PA-175;

Russo Ippolita: 1624.Napolitano.F-466;

Russo Scipione: 1600-01.Misiano.C-27,209;

S

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Safioti Cipriano: 1600-01.Misiano.C-106,107;

Safioti Geronimo: clerico, 1600-01.Misiano.C-22;

Safioti Gratiano: 1600-01.Misiano.C-224;

Salerno Minico: 1632.Cristofero.PA-159;

Sales (de) Bernardo: don, 1634.Cristofero.PA-58,59,64;

Sangiorgi Catarinella: 1600-01.Misiano.C-33;

Sanseverino Carlo, conte di Chiaromonte: 1633.Cristofero.PA-41;

Santagata Giovanni Domenico: 1633.Cristofero.PA-303,306,307;

Saÿa Antonio: 1624.Napolitano.F-357;

Saÿavetera Gregorio: giudice ai contratti, 1617-1.Napolitano.F-133;

Saÿavetera Marzia: 1624.Napolitano.F-212;

Sayävetera Rosario: 1600-01.Misiano.C-78;

Sayavetera Ruggero: della città di Seminara, 1600-01.Misiano.C-83,88;

Scillitano Petro Paulo: 1600-01.Misiano.C-27;

Scullino Agnese: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Scullino Ippolita: suora 1617-1.Napolitano.F-158; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 20, 22; 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Sgrò Isabella: 1624.Napolitano.F-22;

Sigillo Geronimo: 1600-01.Misiano.C-249;

Silipigni Domenico: 1624.Napolitano.F-466;

Silipigni Francesco: 1624.Napolitano.F-533;

Silipigni Giovanni Domenico: 1624.Napolitano.F-151;

Silipigni Giulia: 1624.Napolitano.F-466;

Silipigni Marco Antonio: 1600-01.Misiano.C-224; 1624.Napolitano.F-466,467,471;

Silipigni Michele: 1624.Napolitano.F-281;

Silvaggio Orazio: 1624.Napolitano.F-537;

Silvestro Ascanio: 1617-1.Napolitano.F-26;

Silvestro Cesare: 1617-1.Napolitano.F-164,85; 1624.Napolitano.F-308,309;

Silvestro Clara: suora, 1617-1.Napolitano.F-158; suora, al secolo nominata Antonia, 1617-2.Napolitano.F-16; 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Silvestro Giovanni Antonio: 1617-1.Napolitano.F-164;

Silvestro Giovanni Domenico: dottore, 1624.Napolitano.F-189;

Silvestro Giuseppe: 1624.Napolitano.F-205;

Silvestro Marcello: 1624.Napolitano.F-35; 1624.Napolitano.F-45,300;

Silvestro Marco Antonio: 1624.Napolitano.F-477;

Silvestro Scipione: 1632.Cristofero.PA-82,83;

Solano Domenichella: 1624.Napolitano.F-357;

Solano Giulio: fratello carnale di Lucrezia S., 1617-1.Napolitano.F-74;

Solano Elisabetta: 1617-1.Napolitano.F-72;

Solano Laurenzio: 1600-01.Misiano.C-27;

Solano Lucrezia: sorella carnale di Giulio S., 1617-1.Napolitano.F-74;

Solano Marcello: 1600-01.Misiano.C-25,275;

Solano Scipione: 1600-01.Misiano.C-291;

Sonnà Alessandro: 1624.Napolitano.F-225;

Sonnà Antonino: 1624.Napolitano.F-225;

Sonnà Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-225;

Sopravia Giovanni Francesco: di Palmi, 1633.Cristofero.PA-146;

Spataro Giovanni Battista: della terra di Palmi, 1632.Cristofero.PA-63;

Spina Lucrezia: 1617-1.Napolitano.F-143;

Spinella Camillo: della città di Seminara, 1600-01.Misiano.C-28,30;

Spinella Filippo: 1617-1.Napolitano.F-118;

Spinella Francesco: 1617-1.Napolitano.F-111,123,136,137;

Spinelli Scipio: don, duca di Seminara, 1632.Cristofero.PA-20,113,114,116; principe di Cariati e Duca di Seminara: 1633.Cristofero.PA-302,305,307;

Stefanello Michele: 1632.Cristofero.PA-25,26; 1633.Cristofero.PA-31,34, 303: marito di Petrolina Zaghari, 305,306,307;

Supravia Giovanni: 1624.Napolitano.F-284;

Supravia Virgilio: 1600-01.Misiano.C-75;

Surace Vincenzo: giudice ai contratti, 1624.Napolitano.F-23,25,57,61,94,116,120,149,166,170,183,234,312,446,501; 1632.Cristofero.PA-299; 1633.Cristofero.PA-290;

1634.Cristofero.PA-56,74;

Suriano Domenico: 1634.Cristofero.PA-66;

 

T

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Teramone Geronimo: 1624.Napolitano.F-341;

Teramone Matteo: 1624.Napolitano.F-225;

Teramone Nicola Jacobo: 1624.Napolitano.F-214;

Terranova Cesare: 1632.Cristofero.PA-113: quondam;

Timara Porzia: qm, 1633.Cristofero.PA-284;

Tomeo Carlo: 1624.Napolitano.F-276;

Tomeo Fabrizio: giudice ai contratti, 1617-1.Napolitano.F-6,78,91; giudice ai contratti, 1624.Napolitano.F-155,207,218,220,268,284,290,417,419,493;

Toscano Salvatore: 1624.Napolitano.F-116.120;

Tuppo Giuseppe: 1624.Napolitano.F-420; 1632.Cristofero.PA-79;

Tutino Aloisio: 1624.Napolitano.F-173;

Tutino Francesco: 1624.Napolitano.F-104,107,157,501;

Tutino Giovanni: 1624.Napolitano.F-31,32;

Teotino Mattia: 1632.Cristofero.PA-208;

Tutino Paolo: 1624.Napolitano.F-149;

Tutino Tiberio: 1617-1.Napolitano.F-143;

Tutino Tomaso Paulo: 1624.Napolitano.F-368;

U

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Valente Antonino: 1624.Napolitano.F-178;

Valente Marcantonio: 1624.Napolitano.F-157;

Valente Nicola: 1633.Cristofero.PA-85;

Valente Orazio: 1624.Napolitano.F-151;

Valente Vincenzo: 1624.Napolitano.F-300;

Valentino Tomaso: 1632.Cristofero.PA-53;

Veneto Marzio: 1634.Cristofero.PA-66;

Vicari Diego: 1633.Cristofero.PA-59;

Vicari Jacobo: 1617-1.Napolitano.F-150;

Villivà Giulia: 1624.Napolitano.F-113;

Vitale Paulo: 1624.Napolitano.F-270; 1633.Cristofero.PA-169;

Vitalone Giovanni Domenico: 1624.Napolitano.F-526;

W

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Città, terre, casali

Bagnara, terra: 1634.Cristofero.PA-96;

Catanzaro: città, 1633.Cristofero.PA-41;

Chiaromonte: Carlo Sanseverino conte di, 1633.Cristofero.PA-41;

Cosoleto: terra, 1617-1.Napolitano.F-34: notaio Geronimo Pugliese;

Mileto: Santissima Trinità, 1632.Cristofero.PA-47,48,49; 1633.Cristofero.PA-146;

Montileone: città, 1617-1.Napolitano.F-15,16: Matteo Meloria, 26; 1633.Cristofero.PA-19;

Napoli: 1634.Cristofero.PA-97;

Oppido: città, 1633.Cristofero.PA-41;

Palmi: terra, 1632.Cristofero.PA-63,248;

Polistena: terra, 1632.Cristofero.PA-40;

Scilla: terra, 1632.Cristofero.PA-59;

X

Analitico

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Affrancatio: 1632.Cristofero.PA-283,315,317; 1633.Cristofero.PA-118,326;

Alberi: 1624.Napolitano.F-82,151,173;

Appellante: 1633.Cristofero.PA-309: Giovanni Domenico Santagata;

Appellato: 1633.Cristofero.PA-309: Michele Stefanello;

Arrendamento: 1633.Cristofero.PA-144; 1634.Cristofero.PA-96;

Assignatio fundi: 1632.Cristofero.PA-161;

Bosco, di querci: 1624.Napolitano.F-173;

Bullale: 1632.Cristofero.PA-33;

Candela: 1617-1.Napolitano.F-87,116,117,118,138; 1632.Cristofero.PA-22,55; 1633.Cristofero.PA-306; 1634.Cristofero.PA-63,66;

Casa: 1617-1.Napolitano.F-113; palaziata, in contrada Belvedere: 1624.Napolitano.F-78; domum in contrada Mauriconi, 1624.Napolitano.F-105;

Casa palaziata: 1633.Cristofero.PA-196;

Casciero: 1634.Cristofero.PA-96;

Cessio: 1617-1.Napolitano.F-24; 1624.Napolitano.F-387; 1632.Cristofer.PA-2, 63: cessio fundi, 178,277; 1633.Cristofero.PA-34,211;

Confessio: 1624.Napolitano.F-440; 1633.Cristofero.PA-14,315;

Curia: Militensis 1624.Napolitano.F-417; Episcopalem Curia Militen. 1624.Napolitano.F-430;

Declaratio: 1600-01.Misiano.C-165,234; 1624.Napolitano.F-281; 1632.Cristofero.PA-141;

Donatio: 1600-01.Misiano.C-30,126,172,259,291;  1624.Napolitano.F-61,110,142,179,231,315; 1632.Cristofero.PA-152,199,290; 1633.Cristofero.PA-2,92,125,318; 1634.Cristofero.PA-73;

Donatio et cessio: 1632.Cristofero.PA-85;

Dote: 1600-01.Misiano.C-280; 1617-1.Napolitano.F-38; 1624.Napolitano.F-79,80,174,193,229,274,277,505;

Emancipatio: 1633.Cristofero.PA-104;

Emptio: 1600-01.Misiano.C-7,35,58,86,88,92,106,143,148,150,153,156,174,184,196,205,224,228,295; 1617-1.Napolitano.F-3,31;

1624.Napolitano.F-59,100,105,107,116,120,124,134,288,291,309,317,325,331,419,424,432,437,450,466,477; 1632.Cristofero.PA-57,84,100,145,157,175,200,216,217,247,284,337,348; 1633.Cristofero.PA-5,11; 1633.Cristofero.PA-70,178,179,220,232,246,249,264,329,344;

1634.Cristofero.PA-39,40,42,85;

Fasolo: 1632.Cristofero.PA-228;

Favi: 1632.Cristofero.PA-228;

Feluca: 1600-01.Misiano.C-234;

Gabella: 1617-1.Napolitano.F-11,12; 1632.Cristofero.PA-266: della seta;

Gabelloti: 1624.Napolitano.F-13;

Gelsi: 1600-01.Misiano.C-17,288; 1624.Napolitano.F-151,173; 1632.Cristofero.PA-53;

Grano: 1632.Cristofero.PA-227,228,231;

Giudice ai contratti: 1624.Napolitano.F-64,81,94;

Magna Curia: 1624.Napolitano.F-494,495;

Matrimonio: 1624.Napolitano.F-76,149,170,270,276;

Miglio: 1632.Cristofero.PA-232;

Monastero: di donne monache, 1633.Cristofero.PA-20;

Mulattieri: 1633.Cristofero.PA-19;

Notificatoria: 1624.Napolitano.F-194;

Oglio: 1632.Cristofero.PA-53;

Olive: 1600-01.Misiano.C-288: nella contrada

Petrusa; 1624.Napolitano.F-173;

Oliveto: 1632.Cristofero.PA-53;

Pacta Matrimonii: 1600-01.Misiano.C-119,189, 238, 243, 277;

Percettore: 1634.Cristofero.PA-96;

Permutatio: 1600-01.Misiano.C-20,32,42,96;  1632.Cristofero.PA-31,32,295; 1633.Cristofero.PA-354,363;

Procuratio: 1617-1.Napolitano.F-33;

Promissio: 1617-1.Napolitano.F-6;

Ratificatio: 1600-01.Misiano.C-169;

Regia Corte: 1633.Cristofero.PA-146;

Regia Curia: 1624.Napolitano.F-466,494,496; 1634.Cristofero.PA-60;

Regia Turris: 1600-01.Misiano.C-208;

Remissio: 1634.Cristofero.PA-19;

Revela: 1632.Cristofero.PA-228;

Santa Romana Chiesa: 1600-01.Misiano.C-120;

Sepoltura: 1617-1.Napolitano.F-22;

Seta: 1617-1.Napolitano.F-10; 1624.Napolitano.F-151; 1632.Cristofero.PA-266;

Solutio: 1617-1.Napolitano.F-11,18;  1624.Napolitano.F-166; 1633.Cristofero.PA-214,322;

Solutio et quietatio: 1632.Cristofero.PA-168;

Supplica: 1624.Napolitano.F-187; 1633.Cristofero.PA-132;

Tela: 1624.Napolitano.F-68;

Testamento: 1600-01.Misiano.C-297;

 di Angelella Martello, 1624.Napolitano.F-442; 1632.Cristofero.PA-286: di Elisabetta Dionisio;

Testimone: 1633.Cristofero.PA-20;

Venditio: 1632.Cristofero.PA-45; 1633.Cristofero.PA-301;

Vescovado di Mileto: 1600-01.Misiano.C-51;

Università: 1624.Napolitano.F-13;

Y

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Notai citati da altri Notai:

Mantullazzo Giovanni Francesco: notaio di Seminara rogante nel 1608, 1634.Cristofero.PA-96;

Poeta Fabio: notaio rogante nel 1583, 1624.Napolitano.F-65; 1632.Cristofero.PA-143;

Pugliese Geronimo: della terra di Cosoleto, 1617-1.Napolitano.F-34;

Z

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Zaghari Pietrolina: 1633.Cristofero.PA-284, 303: moglie di Michele Stefanello;

Zangari Francesco: 1617-1.Napolitano.F-17;

Zangari Giovanni Jacobo: 1624.Napolitano.F-25;

Zetera Catarinella: suo matrimonio, 1624.Napolitano.F-256,504,505;

Zetera Giovanni: 1624.Napolitano.F-284; 1632.Cristofero.PA-234: revela;

Zillepa Didaco: 1633.Cristofero.PA-195: fratello carnale di Isabella Zillepa;

Zillepa Isabella: 1633.Cristofero.PA-195: sorella carnale di Didaco Zillepa, avendo per padre Marco Antonio Z.; 198;

Zillepa Livia: 1624.Napolitano.F-356;

 

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  Dizionario toponomastico dei terreni, delle contrade rurali, dei fondi elencati nel Catasto Onciario (1742-1746) ...


Dizionario Onomastico dei Notai di Seminara: Versione 1.2 del 22.3.2021

Dizionario

dei nomi contenuti nella serie dei Notai di Seminara, ed altri via via specificati.

 

Notai integralmente indicizzati in ordine di inserimento: Archivio di Stato di Reggio Calabria, Sezione di Palmi: 1) Seminara: 1617/1 Napolitano Fabrizio, Busta 382 Fascicolo 4284/1; 2) Seminara: Seminara: 1617/2 Napolitano Fabrizio, B. 382 F. 4284/2; 3) Seminara: 1624 Napolitano Fabrizio, B. 382 F. 4284-1; 4) Palmi: 16001601 Misiano Carlo, B. 374bis F. 4183; 5) Seminara: 1632 Cristofero Pietro Antonio, B. 157bis F. 1661/3; 6) Seminara: 1633 Cristofero Pietro Antonio B. 157bis F. 1661-4; 7) Seminara: 1634 Cristofero Pietro Antonio B. 157bis F. 1661-5;

 

A – B - C – D – E – F – G – H – I – J – K Elenco Chiese, Conventi e Monasteri – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W Città, terre, casali – X Avvio di Indice Analitico per materie – Y Notai citati da altri Notai – Z – Toponomastico -

 

A

A – B - C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z –

Adilardo (de) Giovanni: 1624.Napolitano.F-155;

Adilardo (de) Marco: 1624.Napolitano.F-183,290; 1632.Cristofero.PA-231: revela;

Ameraglia Ascanio: 1600-01.Misiano.C-51,102;

Ameraglia Domenico: 1600-01.Misiano.C-37;

Admiraglia Francesco: 1600-01.Misiano.C-14,27,109,150,178,210; figlio di Pietro, 1624.Napolitano.F-420,537;

Admiraglia Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-414;

Admiraglia Pietro: padre di Francesco, 1624.Napolitano.F-420; 1633.Cristofero.PA-287;

Alessandro (de) Alessandro: 1624.Napolitano.F-172,419;

Alessandro (de) Francesco Maria: 1624.Napolitano.F-96,104,107,109;

Alessandro (de) Livia: 1624.Napolitano.F-109;

Alessandro (de) Marco: 1624.Napolitano.F-109;

Anania Giuseppe: 1624.Napolitano.F-225;

Anile (d’) Lucrezia: moglie di Colantonio Poeta, 1617-1.Napolitano.F-38;

Anile (d’) Marco: 1617-1.Napolitano.F-44;

Anile (de) Pietro: 1624.Napolitano.F-113;

Aquino (de) Aloisio: 1624.Napolitano.F-195;

Aquino (de) Giovanni Francesco: 1624.Napolitano.F-467;

Arena (de) Angela: 1624.Napolitano.F-105,534;

Arena Domenico: 1617-1.Napolitano.F-71;

Arena (de) Giulio: 1624.Napolitano.F-149;

Arena (de) Marco: abate, 1600-01.Misiano.C-230,288;

Arena Petro Paulo: 1624.Napolitano.F-446;

Argirò Giovanni Francesco: 1624.Napolitano.F-284,493;

Avellino Francesco: 1617-1.Napolitano.F-128; 1624.Napolitano.F-536;

Avellino Paulo: 1634.Cristofero.PA-49;

 

B

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Barba Marco Antonio: 1624.Napolitano.F-455; 1632.Cristofero.PA-2;

Barila Vincenzo: 1624.Napolitano.F-185;

Barile Jacopo: notaio, 1624.Napolitano.F-419,420,478,501;

Barone Annibale: 1632.Cristofero.PA-177;

Barone Carlo: abate, 1600-01.Misiano.C-105,109;

Barone Minichello: 1600-01.Misiano.C-104,291;

Barritterio Antonello: 1617-1.Napolitano.F-2; procuratore generale del monastero di San  Mercurio,  1624.Napolitano.F-184,187,190;

Barritterio Catarina: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 21; 1624.Napolitano.F-183,234,424,515; 1633.Cristofero.PA-132;

Barritterj Matteo: 1632.Cristofero.PA-143;

Barritterio Minico: 1617-1.Napolitano.F-94;

Barritteri Paulo: 1632.Cristofero.PA-154;

Bartolicio Bruno: 1624.Napolitano.F-52;

Bartolicio Margarita: suora, 1624.Napolitano.F-234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Bartolicio Petro Jacobo: 1624.Napolitano.F-414;

Barile Cornelia: moglie di Salvatore Canino, 1633.Cristofero.PA-144.

Basile Geronimo: 1617-1.Napolitano.F-121; 1624.Napolitano.F-64;

Bellafaccia Geronimo: 1624.Napolitano.F-157,210,326;

Bellissima Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-205;

Bellissima Marco: 1624.Napolitano.F-104,107,142,423;

Benedetto Jacobo: 1624.Napolitano.F-84;

Benedetto Giovanni: 1633.Cristofero.PA-147;

Benedetto Michele: 1624.Napolitano.F-61,81;

Benedetto Scipione: 1600-01.Misiano.C-61,114,119,209;

Berlingo Fabrizio: 1624.Napolitano.F-419;

Berlingo Giulia: 1624.Napolitano.F-537;

Bombini Jacobo: 1624.Napolitano.F-69,166; 1632.Cristofero.PA-208;

Bombini Vincenzo: 1617-1.Napolitano.F-143; 1617-2.Napolitano.F-14,178,437,467;  1624.Napolitano.F-234;

Bonello Giovanni Antonio: 1624.Napolitano.F-81;

Bonello Marcantonio: 1624.Napolitano.F-320;

Buttaro Giovanni Battista, con suo sigillo: 1624.Napolitano.F-194;

C

A – B - C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z –

Calabrese Francesco: 1633.Cristofero.PA-20;

Calabrò Nardo: 1600-01.Misiano.C-150;

Caloÿero Andrea: sua vedova, 1624.Napolitano.F-232;

Caloyero Lucrezia: suora, 1617-1.Napolitano.F-3,157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-183,234,424,515; 1633.Cristofero.PA-132;

Caloyero Matteo: 1617-1.Napolitano.F-68;

Calore Fabio: 1624.Napolitano.F-207;

Calore Giovanni Antonio: 1624.Napolitano.F-38;

Cancelleri Catarinella: 1624.Napolitano.F-510;

Candiloro Francesco: 1624.Napolitano.F-536;

Canino Geronima: 1632.Cristofero.PA-161; 1633.Cristofero.PA-31: vedova del qm, 41,43,45,48,51;

Canino Salvatore: 1624.Napolitano.F-386; 1633.Cristofero.PA-132*; 144: sua moglie è Cornelia Barile, che fa una supplica, «Salvatore Canino, di Seminara, unitamente ad altri cinque, rilasciano dichiarazione congiunta inerente rilevanti obblighi economici dei sette sottoscrittori con la Abbazia della SS.ma Trinità di Mileto. Con il sistema degli "arrendamenti" rilevano con scadenza pluriennale il gettito complessivo abbaziale in Seminara. Commercializzandolo con profitto. Luca Scattaretica, attuario. Erano dei truffatori, come risulta dalla suppplica della moglie» (gp);

Capoferro Antonia: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora, 1617-1.Napolitano.F-2; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-183,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-4,132;

Capoferro Domenico: 1624.Napolitano.F-25;

Capoferro Giulio: 1632.Cristofero.PA-159;

Caracciolo Beatrice: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178;

Caracciolo Camilla: 1624.Napolitano.F-212;

Caracciolo Claudia: 1624.Napolitano.F-212;

Caracciolo Francesco: 1624.Napolitano.F-98; 1632.Cristofero.PA-228;

Caracciolo Scipione: 1632.Cristofero.PA-17;

Caracciolo Vincenzo: quondam, suoi eredi, 1624.Napolitano.F-433,510;

Caracciolo Violante: 1624.Napolitano.F-73,544;

Carbone Giovanni Matteo: 1632.Cristofero.PA-205;

Carbone Giovanni Paulo: 1632.Cristofero.PA-205;

Carbone Margherita: 1632.Cristofero.PA-204;

Cariati: principe, 1632.Cristofero.PA-266,267;

Carrozza Filippo: clerico, 1600-01.Misiano.C-178,210,301,302;

Carrozza Lorenzo: 1633.Cristofero.PA-325;

Cartillo (de) Geronimo: 1617-1.Napolitano.F-86,111;

Catalano Santoro: 1600-01.Misiano.C-10,282;

Cavallaro Cornelia: 1600-01.Misiano.C-165;

Cavallaro Giovanni: 1634.Cristofero.PA-56;

Cavallo Francesco Antonio: possiede un fondo in contrada Garanta, 1624.Napolitano.F-100,137,139,166,282,536;

Cavallo Geronimo: 1624.Napolitano.F-178;

Celi Pietro: di Sant’Anna, 1624.Napolitano.F-193;

Chirchiglia Fabrizio: 1624.Napolitano.F-226,536;

Chirchiglia Giulio: 1632.Cristofero.PA-143;

Chirchiglia Paulo: 1632.Cristofer.PA-2;

Chirri Paulo: 1617-1.Napolitano.F-81,84,86,129;

Cianciaruso Francesco: 1617-1.Napolitano.F-81,87,124; 1624.Napolitano.F-493;

Cianciaruso Geronima: 1632.Cristofero.PA-297;

Cianciaruso Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-57;

Cianciaruso Giovanni Gregorio: 1617-1.Napolitano.F-6; 1624.Napolitano.F-210; 1632.Cristofero.PA-231: revela;

Cianciaruso Giulia: 1624.Napolitano.F-126;

Cianciaruso Giulio Cesare: 1624.Napolitano.F-12,16,20,124;

Cianciaruso Leonardo: 1624.Napolitano.F-57;

Cianciaruso Matteo: 1624.Napolitano.F-116;

Cidoni Vincenzo: 1634.Cristofero.PA-59;

Cimbalo Francesco: 1624.Napolitano.F-466;

Colicchia Francesco: 1617-1.Napolitano.F-24; 1633.Cristofero.PA-20;

Collura Jacobo: 1617-1.Napolitano.F-6, 31;

Condina (de) Antonino: 1624.Napolitano.F-534;

Condina (di) Francesco: 1624.Napolitano.F-178;

Condina (de) Giuseppe: clerico, 1617-1.Napolitano.F-2;

Condina (de) Marco: 1600-01.Misiano.C-228;

Condina (de) Vincenzo: 1624.Napolitano.F-477; 1632.Cristofero.PA-307;

Corrone Laurenzio: 1617-1.Napolitano.F-8;

Corrone Placido: 1624.Napolitano.F-303,320;

Coscinà Elisabetta: 1624.Napolitano.F-184,234,424,515;

Coscinà Giovanni Domenico: 1632.Cristofero.PA-59;

Crimenti Francesco: padre di Matteo, 1634.Cristofero.PA-58;

Crimenti Giuseppe: 1624.Napolitano.F-175,319;

Crimenti Matteo: 1634.Cristofero.PA-57, 58: figlio di Francesco, 63,64;

Crisafi Cesare: 1617-1.Napolitano.F-166;

Currao Vincenzo: 1624.Napolitano.F-59,116;

Curriale Isabella: 1632.Cristofero.PA-165;

D

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De Luca Alessandro: 1624.Napolitano.F-408;

De Luca Marco: 1624.Napolitano.F-22,116,493;

De Paula Francesco: 1624.Napolitano.F-21;

Dionisio Elisabetta: 1632.Cristofero.PA-286: suo testamento;

Dionisio Marcello: notaio, 1624.Napolitano.F-533;

Dominici Antonia: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Dominici Domenico: 1617-1.Napolitano.F-145; 1617-2.Napolitano.F-30;

Dominici Francesco: 1624.Napolitano.F-503;

Dominici Giovanni: 1624.Napolitano.F-26;

Dominici Giovanni Domenico: 1624.Napolitano.F-408;

E

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F

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Fallacca Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-210,243; 1632.Cristofero.PA-332: qm lascia vedova Porzia Marzano;

Fallacca Giuseppe: 1624.Napolitano.F-122;

Fallacca Petro: 1617-1.Napolitano.F-153;

Fallaccari Bernardino: 1634.Cristofero.PA-59;

Fallaccari Giovanni: 1624.Napolitano.F-537;

Fallaccari Giuseppe: 1624.Napolitano.F-23;

Fallaccari Vincenzo: 1624.Napolitano.F-35; 1624.Napolitano.F-39,67; 1632.Cristofero.PA-317; 1634.Cristofero.PA-56;

Fantino Ottavio: 1633.Cristofero.PA-149;

Fedele Fabio: 1634.Cristofero.PA-96;

Ferraro Giovanni Domenico: 1617-1.Napolitano.F-86;

Filippone Giovanni Domenico: 1624.Napolitano.F-72,166,279;

Fiore (de) Bernardino: doctor iuris, 1617-1.Napolitano.F-114; 1624.Napolitano.F-185,186, dottor: 187, 188,189,207;

Fiore (de) Cesare: 1624.Napolitano.F-38,46,92;

Fiore (de) Marco: 1617-1.Napolitano.F-40; 1624.Napolitano.F-38,46,92,300;

Fiore (de) Orazio: 1617-1.Napolitano.F-143;

Fontana Didaco: 1624.Napolitano.F-386;

Fontana Paulo: 1600-01.Misiano.C-261; 1624.Napolitano.F-522;

Franco (de) Francesca: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178;

Franco (de) Marco Antonio: 1624.Napolitano.F-114,116; qm, suoi eredi: 1632.Cristofero.PA-53;

Franco (de) Maria: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515;

Frisina Marcello: della terra di Palmi, 1600-01.Misiano.C-96,99;

G

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Galimi Domenico Francesco: 1624.Napolitano.F-290;

Galimi Lucrezia: suora, 1617-1.Napolitano.F-2; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18;

Gallo Cesare: 1624.Napolitano.F-205;

Gallo Francesco: 1633.Cristofero.PA-20;

Gallo (de) Ippolita: 1632.Cristofero.PA-236: revela;

Gariano Fabrizio: 1617-1.Napolitano.F-114;

Gariano Francesco Antonio: 1632.Cristofero.PA-38,42;

Gaudioso Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-124;

Gaudioso Sicilia*: suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18; 1624.Napolitano.F-234,424,515;

Genua (di) Giovanni: 1632.Cristofero.PA-93;

Giofrè Giovanni Cesare: paga un censo di ducati quattordici sopra la casa in contrada San Leonardo ed altri beni: 1617-1.Napolitano.F-113; 1624.Napolitano.F-151;

Giofrè Matteo: 1624.Napolitano.F-184,239;

Giofrè Paulo: 1624.Napolitano.F-64,246;

Giofrè Petroangelo: 1617-1.Napolitano.F-60,61,62,133,134;

Grassi Fulvia: suora, 1624.Napolitano.F-424,515; 1632.Cristofero.PA-178;

Grassi Maria: suora, 1624.Napolitano.F-193,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178;

Grassi Orazio: dottor, 1624.Napolitano.F-193;

Grasso Masio: della terra di Palmi, 1600-01.Misiano.C-88;

Grasso Vincenzo: quondam, sua vedova: 1600-01.Misiano.C-104;

Grillo Geronimo: 1617-1.Napolitano.F-, 59,61,109;

Grillo Giovanni Leonardo: 1633.Cristofero.PA-41;

Grimaldi Carlo: avvocato della città di Seminara, 1617-1.Napolitano.F-9;

Grimaldi Ferdinando: 1617-1.Napolitano.F-33; 1624.Napolitano.F-281;

Grimaldi Francesco: 1624.Napolitano.F-81; 1632.Cristofero.PA-320;

Grimaldi Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-57,64,81;

Grimaldi Giuseppe: 1617-2.Napolitano.F-19; 1624.Napolitano.F-281,282;

Grimaldi Pietro: 1624.Napolitano.F-281; 1632.Cristofero.PA-168; 1632.Cristofero.PA-228;

Grio Francesco: 1633.Cristofero.PA-182;

Gulotta Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-408;

H

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Anni citati, diversi da quelli dell’Atto o del Volume:

-       1603: 1600-01.Misiano.C-207,239;

-       1604: 1634.Cristofero.PA-67;

-       1608: 1634.Cristofero.PA-96,99;

-       1612: 1600-01.Misiano.C-262;

-       1618: 1633.Cristofero.PA-196;

-       1620: 1633.Cristofero.PA-199;

-       1621: 1632.Cristofero.PA-17;

-       1622:1617-1.Napolitano.F-6; 1633.Cristofero.PA-282;

-       1626: 1632.Cristofero.PA-143;

-       1629: 1632.Cristofero.PA-18:

-       1630: 1632.Cristofero.PA-175;

-       1631: 1632.Cristofero.PA-10;

-       1634: 1633.Cristofero.PA-115;

-       1635: 1633.Cristofero.PA-115;

I

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Imbuto Antonino di Giovanni: 1632.Cristofero.PA-229: revela;

Imbuto Domenico: 1632.Cristofero.PA-291;

Imbuto Petronilla: 1624.Napolitano.F-524,526;

Impiumbato Ascanio: 1600-01.Misiano.C-18;

Impiumbato Minichella: 1600-01.Misiano.C-238;

Impiumbato Nardo: clerico, 1600-01.Misiano.C-126;

Impiumbato Ottavio: 1600-01.Misiano.C-61,95,210;

Impiumbato Pietro Francesco: 1600-01.Misiano.C-297;

 

J

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Jenaro Cesare: 1624.Napolitano.F-356;

Jerace Lucrezia: suora, 1624.Napolitano.F-205;

Jerace Placido: 1624.Napolitano.F-268;

Jetto (de) Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-104,107,116;

Jocolano Antonia: suora, 1624.Napolitano.F-183,234,424,515;

K

A – B - C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z –

 

CHIESE:

• Ven. Chiesa di Santa Maria degli Angeli: 1617-1.Napolitano.F-22;

• Ven. Chiesa di San Mercurio: 1617-1.Napolitano.F-2; 1617-1.Napolitano.F-74; :

• Ven. Chiesa di San Michele Arcangelo: 1624.Napolitano.F-469;

• Ven. Chiesa di Santa Maria della Scala: 1617-1.Napolitano.F-23;

• Venerabile Chiesa di Santa Maria del Soccorso: 1624.Napolitano.F-151;

• Venerabile Chiesa di Santa Nicola nella terra di Palmi: 1600-01.Misiano.C-299;

• Venerabile Chiesa della SS.ma Nunziata: 1633.Cristofero.PA-284;

CONVENTI E MONASTERI:

• Abbazia di San Fantino: 1624.Napolitano.F-172;

• Abbazia di San Filareto, alla quale si deve il censo di un tarì l’anno: 1624.Napolitano.F-142;

• Monastero di Santa Clara: 1617-1.Napolitano.F-18;  1617-2.Napolitano.F-18; 1624.Napolitano.F-183;

• Venerabile Abbazia di San Filareto: 1617-2.Napolitano.F-3;

• Monastero di San Francesco d’Assisi: 1624.Napolitano.F-172;

• Venerabile Monastero di San Mercurio: 1617-1.Napolitano.F-157; 1624.Napolitano.F-173,183,424,544;

CAPPELLE:

• Venerabile Cappella del SS. Sacramento: 1624.Napolitano.F-21,544;

• Cappella del Santissimo Sacramento, in Palmi: 1600-01.Misiano.C-279;

MONTE DI PIETA’:

1624.Napolitano.F-21;

L

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Labuzzetta Santa: 1632.Cristofero.PA-189;

La Cava Michele: di Palme, 1624.Napolitano.F-234;

Lamari Antonino: 1624.Napolitano.F-512;

Lamari Giovanni Paulo: 1624.Napolitano.F-268,464; 1633.Cristofero.PA-220;

Lamari Pacifica: suora, 1617-1.Napolitano.F-3;

Lamari Salvadore: 1634.Cristofero.PA-81;

Lanzo Ottavio: principale debitore del monastero di San Mercurio, 1624.Napolitano.F-193;

Laporta Antonello: 1600-01.Misiano.C-86;

Laporta Scipione: 1624.Napolitano.F-542;

Laruccella Lucrezia: 1633.Cristefero.PA-307;

Latino Vincenzo: 1617-1.Napolitano.F-118;

Lauro (de) Giovanni: 1624.Napolitano.F-27;

Leonardis (de) Simone: della terra di Bagnara, 1634.Cristofero.PA-96;

Lofaro Giovanni: 1624.Napolitano.F-225;

Lofaro Giuseppe: 1624.Napolitano.F-142; 1632.Cristofero.PA-234: revela;

Lofaro Isabella: 1624.Napolitano.F-225;

Lofaro Maria: 1624.Napolitano.F-226;

Lofaro Paulo: 1624.Napolitano.F-57;

Lombardo Bernardina: suora 1617-1.Napolitano.F-157; 1624.Napolitano.F-183,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Lombardo Diana: 1624.Napolitano.F-217;

Lombardo Didaco: di Palmi, 1617-1.Napolitano.F-8;

Lombardo Giovanni Francesco: 1600-01.Misiano.C-301;

Lombardo Paulo: diacono, 1600-01.Misiano.C-99;

Lombardo Scipione: 1600-01.Misiano.C-119;

Lombardo Ursula: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-183,192,234,236,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Longo Filippo: 1624.Napolitano.F-142,281,414; 1632.Cristofero.PA-53,79;

Longo Francesca: suora, 1624.Napolitano.F-184;

Longo Geronima: 1600-01.Misiano.C-42;

Longo Geronimo: 1617-1.Napolitano.F-113,117,119;

Longo Giuliana: suora, 1624.Napolitano.F-184,234;

Longo Minichello: 1600-01.Misiano.C-104;

Lubrano Francesco: 1600-01.Misiano.C-148,166;

M

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Manduci Antonino: 1617-1.Napolitano.F-78;

Manduci Francesca: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178;

Manduci Francesco: 1624.Napolitano.F-419;

Manduci Giovanni Tommaso: 1634.Cristofero.PA-66;

Manduci Giulia: suora, 1624.Napolitano.F-184,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Manduci Giuseppe: 1633.Cristofero.PA-177;

Manducio Jacobo: 1624.Napolitano.F-337;

Manducio Petro Jacobo: 1624.Napolitano.F-281,341;

Mangione Filareto: 1624.Napolitano.F-536;

Mangione Minico: 1617-2.Napolitano.F-3;

Mangione Luca: 1632.Cristofero.PA-53: per una sua casa nel loco Santa Maria delli Povero;

Mantineo Francesco: figlio di Pietro, 1624.Napolitano.F-420,536;

Mantineo Giulio: 1634.Cristofero.PA-56;

Mantineo Pietro: padre di Francesco,  1624.Napolitano.F-420;

Manuli Alfonsino: 1624.Napolitano.F-81,84;

Manuli Francesco: 1624.Napolitano.F-81;

Manuli Giovanna: 1624.Napolitano.F-179;

Manuli Giovanni Antonio: 1624.Napolitano.F-149,210,214,386,477;

Marinello Cesare: della città di Montileone, 1617-1.Napolitano.F-3;

Marrabà Antonio: 1624.Napolitano.F-12,20,412;

Marrabà Oliverio: 1617-1.Napolitano.F-87;

Martello Angelella: suo testamento, 1624.Napolitano.F-442; 1632.Cristofero.PA-248;

Martello Bartolo: 1624.Napolitano.F-467;

Martello Bernardina: 1634.Cristofero.PA-54;

Martello Domenico: 1634.Cristofero.PA-81;

Martello Francesco: 1632.Cristofero.PA-19;

Martino Placido: di Sant’Anna, 1624.Napolitano.F-193;

Martire Leonardo: 1600-01.Misiano.C-27;

Marzano Antonio: 1624.Napolitano.F-112,157,183;

Marzano Ascanio: 1633.Cristefero.PA-318;

Marzano Cola Francesco: 1632.Cristofero.PA-237: revela; 1633.Cristofero.PA-41;

Marzano Dianora: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Marzano Francesco: 1617-1.Napolitano.F-15,16,121;

Marzano Geronimo: 1624.Napolitano.F-170,386; 1632.Cristofero.PA-227;

Marzano Giorgio: 1624.Napolitano.F-446;

Marzano Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-64,461; 1632.Cristofero.PA-104;

Marzano Giuseppe: 1624.Napolitano.F-282,539; 1632.Cristofero.PA-19,22,24,338; 1633.Cristofero.PA-5,19,42,284,318;

Marzano Marcantonio: 1617-1.Napolitano.F-26,155; 1624.Napolitano.F-142,210,239,466; 1632.Cristofero.PA-218,260;

Marzano Nicola Francesco: 1617-1.Napolitano.F-47,210;

Marzano Paulo: 1632.Cristofero.PA-232: revela;

Marzano Porzia: 1632.Cristofero.PA-76,320, 332: vedova di Giovanni Battista Fallacca;

Marzano Vincenzo: 1633.Cristofero.PA-130;

Medicina Cesare: 1624.Napolitano.F-364;

Medicina Paulo: 1624.Napolitano.F-477;

Meloria Matteo: della città di Montileone, 1617-1.Napolitano.F-16;

Merlo Francesco: 1624.Napolitano.F-45,81,155,163,417;

Mezzatesta Giuseppe: 1624.Napolitano.F-57,183,246;

Mezzatesta Isabella: 1624.Napolitano.F-276;

Mezzatesta Luca Cesare: 1624.Napolitano.F-205;

Micalicci Geronimo: 1600-01.Misiano.C-297;

Micalicci Salvatore: 1600-01.Misiano.C-274;

Miccinà Francischella: 1600-01.Misiano.C-84;

Miccinà Franco: 1600-01.Misiano.C-210,209,210;

Militano Cesare: 1617-1.Napolitano.F-6; 1617-2.Napolitano.F-3;

Militano Giovanni: 1624.Napolitano.F-325;

Milino Antonino: 1624.Napolitano.F-205;

Milino Giovanni: 1624.Napolitano.F-175;

Milino Maria: 1624.Napolitano.F-444;

Misiano Carlo: notaio in Palmi, 1600-01.Misiano.C-4;

Misiano Cesare: clerico, 1600-01.Misiano.C-119,145,230;

Misiano Marcello: 1600-01.Misiano.C-45,47,301;

Misiano Muzio: 1600-01.Misiano.C-297;

Monizio: Giovanni Antonio: 1624.Napolitano.F-522;

Monizio Muzio: 1617-1.Napolitano.F-32;

1624.Napolitano.F-246,268,300,357,501,515,540; 1632.Cristofero.PA-331; 1633.Cristofero.PA-19,20;

Monterusso Didaco: 1634.Cristofero.PA-59;

Monterusso Giulio: 1634.Cristofero.PA-59,63;

Montileone Fabrizio: 1600-01.Misiano.C-291;

Morabito Aloisio: 1600-01.Misiano.C-10;

1617-1.Napolitano.F-150;

Morabito Fabrizio: 1624.Napolitano.F-429;

Morabito Francesco: 1624.Napolitano.F-315,419;

Morabito Marco Antonio: 1624.Napolitano.F-124;

Morabito Michele: 1617-1.Napolitano.F-17;  1624.Napolitano.F-183,184,187,188; a lui il monastero di San Mercurio deve pagare la somma di ducati 510: 1624.Napolitano.F-194,199,205,315,321,424,430;

Morabito Minichella: 1600-01.Misiano.C-88;

Morabito Pietro: 1633.Cristofero.PA-166;

Morello Agata: suora, 1624.Napolitano.F-234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-4; 1633.Cristofero.PA-132;

Morello Francesco: 1624.Napolitano.F-225;

Morello Serafino: 1600-01.Misiano.C-187;

Muscari Petro: 1617-1.Napolitano.F-145;

N

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Neapolitanus Fabritius: civitatis Seminariae, 1617-1.Napolitano.F-89;

O

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Ottanà Aloisio: 1624.Napolitano.F-246;

P

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Paladini Alessandro: 1624.Napolitano.F-534;

Paladini Carmelo: 1624.Napolitano.F-116;

Palermo Beatrice: 1624.Napolitano.F-534;

Palermo Matteo: 1624.Napolitano.F-270;

Palumbo Giovanna: suora 1617-1.Napolitano.F-157; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 22; 1624.Napolitano.F-234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178;

Palumbo Marcello: della terra di Bagnara, 1617-1.Napolitano.F-163; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Papalia Cornelia: suora, 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Papalia Francesco: 1617-1.Napolitano.F-71; 1624.Napolitano.F-72;

Papalia Giovanni Francesco: 1624.Napolitano.F-166;

Papalia Isabella: 1617-1.Napolitano.F-43;

Papalia Nicola: 1600-01.Misiano.C-32;

Papalia Scipione: 1617-1.Napolitano.F-71;

Paparone Francesco: 1617-1.Napolitano.F-78;

Paparone Giovanni: 1624.Napolitano.F-372;

Paparone Giovanni Leonardo: 1600-01.Misiano.C-283;

Paparone Orazio: 1600-01.Misiano.C-109,227;

Perciabosco Cesare: 1624.Napolitano.F-207;

Pifano Isabella: 1632.Cristofero.PA-288;

Pifano Felice: 1624.Napolitano.F-533;

Pifano Paulo: 1633.Cristofero.PA-329;

Pintimalli Domenico: 1617-1.Napolitano.F-89;

Pipino Fabrizio: 1617-1.Napolitano.F-3; 1617-2.Napolitano.F-3;

Pitarello Alfonsina: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1633.Cristofero.PA-132;

Pitarello Michele: clerico, 1624.Napolitano.F-284,300;

Poeta Fabio: notaio rogante nel 1583, 1624.Napolitano.F-65; 1632.Cristofero.PA-143;

Poeta Giovanni Francesco: 1624.Napolitano.F-279;

Poeta Giovanni Pietro: abate, 1624.Napolitano.F-284,300;

Poeta Francesco: 1617-1.Napolitano.F-143;

Poeta Giovanni Francesco: 1624.Napolitano.F-137,149;

Giovanni Pietro Poeta: abate, 1624.Napolitano.F-512;

Poeta Pietro Francesco: 1624.Napolitano.F-433;

Poeta Colantonio: marito di Lucrezia d’Anile: 1617-1.Napolitano.F-38,145;

Poeta Isabella: 1632.Cristofero.PA-208;

Poeta Nunzia: 1617-1.Napolitano.F-63;

Polimeni Giovanni: 1634.Cristofero.PA-32;

Potomia Annibale: 1624.Napolitano.F-81,142,149; 1632.Cristofero.PA-329; 1634.Cristofero.PA-57,58,59,63,64,66,73;

Potomia Francesco: 1634.Cristofero.PA-81;

Potomia Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-172,178;

Principato Isabella: 1634.Cristofero.PA-59: compare nella Regia Curia;

Principato Lucrezia: 1634.Cristofero.PA-59: compare nella Regia Curia;

Pugliese Cesare: 1624.Napolitano.F-164,276;

Pugliese Francesco: 1617-1.Napolitano.F-69,145;  1617-2.Napolitano.F-11;  1624.Napolitano.F-320;

Pugliese Geronimo: notaio della terra di Cosoleto, 1617-1.Napolitano.F-34;

Q

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Quartuccio Bernardino: 1617-1.Napolitano.F-154;

R

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Ramundo Francesco: 1624.Napolitano.F-23;

Reggio (de) Nicola: 1624.Napolitano.F-16,172;

Ricanati Nunzia: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Ricanati Vittoria: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515;

Riglianò Cornelia: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Rinaldo Domenico: 1624.Napolitano.F-166;

Rinaldo Giuseppe: 1624.Napolitano.F-137; 1632.Cristofero.PA-227,310;

Rinaldo Isabella: 1624.Napolitano.F-103;

Rodinò Vincenzo: frate, 1617-2.Napolitano.F-28;

Romano Paulo: 1632.Cristofero.PA-228;

Romanò Silvia: della terra di Palme, 1624.Napolitano.F-94;

Rombolo Scipione: 1624.Napolitano.F-37;

Romeo Gregorio: 1617-1.Napolitano.F-8,24; 1624.Napolitano.F-16,59;

Rubea Francisca: suora vicaria,  1617-1.Napolitano.F-157; suora vicaria del Monastero delle Clarisse, 1617-2.Napolitano.F-18, 21;

Rubeo Andrea: 1624.Napolitano.F-461;

Rubeo Giovanni Andrea: 1624.Napolitano.F-72;

Rubeo Giovanni Domenico di Matteo: 1624.Napolitano.F-303;

Rubeo Francesco: 1624.Napolitano.F-290;

Rubeo Giovanni Antonio: clerico, 1624.Napolitano.F-30;

Rubeo Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-183;

Rubeo Giovanni Domenico: clerico, 1624.Napolitano.F-171;

Rubeo Matteo: 1617-2.Napolitano.F-30;

Rubeo Matteo di Giuseppe: 1624.Napolitano.F-59,112,246;

Rubeo Orazio: 1617-1.Napolitano.F-155; 1624.Napolitano.F-107;

Rubio Paulo: 1624.Napolitano.F-161;

Russo Caterina: 1633.Cristofero.PA-175;

Russo Carlo: clerico, 1624.Napolitano.F-417;

Russo Giuseppe: 1633.Cristofero.PA-175;

Russo Ippolita: 1624.Napolitano.F-466;

Russo Scipione: 1600-01.Misiano.C-27,209;

S

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Safioti Cipriano: 1600-01.Misiano.C-106,107;

Safioti Geronimo: clerico, 1600-01.Misiano.C-22;

Safioti Gratiano: 1600-01.Misiano.C-224;

Salerno Minico: 1632.Cristofero.PA-159;

Sales (de) Bernardo: don, 1634.Cristofero.PA-58,59,64;

Sangiorgi Catarinella: 1600-01.Misiano.C-33;

Sanseverino Carlo, conte di Chiaromonte: 1633.Cristofero.PA-41;

Santagata Giovanni Domenico: 1633.Cristofero.PA-303,306,307;

Saÿa Antonio: 1624.Napolitano.F-357;

Saÿavetera Gregorio: giudice ai contratti, 1617-1.Napolitano.F-133;

Saÿavetera Marzia: 1624.Napolitano.F-212;

Sayävetera Rosario: 1600-01.Misiano.C-78;

Sayavetera Ruggero: della città di Seminara, 1600-01.Misiano.C-83,88;

Scillitano Petro Paulo: 1600-01.Misiano.C-27;

Scullino Agnese: suora, 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Scullino Ippolita: suora 1617-1.Napolitano.F-158; suora clarissa, 1617-2.Napolitano.F-18, 20, 22; 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Sgrò Isabella: 1624.Napolitano.F-22;

Sigillo Geronimo: 1600-01.Misiano.C-249;

Silipigni Domenico: 1624.Napolitano.F-466;

Silipigni Francesco: 1624.Napolitano.F-533;

Silipigni Giovanni Domenico: 1624.Napolitano.F-151;

Silipigni Giulia: 1624.Napolitano.F-466;

Silipigni Marco Antonio: 1600-01.Misiano.C-224; 1624.Napolitano.F-466,467,471;

Silipigni Michele: 1624.Napolitano.F-281;

Silvaggio Orazio: 1624.Napolitano.F-537;

Silvestro Ascanio: 1617-1.Napolitano.F-26;

Silvestro Cesare: 1617-1.Napolitano.F-164,85; 1624.Napolitano.F-308,309;

Silvestro Clara: suora, 1617-1.Napolitano.F-158; suora, al secolo nominata Antonia, 1617-2.Napolitano.F-16; 1624.Napolitano.F-184,234,424,515; 1632.Cristofero.PA-178; 1633.Cristofero.PA-132;

Silvestro Giovanni Antonio: 1617-1.Napolitano.F-164;

Silvestro Giovanni Domenico: dottore, 1624.Napolitano.F-189;

Silvestro Giuseppe: 1624.Napolitano.F-205;

Silvestro Marcello: 1624.Napolitano.F-35; 1624.Napolitano.F-45,300;

Silvestro Marco Antonio: 1624.Napolitano.F-477;

Silvestro Scipione: 1632.Cristofero.PA-82,83;

Solano Domenichella: 1624.Napolitano.F-357;

Solano Giulio: fratello carnale di Lucrezia S., 1617-1.Napolitano.F-74;

Solano Elisabetta: 1617-1.Napolitano.F-72;

Solano Laurenzio: 1600-01.Misiano.C-27;

Solano Lucrezia: sorella carnale di Giulio S., 1617-1.Napolitano.F-74;

Solano Marcello: 1600-01.Misiano.C-25,275;

Solano Scipione: 1600-01.Misiano.C-291;

Sonnà Alessandro: 1624.Napolitano.F-225;

Sonnà Antonino: 1624.Napolitano.F-225;

Sonnà Giovanni Battista: 1624.Napolitano.F-225;

Sopravia Giovanni Francesco: di Palmi, 1633.Cristofero.PA-146;

Spataro Giovanni Battista: della terra di Palmi, 1632.Cristofero.PA-63;

Spina Lucrezia: 1617-1.Napolitano.F-143;

Spinella Camillo: della città di Seminara, 1600-01.Misiano.C-28,30;

Spinella Filippo: 1617-1.Napolitano.F-118;

Spinella Francesco: 1617-1.Napolitano.F-111,123,136,137;

Spinelli Scipio: don, duca di Seminara, 1632.Cristofero.PA-20,113,114,116; principe di Cariati e Duca di Seminara: 1633.Cristofero.PA-302,305,307;

Stefanello Michele: 1632.Cristofero.PA-25,26; 1633.Cristofero.PA-31,34, 303: marito di Petrolina Zaghari, 305,306,307;

Supravia Giovanni: 1624.Napolitano.F-284;

Supravia Virgilio: 1600-01.Misiano.C-75;

Surace Vincenzo: giudice ai contratti, 1624.Napolitano.F-23,25,57,61,94,116,120,149,166,170,183,234,312,446,501; 1632.Cristofero.PA-299; 1633.Cristofero.PA-290;

1634.Cristofero.PA-56,74;

Suriano Domenico: 1634.Cristofero.PA-66;

 

T

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Teramone Geronimo: 1624.Napolitano.F-341;

Teramone Matteo: 1624.Napolitano.F-225;

Teramone Nicola Jacobo: 1624.Napolitano.F-214;

Terranova Cesare: 1632.Cristofero.PA-113: quondam;

Timara Porzia: qm, 1633.Cristofero.PA-284;

Tomeo Carlo: 1624.Napolitano.F-276;

Tomeo Fabrizio: giudice ai contratti, 1617-1.Napolitano.F-6,78,91; giudice ai contratti, 1624.Napolitano.F-155,207,218,220,268,284,290,417,419,493;

Toscano Salvatore: 1624.Napolitano.F-116.120;

Tuppo Giuseppe: 1624.Napolitano.F-420; 1632.Cristofero.PA-79;

Tutino Aloisio: 1624.Napolitano.F-173;

Tutino Francesco: 1624.Napolitano.F-104,107,157,501;

Tutino Giovanni: 1624.Napolitano.F-31,32;

Teotino Mattia: 1632.Cristofero.PA-208;

Tutino Paolo: 1624.Napolitano.F-149;

Tutino Tiberio: 1617-1.Napolitano.F-143;

Tutino Tomaso Paulo: 1624.Napolitano.F-368;

U

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Valente Antonino: 1624.Napolitano.F-178;

Valente Marcantonio: 1624.Napolitano.F-157;

Valente Nicola: 1633.Cristofero.PA-85;

Valente Orazio: 1624.Napolitano.F-151;

Valente Vincenzo: 1624.Napolitano.F-300;

Valentino Tomaso: 1632.Cristofero.PA-53;

Veneto Marzio: 1634.Cristofero.PA-66;

Vicari Diego: 1633.Cristofero.PA-59;

Vicari Jacobo: 1617-1.Napolitano.F-150;

Villivà Giulia: 1624.Napolitano.F-113;

Vitale Paulo: 1624.Napolitano.F-270; 1633.Cristofero.PA-169;

Vitalone Giovanni Domenico: 1624.Napolitano.F-526;

W

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Città, terre, casali

Bagnara, terra: 1634.Cristofero.PA-96;

Catanzaro: città, 1633.Cristofero.PA-41;

Chiaromonte: Carlo Sanseverino conte di, 1633.Cristofero.PA-41;

Cosoleto: terra, 1617-1.Napolitano.F-34: notaio Geronimo Pugliese;

Mileto: Santissima Trinità, 1632.Cristofero.PA-47,48,49; 1633.Cristofero.PA-146;

Montileone: città, 1617-1.Napolitano.F-15,16: Matteo Meloria, 26; 1633.Cristofero.PA-19;

Napoli: 1634.Cristofero.PA-97;

Oppido: città, 1633.Cristofero.PA-41;

Palmi: terra, 1632.Cristofero.PA-63,248;

Polistena: terra, 1632.Cristofero.PA-40;

Scilla: terra, 1632.Cristofero.PA-59;

X

Analitico

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Affrancatio: 1632.Cristofero.PA-283,315,317; 1633.Cristofero.PA-118,326;

Alberi: 1624.Napolitano.F-82,151,173;

Appellante: 1633.Cristofero.PA-309: Giovanni Domenico Santagata;

Appellato: 1633.Cristofero.PA-309: Michele Stefanello;

Arrendamento: 1633.Cristofero.PA-144; 1634.Cristofero.PA-96;

Assignatio fundi: 1632.Cristofero.PA-161;

Bosco, di querci: 1624.Napolitano.F-173;

Bullale: 1632.Cristofero.PA-33;

Candela: 1617-1.Napolitano.F-87,116,117,118,138; 1632.Cristofero.PA-22,55; 1633.Cristofero.PA-306; 1634.Cristofero.PA-63,66;

Casa: 1617-1.Napolitano.F-113; palaziata, in contrada Belvedere: 1624.Napolitano.F-78; domum in contrada Mauriconi, 1624.Napolitano.F-105;

Casa palaziata: 1633.Cristofero.PA-196;

Casciero: 1634.Cristofero.PA-96;

Cessio: 1617-1.Napolitano.F-24; 1624.Napolitano.F-387; 1632.Cristofer.PA-2, 63: cessio fundi, 178,277; 1633.Cristofero.PA-34,211;

Confessio: 1624.Napolitano.F-440; 1633.Cristofero.PA-14,315;

Curia: Militensis 1624.Napolitano.F-417; Episcopalem Curia Militen. 1624.Napolitano.F-430;

Declaratio: 1600-01.Misiano.C-165,234; 1624.Napolitano.F-281; 1632.Cristofero.PA-141;

Donatio: 1600-01.Misiano.C-30,126,172,259,291;  1624.Napolitano.F-61,110,142,179,231,315; 1632.Cristofero.PA-152,199,290; 1633.Cristofero.PA-2,92,125,318; 1634.Cristofero.PA-73;

Donatio et cessio: 1632.Cristofero.PA-85;

Dote: 1600-01.Misiano.C-280; 1617-1.Napolitano.F-38; 1624.Napolitano.F-79,80,174,193,229,274,277,505;

Emancipatio: 1633.Cristofero.PA-104;

Emptio: 1600-01.Misiano.C-7,35,58,86,88,92,106,143,148,150,153,156,174,184,196,205,224,228,295; 1617-1.Napolitano.F-3,31;

1624.Napolitano.F-59,100,105,107,116,120,124,134,288,291,309,317,325,331,419,424,432,437,450,466,477; 1632.Cristofero.PA-57,84,100,145,157,175,200,216,217,247,284,337,348; 1633.Cristofero.PA-5,11; 1633.Cristofero.PA-70,178,179,220,232,246,249,264,329,344;

1634.Cristofero.PA-39,40,42,85;

Fasolo: 1632.Cristofero.PA-228;

Favi: 1632.Cristofero.PA-228;

Feluca: 1600-01.Misiano.C-234;

Gabella: 1617-1.Napolitano.F-11,12; 1632.Cristofero.PA-266: della seta;

Gabelloti: 1624.Napolitano.F-13;

Gelsi: 1600-01.Misiano.C-17,288; 1624.Napolitano.F-151,173; 1632.Cristofero.PA-53;

Grano: 1632.Cristofero.PA-227,228,231;

Giudice ai contratti: 1624.Napolitano.F-64,81,94;

Magna Curia: 1624.Napolitano.F-494,495;

Matrimonio: 1624.Napolitano.F-76,149,170,270,276;

Miglio: 1632.Cristofero.PA-232;

Monastero: di donne monache, 1633.Cristofero.PA-20;

Mulattieri: 1633.Cristofero.PA-19;

Notificatoria: 1624.Napolitano.F-194;

Oglio: 1632.Cristofero.PA-53;

Olive: 1600-01.Misiano.C-288: nella contrada

Petrusa; 1624.Napolitano.F-173;

Oliveto: 1632.Cristofero.PA-53;

Pacta Matrimonii: 1600-01.Misiano.C-119,189, 238, 243, 277;

Percettore: 1634.Cristofero.PA-96;

Permutatio: 1600-01.Misiano.C-20,32,42,96;  1632.Cristofero.PA-31,32,295; 1633.Cristofero.PA-354,363;

Procuratio: 1617-1.Napolitano.F-33;

Promissio: 1617-1.Napolitano.F-6;

Ratificatio: 1600-01.Misiano.C-169;

Regia Corte: 1633.Cristofero.PA-146;

Regia Curia: 1624.Napolitano.F-466,494,496; 1634.Cristofero.PA-60;

Regia Turris: 1600-01.Misiano.C-208;

Remissio: 1634.Cristofero.PA-19;

Revela: 1632.Cristofero.PA-228;

Santa Romana Chiesa: 1600-01.Misiano.C-120;

Sepoltura: 1617-1.Napolitano.F-22;

Seta: 1617-1.Napolitano.F-10; 1624.Napolitano.F-151; 1632.Cristofero.PA-266;

Solutio: 1617-1.Napolitano.F-11,18;  1624.Napolitano.F-166; 1633.Cristofero.PA-214,322;

Solutio et quietatio: 1632.Cristofero.PA-168;

Supplica: 1624.Napolitano.F-187; 1633.Cristofero.PA-132;

Tela: 1624.Napolitano.F-68;

Testamento: 1600-01.Misiano.C-297;

 di Angelella Martello, 1624.Napolitano.F-442; 1632.Cristofero.PA-286: di Elisabetta Dionisio;

Testimone: 1633.Cristofero.PA-20;

Venditio: 1632.Cristofero.PA-45; 1633.Cristofero.PA-301;

Vescovado di Mileto: 1600-01.Misiano.C-51;

Università: 1624.Napolitano.F-13;

Y

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Notai citati da altri Notai:

Mantullazzo Giovanni Francesco: notaio di Seminara rogante nel 1608, 1634.Cristofero.PA-96;

Poeta Fabio: notaio rogante nel 1583, 1624.Napolitano.F-65; 1632.Cristofero.PA-143;

Pugliese Geronimo: della terra di Cosoleto, 1617-1.Napolitano.F-34;

Z

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Zaghari Pietrolina: 1633.Cristofero.PA-284, 303: moglie di Michele Stefanello;

Zangari Francesco: 1617-1.Napolitano.F-17;

Zangari Giovanni Jacobo: 1624.Napolitano.F-25;

Zetera Catarinella: suo matrimonio, 1624.Napolitano.F-256,504,505;

Zetera Giovanni: 1624.Napolitano.F-284; 1632.Cristofero.PA-234: revela;

Zillepa Didaco: 1633.Cristofero.PA-195: fratello carnale di Isabella Zillepa;

Zillepa Isabella: 1633.Cristofero.PA-195: sorella carnale di Didaco Zillepa, avendo per padre Marco Antonio Z.; 198;

Zillepa Livia: 1624.Napolitano.F-356;

 

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  Dizionario toponomastico dei terreni, delle contrade rurali, dei fondi elencati nel Catasto Onciario (1742-1746) ...