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venerdì 25 maggio 2012

CHE LA DOMENICA DEDICATA A GIANKI SIA UN NUOVO GIORNO!


La nostra 
è una realtà difficile ... 
Noi stessi diciamo che non ci sono più
uomini in gamba o ragazzi audaci.
In verità di giorno
non sappiamo riconoscerci:
la caparbietà con cui  ricordiamo orgogliosi
le passioni dei giovani, presi dalla notte, lo rivela. 
Ricordiamo Gianky dunque
per rifiutare le vuote giornate
in cui ci dividiamo
crogiolanti.   

mercoledì 7 marzo 2012

E' TEMPO DI CAMBIARE? QUI NON SI ASPETTA ALTRO!

Già, qui non si aspetta altro ... e il problema è proprio questo: si aspetta! Si sta fermi in attesa che altri facciano, mentre l'indignazione non si trasforma in condivisione e proposte! Proviamo a lasciare nella memoria collettiva quanto è stato fatto domenica, proprio riportando le foto della manifestazione ed il video proiettato , che in qualche modo siamo riusciti a recuperare sul web. Vederle tutte insieme ha un altro effetto: non è una cattiva idea considerare questa "galleria" di fotografica come un invito costante, rivolto ai nostri amministratori (al pari dei nostri cittadini), a dargli un'occhiata, ogni tanto ... magari li aiuterà a smettere di considerare questa città ... un deserto.































domenica 4 marzo 2012

IN ATTESA DELLA RESURREZIONE!


Riprendiamo da vibomarina.eu 
"Si risveglia così il paese questa mattina, tappezzato da questi manifesti. Autore anonimo, ma sicuramente di grande cultura "sociale". Fotografa esattamente lo stato della cittadina: morente, anzi ormai defunto.
Oggi alle 15 ci sarà una manifestazione popolare, voluta dagli ultimi innamorati di porto santa venere, cittadini che negli anni hanno visto lentamente morire la cittadina tra l'indifferenza generale."

E' tradizione di molti paesi calabresi, alimentata probabilmente dalle tifoserie calcistiche, di stampare manifesti funerari, spesso prendendo di mira avversari sconfitti o da sconfiggere. E' una sorta di esorcismo antropologico, che conduce spesso alla reazione, se non alla resurrezione.


mercoledì 22 febbraio 2012

4^ RASSEGNA CINEMATOGRAFICA "CULTURA E PREGIUDIZI"

Per il quarto anno consecutivo parte la  Rassegna Cinematografica "Culture e Pregiudizi: conoscere attraverso il cinema culture diverse per unire le differenze". 


Questi i film in programma:

Film: L'Appartamento Spagnolo

        22 Febbraio ore 20.30
Film: Tutti per uno

         29 Febbraio ore 20.30
Film: Into paradiso

          7 Marzo ore 20.30
Film: Cose dell'altro mondo

         14 Marzo ore 20.30
Film: Il ragazzo con la bicicletta

         21 Marzo ore 20.30
Film: Terraferma

         28 Marzo ore 20.30

venerdì 20 gennaio 2012

VIBO MARINA: PARTONO DALLA SCUOLA LE INIZIATIVE PER LA LEGALITA'!


L’iniziativa socio-didattica "Una scuola per la legalità" verrà presentata il prossimo martedì 24 gennaio, alle ore 16, nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Amerigo Vespucci di Vibo Marina.

A presentare il progetto didattico finanziato nell’ambito del Por Calabria 2007/2013 saranno il presidente della Fondazione Antiusura della Provincia di Vibo Valentia, Maria Salvia, ed il segretario dell’organismo Carmelo Apa che, insieme a Violetta Pasqua, dirigente scolastica di Nicotera, e a Pasquale Barbuto, dirigente dell’Istituto comprensivo Murmura di Vibo Valentia, hanno promosso l’iniziativa.
Il percorso didattico ha quali obiettivi cardine la diffusione della cultura della legalità, la prevenzione e, quindi, la riduzione della dispersione e dell’abbandono scolastico, in particolare nelle aree ad alta densità mafiosa. «Intenti che - ha affermato Maria Salvia - verranno perseguiti attraverso lo sviluppo di competenze chiave, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione, dimostrando ai ragazzi che la legalità conviene».
Alla presentazione del progetto interverranno il presidente dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia Francesco De Nisi, il prefetto Luisa Latella, il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Mario Spagnuolo, il questore Giuseppe Cucchiara, il sindaco della città capoluogo Nicola D’Agostino, l’assessore regionale alla Pubblica istruzione Mario Caligiuri, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio, il giudice del Tribunale di Vibo Valentia Fabio Regolo, il tenente colonnello dei carabinieri Daniele Scardecchia, il colonnello della Guardia di finanza Paolo Valle, il comandante della Capitaneria di porto Paolo Marzio, il commissario straordinario del Comune di Nicotera Marcello Palmieri e il parroco di Gioiosa Ionica don Giuseppe Campisano.

[Link diretto]

martedì 6 settembre 2011

TONNARA DI BIVONA: INFORMIAMONE LA CORTE DEI CONTI!

"Il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. È aperto al pubblico e compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell’umanità e del suo ambiente; le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a fini di studio, educazione e diletto".
(International Council of Museums)

E' forse ora di comprendere con chiarezza se ci sarà un futuro "valorizzato" per la Tonnara di Bivona ed ancor più, se il suo futuro è legato ad un coerente uso museale.
Mentre non vi è chiarezza sulle risposte locali, sappiamo con certezza che l'immobile, tutelato dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Entoantropologico, ha avuto accesso a finanziamenti pubblici statali e regionali sin dal 1990 (e compreso l'ultimo regionale di 135.000 euro) per il suo recupero ed uso museale.
A 20 anni dunque dal primo intervento di recupero è forse il caso di pretendere una volta per tutte comportamenti coerenti rispetto alle risorse pubbliche investitite, sia per scongiurare danni irreparabili alla struttura, sia per evitare un evidente danno erariale. Ma la sola nostra attenzione e sensibilizzazione non è bastata e non basterà.
Come Redazione prendiamo l'iniziativa, certi che anche il solo informare la Sezione calabrese della Corte dei Conti, contribuirà ad attivare localmente maggiore attenzione e sinergie virtuose, utili al definitivo e funzionale recupero della Tonnara di Bivona, della sua storia e del suo valore.
"Gentilissimi,
Vi rivolgiamo un accorato appello affinchè possiate attenzionare le vicende amministrative legate al recupero ed al restauro della Tonnara di Bivona, sita nell'area costiera del comune di Vibo Valentia (Calabria). A tal fine si espone quanto segue:
Il bene, classificato tra i beni di archeologia industriale e per ciò stesso soggetto a vincolo monumentale, sin dal 1990 ha fruito di una serie di finanziamenti pubblici (soprintendenza cs e regione calabria) ai fini del recupero ed uso museale, finanziamenti oggi ormai quantificabili ad una cifra che supera i 2 milioni di euro.
Allo stato l'immobile storico (costruito nel 1881) è inserito tra i beni demaniali marittimi dello Stato, "gestibile" per effetto della legge delega della regione, dal Comune di Vibo Valentia, ente che ha fruito dell'ultimo finanziamento di restauro (sempre ad uso museale) del quale non si comprende se i lavori siano stati completati, collaudati e/o consegnati, per come previsto dal capitolato di gara e dal progetto definitivo.
Dopo mesi di abbandono e incuria, assistiamo ad un improvviso, quanto deleterio, uso del bene, seppur temporaneo, del tutto difforme da quanto fissato (museale per l'appunto) ma quale sede provvisoria della polizia municipale e, con una recente delibera di giunta comunale, addirittura concessa temporaneamente ad una associazione locale.
Ci chiediamo se un uso difforme del bene storico rispetto ai finanziamenti ottenuti sia possibile (per ulteriori particolari si veda nostro articolo al link http://comuneportosantavenere.blogspot.com/2011/08/tonnara-di-bivona-lestate-la-legge-e.html), anche perchè il prevalere temporaneo di tale prassi temiamo possa condurre a breve allo stravolgimento strutturale dell'opera, compromettendo definitivamente il suo valore storico ed il suo uso culturale a vantaggio della nostra comunità, vanificando le risorse umane e finanziarie sin qui spese per la sua valorizzazione.
La storia del monumento, ormai unico nel suo genere in Calabria, è ormai da troppo tempo legata alla precarità, frammentarietà e volubilità dei lavori svolti, così come delle contraddittorie decisioni e prassi amministrative, tanto da non aver ancora condotto alla definitiva (vedi cronistoria http://comuneportosantavenere.blogspot.com/search/label/TONNARA) quanto opportuna (dopo 20 anni!) valorizzazione del bene storico.
Certi che in vostro intervento presso gli enti finanziatori e finanziati contribuirà a rendere più chiaro e certo il suo recupero, e finalmente strumento di valorizzazione della cultura dell'intera comunità costiera vibonese, disponibili ad ogni ulteriore richiesta di informazioni


Cordiali saluti
La redazione di  www.comuneportosantavenere.org

Per completare l'informativa, oggi manderemo la stessa email alla Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria.

giovedì 30 giugno 2011

A VOLTE RITORNANO: PER IL MUSEO DELLA TONNARA RIPRISTINATO IL FINANZIAMENTO DI 135 MILA EURO

La saletta convegni della Casa del Rais
IL COMUNE RICEVE 135,000,00 EURO PER L'INTERVENTO “MUSEO DEL MARE E TONNARE- LOC. BIVONA”

Con grande soddisfazione il Sindaco Nicola D'Agostino comunica che, nonostante la rimodulazione del Programma del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici , causato dai tagli effettuati in sede di approvazione del Bilancio, la Regione Calabria ha concesso, al Comune di Vibo Valentia, un finanziamento pari a euro 135,000,00, di cui lo stesso potrà usufruire per l'intervento “Museo del Mare e Tonnare- Loc. Bivona”.Il Sindaco nel comunicare l'importante notizia intende ringraziare il Presidente Scopelliti e l'Onorevole Pino Gentile per "il personale impegno che ha permesso, nonostante le difficoltà legate alla riduzione dei fondi ed ai conseguenti tagli effettuati in sede di approvazione bilancio, di garantire il compimento di un'importante Opera Pubblica nella città di Vibo Valentia". Questo è il comunicato.
Noi ne approfittiamo per ringraziare quanti, cittadini e amministratori, sostengono la valorizzazione concreta della Tonnara di Bivona. Avere i soldi, specialmente per opere da realizzare lungo la costa, non è mai coinciso con nulla, anzi ... sono troppi i lavori fermi, bloccati o mai realizzati. Questi dovranno servire a completare la pavimentazione della Loggia e a dare il via all'allestimento museale.
La Tonnara potrebbe rappresentare la tanto augurata inversione di tendenza? Noi ce l'auguriamo e continuiamo a crederci, proprio perchè ci è capitato di incontrare disponibilità inattese ... dunque rinnoviamo la nostra disponibilità che - come sempre - non manca di produrre risultati positivi.
Questo incluso!
Non ci sono parole ...


Non ci sono parole ...

Non ci sono parole ...

lunedì 9 maggio 2011

TONNAROTI SENSIBILI ... NELLA STORIA CULTURALE DELLA CITTA'!

Oggi la sede della Pro Loco di Vibo Marina è stata trasformata in una vera e propria "macchina del tempo"!

In pochi istanti la piccola stanza si è trasformata in uno studio di registrazione, nel quale tutti eravamo incantati dalle storie e dai racconti dei Canduci, antichi e dolci uomini di tonnara.
Nunzio, Salvatore e Nunzio Gaetano, ripresi ed intervistati dallo staff di "StudioAzzurro", hanno regalato alla memoria storica della città parte del loro vissuto, trascorso tra gli antichi barconi impeciati della tonnara e le emozioni del mare.

Le registrazioni rientrano nel progetto "Valentia Sensibile", all'interno delle attività di Sensi Contemporanei, programma per la promozione e diffusione dell’arte contemporanea e valorizzazione di contesti architettonici e urbanistici, ideato dal Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica (DPS), dal Ministero per i Beni e le Attività , Direzione Generale per i Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanea (PaBAAC) e dalle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il Progetto "Valentia Sensibile" è stato elaborato da Studio Azzurro Srl e promosso dal Comune di Vibo Valentia, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il patrimonio ambientale e culturale del territorio vibonese, attraverso il linguaggio espressivo dell’arte contemporanea e l’elaborazione di una mappa culturale del territorio, che restituisca la trama dei suoi segni identitari, attraverso una video ambientazione che, connettendo scienza, tecnologia e arte, racconti e valorizzi le ricchezze terL'arte da toccare, vivere, in simbiosi, per immergersi nell'atto artistico e attraversarlo con il proprio sentire. Attore e protagonista, con il territorio e nel territorio. I Canduci saranno tra i diversi protagonisti di una istallazione polimaterica e multimediale, un'opera artistica permanente studiata proprio per il Museo di Santa Chiara (sic! come era prevedibile verrà attivato molto prima che venga attivato quello della Cività del Mare alla Tonnara di Bivona), che racconterà il nostro territorio anche con la loro memoria.
E' stata una giornata coinvolgente che ci ha donato più di quanto ci aspettavamo e qualunque sarà l'esito del progetto ... abbiamo la certezza di aver recuperato/documentato delle vite e delle storie che non vedranno mai più oblio.

domenica 27 febbraio 2011

CASTELLO DI BIVONA: IL SILENZIO DEL BELLO ... MENTRE DIVENTA BRUTTO!

Regna il silenzio intorno al castello: a quasi 30 giorni dalla nostra segnalazione ed a qualche settimana dalla lettera dei progettisti, nessun intervento è stato realizzato nell'area. Tutto è fermo, immobile ... si respira un'aria di abbandono disarmante.
E' così complesso rimediare?
E' così difficile rimuovere il brutto e ridare dignità ad un lavoro che fino a poco prima era stato svolto benino?
Esiste una cultura del brutto che è difficile debellare ... perchè è troppo conveniente fare per fare, spendere per spendere, lavorare per lavorare.
E così anche il Castello si aggiunge alla Tonnara di Bivona come tragico esempio del Bello ridotto a Brutto ...

sabato 31 luglio 2010

TONNARA DI BIVONA, FUTURO SEMPRE INCERTO!

E' ottimo il titolo con il quale Betty Pettinato sul Quotidiano della Calabria di oggi [ scarica pdf ] informa sulla ormai tristissima vicenda della Tonnara di Bivona: "futuro sempre incerto".
Ad oggi nessuna novità sul suo destino ... speriamo che rendere visibile sulla stampa "lo stato delle cose" aiuti a dare una svolta all'ormai certo degrado!

Link: www.ilquotidianodellacalabria.it

domenica 25 luglio 2010

TONNARA DI BIVONA: CHIEDIAMO UNA DECISA REVOCA ... DELLA INGIUSTIFICABILE REVOCA!!!

Comprendiamo le ragioni dell'Assessore al Bilancio MANCINI Giacomo, che lo obbligano ad apportare correttivi, con una razionalizzazione delle uscite, per affrontare il drammatico stato di crisi in cui versa la Regione Calabria; Comprendiamo la necessità di un oculato assestamento del Bilancio di Previsione della Regione Calabria per l'esercizio finanziario 2010 e del bilancio pluriennale 2010-2012; comprendiamo come l'attuazione del federalismo fiscale obbliga la Regione ad eliminare qualunque tipo di spreco; Comprendiamo tutto!
Riteniamo però che la revoca del finanziamento [vedi articolo su Il Quotidiano della Calabria] di 135.000 euro per il definitivo recupero della Tonnara di Bivona non sia uno spreco ma ... una IATTURA, che condanna più del dovuto una comunità che aspetta da troppi anni di poter vedere rivivere il suo gioiello!

E' una IATTURA per una serie di ragioni:

Primo, perchè senza quel finanziamento la Tonnara di Bivona, non essendo ancora agibile (nonostante quanto sin qui speso), sarà definitivamente condannata all'abbandono ed al degrado;
Secondo perchè quanto sino ad oggi speso per il suo recupero verrà definitivamente buttato alle ortice, trasformando quella cifra (quasi 2 milioni e mezzo di euro) in un'ingiustificabile danno erariale! Ciò senza considerare l'inestimabile valore storico dell'immobile, alla quale perdita vanno assommati i 75.000 euro spesi dal Comune (con soldi della Regione) per gli arredi oggi messi a marcire in qualche sperduto garage;


Terzo costringerà Bivona a perdere definitivamente "la sua vera occasione" di risollevarsi dalle disastrose conseguenze dell'alluvione del 2003, recidendo alla radice la possibilità che la cittadina possa essere sede del Parco Marino Regionale "Costa degli Dei" e di un prestigioso Museo della Cultura del Mare, sulla presenza della quale la comunità puntava per il suo riscatto!

Insomma, una IATTURA che costerà mille volte di più di quei 135 mila euro!
E' possibile che la Regione revochi la revoca?
Noi percorreremo ogni strada ... compresa quella di invitare [clicca per invitarlo su Facebook] l'Assessore Mancini a visitare con noi la Tonnara, verificarne le attuali condizioni dopo il grande investimento fatto per recuperarla e prospettarne gli opposti destini conseguenti alla scelta della revoca ... ed alla revoca della revoca!
Essendo un bene che riguarda la comunità costiera dubitiamo che qualcuno, dal Palazzo di Città, si adopererà per evitare che quel finanziamento (già inserito nel Piano Pluriennale dei Lavori Pubblici) si perda ... per cui siamo rassegnati ad azioni di sdegno solitarie!
Quando smetterà la politica a mantenerci sempre al limite ... sempre in bilico tra i rischi dell'abbandono e le opportunità di riscatto?