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venerdì 24 febbraio 2012

PASSEGGIATA PRIMAVERILE AL CASTELLO DI BIVONA.

Foto panoramica dell'ingresso e dell'area sosta del Castello di Bivona
Foto panoramica dalla Torre Regia del Castello
E così, visto che il mese scorso è stato collaudato l'intervento di recupero del Castello di Bivona, abbiamo pensato di fare una passeggiata esplorativa lungo il suo perimetro, documentandolo con macchina fotografica. Rigidamente lungo il suo perimetro esterno, perchè l'opera è ovviamente ancora ufficialmente inaccessibile, chiusa con lucchetti (sia all'ingresso del percorso che all'accesso al maniero), in attesa della celebrativa festa inaugurativa, durante la quale apprenderemo probabilmente il suo "Piano di Valorizzazione e Gestione" e i relativi gestori.
Essendo un fatto formale importante pensiamo cosa giusta approfittare dell'occasione per riportare integralmente l'atto di collaudo, estraendolo dal sito ufficiale del Comune di Vibo Valentia, anche perchè è una chicca amministrativa se si considera che un simile atto sembra non sia mai stato redatto per i lavori svolti (sempre con finanziamenti europei) alla Tonnara di Bivona.



Non sappiamo però quando il Castello di Bivona riprenderà a vivere, quale associazione o ditta privata verrà scelta dall'Amministrazione comunale per "ridare l'anima" al "da troppo tempo chiuso" maniero trecentesco. Non lo sappiamo però non per la negativa pregressa esperienza (nelle forme amministrative come nei metodi e criteri d'uso) della tonnara ma perchè è recentemente nato un contenzioso tra il Comune e gli eredi De Riso. Il 31 gennaio scorso infatti, il Responsabile dell'Ufficio Contenzioso del Settore 1 del Comune di Vibo ha dato comunicazione  al Dirigente del Settore 8 che contro l'atto di esproprio definitivo del Castello (determina n.59 del 11.05.2009, Settore 8) è stato avviato ricorso dinanzi alla Corte di Appello di Catanzaro.
Percorso d'accesso al Castello

Percorso d'accesso al Castello

Percorso di visita intorno al Castello
Percorso di visita al Castello (in ombra a dx i resti del muro di fossato)
Ma ignoriamo per un attimo l'esistenza del ricorso. Sembra che i fortunati che hanno assistito al collaudo serale, si siano emozionati alla vista del Castello illuminato! Il mastio, le mura di cinta ed il lungo percorso pedonale illuminato ... era come se si inserissero finalmente nella città, rivelando alla vista sbigottita quel prezioso gioiello storico.
Onestamente però, tolto il gruppo di continuità ... oggi, alla luce del sole, non è bello vedere il Castello cinto in una costosissima staccionata, che costringe a camminare a poco meno di due metri dalle mura, col rischio sempre possibile della caduta di pietrame dalle mura. A noi, che lo percorriamo al di là della staccionata, percorrendo il tratto fuori dal percorso fissato, il Castello svela la sua maestosa altezza e scopriamo tutto il resto del fossato murario di difesa (anticamente colmo d'acqua), con il suo aggancio strutturale al ponte levatoio. E' penoso scoprirli esclusi da ogni intervento utile a valorizzarli.

Accesso al Castello con pannello didattico e pannello in plastica del finanziamento,
fissato con quattro ficher sulle mura.
E' il silenzio però, unitamente all'erbaccia che comincia a crescere, sul futuro del monumento e della sua area archeologica che non promette nulla di buono. Anche questa volta, vedrete, ci ritroveremo dinanzi ad un fatto compiuto male ed ancor peggio gestito ... come lascia presagire la bruttissima idea di fissare con dei fischer sul muro d'accesso - proprio dietro al pannello didattico di benvenuto -  un cartellone di plastica con gli estremi del finanziamento europeo! 

martedì 14 febbraio 2012

IL CENTRODESTRA CONFERMA: NOTI ESPONENTI DEL CENTROSINISTRA ... IN MOSTRA ALLA TONNARA DI BIVONA!!!

Una Vibo Marina in lacrime fa da sfondo al radiocommento sulla ennesima inaugurazione dell'auditorium della Tonnara. Confermato così l'orizzonte culturale della scelta ... è facile prevedere che alla stessa logica partitocratica non verrà sottratto il destino del Castello di Bivona.
Terminati i lavori di restauro e collaudato da poco (la Tonnara di Bivona non ancora!), anch'esso chiuso da tempo immemorabile, a breve vedrete, gli capiterà la stessa sorte: verrà stipulata convenzione temporanea con un'altra associazione - nella quale non mancheranno d'essere iscritti anche noti esponenti dello schieramento di centrodestra.
Ovviamente anche per il Castello sarà possibile che l'associazione "ristrutturi" qualcosa a piacimento, al pari della Tonnara! In fondo son solo i soli Beni Monumentali di Bivona: uno alla sinistra e l'altro alla destra ... di chi non merita altro!

mercoledì 17 agosto 2011

CASTELLO DI BIVONA: SI RINVIA AL FEBBRAIO 2012 LA FINE ... DEI LAVORI?

E così, invece di una o due stanze dei locali posti al piano terra ... la Postazione di Polizia Municipale Estiva da qualche giorno occupa l'intero primo piano della Palazzina Gentilizia della Tonnara di Bivona! Dicono che l'occupazione è temporanea, limitata ai mesi estivi, percui rimandiamo di esprimere il nostro parere all'inizio della stagione autunnale su quella che appare, anche se temporanea, una  poco corretta vicenda amministrativa.
Nel frattempo informiamo che il Comune ha chiesto alla Regione Calabria, una proroga di 14 mesi per la conclusione dell'intervento di Restauro Conservativo e valorizzazione del Castello di Bivona in Vibo Valentia.
Già, perchè sui lavori di restauro sul Castello, interrotti a seguito della necessità di rimuovere quello strano stabilizzato simile a bitume nero, era calato un silenzio impenetrabile.
In nostro soccorso giunge la  Determina n. 405/Settore6 pubblicata in questi giorni sul sito istituzionale del Comune di Vibo, alla quale è allegata una "Relazione Riepilogativa e generale sui lavori di Restauro Conservativo e valorizzazione del Castello di Bivona"
Ovviamente nel link sottoriportato sarà possibile leggere l'interno documento, mentre è utile trascrivere - per comprendere lo stato delle cose ad oggi, con il Castello abbandonato all'incuria - stante la stessa relazione, quanto accaduto a seguito della richiesta della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di Reggio Calabria e Vibo Valentia (del 03 giugno 2011, protocollo 1467, ricevuta in data 14/06/2011) di rimozione "di una parte della pavimentazione stradale adiacente il muro perimetrale del Castello, subordinando il parere sulla variante alla rimozione della stessa pavimentazione; [vedi nostra segnalazione]
Il 14 Giugno 2011, con Ordine di Servizio n.3, la Direzione Lavori ordina all'impresa appaltatrice di ottemperare alle richieste della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di Reggio Calabria e Vibo Valentia. L'impresa si è attivata e il 15 giugno u.s. ha provveduto a rimuovere la pavimentazione in eccesso realizzata (...);
Il 25 luglio 2011 la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di Reggio Calabria e Vibo Valentia, concede il nulla osta definitivo all'esecuzione dei lavori.
L'ultimazione dei lavori, in considerazione dell'esiguità delle lavorazioni da farsi, e precisamente messa in opera delle lanterne sui pali dell'illuminazione esterna con collegamento alla rete elettrica già predisposta e definizione del percorso interno all'area di pertinenza del Castello in stabilizzato Levostab 99, dovrebbe avvenire in 90 giorni lavorativi dalla ripresa degli stessi.

Dunque, con la Determina n.405/2011, Settore 6, avente come oggetto il RESTAURO CONSERVATIVO E VALORIZZAZIONE DEL CASTELLO DI BIVONA IN VIBO VALENTIA. APPROVAZIONE RELAZIONE RIEPILOGO GENERALE SULLO STATO DEI LAVORI, CRONOPROGRAMMA E PROSPETTO SPESE SOSTENUTE E DA SOSTENERE. RICHIESTA PROROGA CONCESSIONE.
[leggi Determina per intero dall'Albo Pretorio Online del Comune di Vibo Valentia] si richiede alla Regione di accettare richiesta di proroga ultimazione dei lavori al FEBBRAIO 2012.
Considerato che la  II^ perizia di Variante è stata approvata a fine luglio 2011 ... beh, nel prossimo inverno, avremo forse la fortuna di vedere fruibili i resti della nostra storia.
In fondo per la Tonnara o per il Castello ... è solo questione di attendere, come sempre, altre nuove stagioni.

domenica 27 febbraio 2011

CASTELLO DI BIVONA: IL SILENZIO DEL BELLO ... MENTRE DIVENTA BRUTTO!

Regna il silenzio intorno al castello: a quasi 30 giorni dalla nostra segnalazione ed a qualche settimana dalla lettera dei progettisti, nessun intervento è stato realizzato nell'area. Tutto è fermo, immobile ... si respira un'aria di abbandono disarmante.
E' così complesso rimediare?
E' così difficile rimuovere il brutto e ridare dignità ad un lavoro che fino a poco prima era stato svolto benino?
Esiste una cultura del brutto che è difficile debellare ... perchè è troppo conveniente fare per fare, spendere per spendere, lavorare per lavorare.
E così anche il Castello si aggiunge alla Tonnara di Bivona come tragico esempio del Bello ridotto a Brutto ...

giovedì 12 novembre 2009

SONO INIZIATI I LAVORI DI RESTAURO DEL CASTELLO DI BIVONA!

Da qualche settimana sono iniziati i lavori per il Restauro conservativo e la valorizzazione del Castello di Bivona, destinato a divenire Centro per lo Sviluppo Turistico e la Tutela del Patrimonio Culturale del Comprensorio Vibonese.

E' questo un evento da celebrare, per i molteplici risvolti positivi per la nostra comunità.

Due sono le cose per le quali dobbiamo gioire: per il semplice avvio dei lavori (che certamente offriranno l'opportunità di approfondire la conoscenza delle tanti fasi costruttive del complesso fortificato) ma ancorpiù ... perchè grazie a questo intervento la proprietà del Castello non è più di un privato ma di un ente pubblico, il comune per l'appunto.
E' ancora difficile abituarsi all'idea che quel monumento sia divenuto legalmente e definitivamente patrimonio collettivo ... faremo del nostro meglio affinchè ciò accada presto.

Non nascondiamo le difficoltà dell'impresa, tanto che le foto di ieri della Tonnara di Bivona la rivelano come "impresa impossibile".

Portoni e finestre spalancati ed aperte, barconi ed ambienti interni alla mercè della pioggia o di chiunque voglia provocare danno o furto.
Degrado che grida ... che indigna ... ma che ancorpiù ... è lì a dimostrare come concetti (o valori?) di "bene storico", "bene monumentale" o "bene collettivo" non appartengono certo alla nostra prassi amministrativa!
Così come è difficile rinvenire concetti (o valori?) di "competenza", "responsabilità" o "valorizzazione".
Accadrà lo stesso con il Castello di Bivona?
E' probabile* ...

*ci auguriamo di essere smentiti, ovviamente!