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giovedì 2 febbraio 2012

TONNARA DI BIVONA: LA REGIONE CALABRIA LA INSERISCE TRA I BENI IDENTITARI TUTELATI E IL COMUNE LA DIVIDE A PEZZI! A SORPRESA NE DISCUTERA' DOMANI IL CONSIGLIO COMUNALE?

Leggendo i quotidiani del giorno (vd. Il Quotidiano della Calabria) abbiamo scoperto che, in maniera del tutto inattesa,  il silenzio che ha avvolto il destino del bene monumentale della Tonnara di Bivona è stato letteralmente squarciato dal consigliere comunale Stefano Luciano, del gruppo Azione democratica per Vibo, con la proposta di inserire all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (previsto per  venerdì) i rilievi da noi mossi dall'agosto 2010, ed i particolare quelli relativi all'illeggittimità degli atti relativo all'uso che l'amministrazione ne ha disposto sino ad oggi.
Ringraziamo il consigliere Luciano per la semplice ragione che riempie di speranze il nostro impegno, non tanto sugli esiti del prossimo consiglio, che non si sottrarrà al gioco dei numeri della politica, ma perchè segnala a noi, alla nostra collettività, l'esistenza di qualcuno che con onestà intellettuale ed impegno etico pretende che l'uso dei beni collettivi, ed in particolare quelli storico-culturali che hanno un legame identitario con il territorio, non sia sottratto ad una programmazione seria, trasparente e ad una corretta e lungimirante gestione pubblica!
E' questa inattesa speranza che oggi merita di essere segnalata. Al di là degli esiti. Una voce che rompe il muro del silenzio, dell'indifferenza e dell'ignavia ... è una speranza per tutti, anche per tutti gli altri consiglieri comunali! Rammarica non conoscerlo personalmente ... ma questa, proprio per l'inattesa e coraggiosa presa di posizione, è senz'altro una mancanza a cui troveremo presto riparo!
In qualche modo gli uffici tecnici saranno costretti a verificare modi e procedure, ed al contempo far prendere atto alla politica che un bene monumentale non possa essere usato, modificato o gestito con superficialità.
Ripetiamo in estrema sintesi i punti fondamentali delle nostre critiche all'amministrazione comunale. Per quanto è dato sapere dagli atti resi pubblici:
- non risulta collaudo degli ultimi lavori finanziati che ne abbia sancito agibilità finale dei locali;
- non risulta atto demaniale concessorio, se non quello relativo all'esecuzione degli ultimi lavori finanziati; 
- non risulta che sia stato sottoscritto alcun protocollo di valorizzazione con il ministero beni culturali, tale da   consentirne l'autonoma gestione comunale; 
- non risulta alcun atto della Soprintendenza che autorizzi l'uso a posto fisso di polizia municipale temporaneo
- non risulta alcun atto della Soprintendenza o del Demanio che autorizzi temporaneamente la subconcessione ad associazioni; 
- non risulta alcun atto del Comune o della Soprintendenza o del Demanio che autorizzi lavori di manutenzione all'interno della Tonnara;
- non risulta alcun atto che dimostri che gli usi ad oggi realizzati siano coerenti e conformi al recupero funzionale a fine museale, per come fissato dai finanziamenti statali e regionali destinati al bene monumentale.




(NB: Approfittiamo dell'occasione per riportare, subito dopo l'articolo, la determina del Settore 2 e 5 n.14/2012 del 26.01.2012 con il quale si liquidano 700 euro alla ditta Rocco Cirianni, per pulizia dei locali della Tonnara relativamente alla "apertura del complesso della Tonnara di Bivona, adibito a posto fisso di Polizia Municipale durante il periodo estivo"


Aggiungiamo a questo post  un'altra buona notizia, che fa bene sperare sulla possibilità che il nostro comune prima o poi sia obbligato a comprendere l'enorme valore della Tonnara di Bivona.
Ebbene, abbiamo appreso oggi che nel Quadro Territoriale Regionale (Q.T.R.P. Approvato dalla Giunta regionale in data 13/01/2010 e trasmesso al Consiglio Regionale per la definitiva approvazione), che rappresenta lo strumento cardine di  riferimento di tutti gli altri strumenti di pianificazione a livello locale e provinciale, predisponendone norme e procedure finalizzate alla salvaguardia ... ha inserito la TONNARA DI BIVONA tra la CATEGORIA DEI BENI IDENTITARI  ai sensi dell’art. 143 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42 e succ. mod. e dell’ART.51 del QTR/P ! Vedi elenco diretto o sotto.
Qualcuno considererà il riconoscimento della Tonnara come un Bene Identitario del Territorio (unico riconosciuto come tale nel comune di Vibo Valentia!), al pari di quello di Bene Monumentale, sia un ulteriore inutile legaccio ... noi lo consideriamo un'ulteriore strumento di tutela e valorizzazione!

Consigliamo infine alla cittadinanza di partecipare alla inaugurazione dell'Auditorium che - come si ricava dagli articoli che pubblichiamo - si terrà sabato 4 febbraio, alle ore 16,00.


mercoledì 21 settembre 2011

TONNARA DI BIVONA: PROMEMORIA PER GLI INSENSIBILI AMMINISTRATORI VIBONESI!

Mentre assistiamo all'uso illeggittimo della Tonnara di Bivona, col rischio di un rilevante danno erariale e strutturale, continuiamo testardamente la "sensibilizzazione" degli insensibili, riportando il comunicato stampa di ieri dell'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, che ha illustrato le finalità del bando destinato ai musei calabresi. [Avviso Pubblico per la qualificazione e valorizzazione del Sistema Museale Regionale POR FESR 2007/2013 L.I. 5.2.2.1 - BURC n. 30 del 29 luglio 2011, Parte III.]
“Un’offerta museale di qualità – afferma Caligiuri - in grado di attrarre visitatori anche da fuori regione. Con questo obiettivo il Presidente Scopelliti ha deciso di investire oltre 6 milioni di euro di fondi europei”. L’avviso, con scadenza giovedì 31 ottobre 2011, è rivolto ad amministrazioni comunali e provinciali, istituzioni ecclesiastiche e associazioni proprietarie di musei. Il finanziamento massimo concedibile per ciascun progetto è di 250 mila euro, elevabili a 400 mila per la creazione di reti museali. Il bando è stato pubblicato dopo la realizzazione da parte dell’assessorato alla Cultura di un censimento dei musei calabresi. In particolare, oltre ai dati quantitativi (284 strutture museali, dislocate in 193 comuni), sono state rilevate caratteristiche che evidenziano alcune fragilità del sistema. Secondo il censimento effettuato dall'assessorato con la collaborazione dei sindaci, i musei calabresi sono carenti dal punto di vista strutturale e per quanto riguarda sistemi di conservazione e di sicurezza. La maggior parte dei musei, soprattutto quelli comunali, non attuano un orario di apertura definito e la frequenza dei visitatori non è quantificata. Tra le attività finanziabili dal bando regionale rientrano gli interventi per l’adeguamento agli standard ICOM (International Council of Museum), che sono stati recepiti dal Consiglio regionale con apposita legge e che prevedono proprio il superamento delle carenze individuate.
Sul sito istituzionale www.regione.calabria.it nell’area di interesse Cultura è possibile scaricare il bando. Sempre sul sito sono, inoltre, disponibili i recapiti telefonici e di posta elettronica per la richiesta di tutte le eventuali informazioni necessarie per partecipare al bando".
link http://www.regione.calabria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=7428&Itemid=136

Ricordiamo che è sempre grazie al nostro impegno che il futuro Museo della Civiltà del Mare è stato inserito nel Censimento dei Musei dalla Regione Calabria. [scarica intero documento in pdf]

La presenza della Tonnara e del suo uso museale (vedi pag. 19) nel documento regionale dimostra, nel caso ce ne fosse bisogno, che esistono tutte le condizioni favorevoli alla partecipazione del suddetto bando!

Considerando inoltre che gran parte degli "esperti" per prassi usa il web (piuttosto che lo studio) per reperire documentazioni, al fine di accellerare i tempi per la realizzazione del progetto e la compilazione  delle schede entro l'imminente 30 ottobre prossimo, riteniamo profiquo  non far perdere altro tempo in infruttuose navigazioni online, mettendo qui, a disposizione gratuitamente, un utile schema progettuale [vedi link], autorizzando sin d'ora sia alla estrapolazione totale o parziale dei dati, sia alla totale copiatura.

E' giunto dunque il momento per lavorare!