1573. [05] Beneficium sub invocatione Sanct(a)e Mari(a)e Consolationis.
· cum altare in ala sinistra eccl(esia)e abbatialis,
· iuxta altare Benedicti Comercij.
Fundatum, et erectum à Mindesio Ruffa, de Ionadi, anno 1573.
· Commendat(ari)o Alexandro cardinali Sfortia.
· Vic(ari)o Antonello Malinc(o)nico.
· [10] Cum onere unius miss(a)e singulis hebdomadis.
Nella riedificazione post 1659 non è ripristinato quale altare.
Nella definizione 1700 non è indicato quale altare.
1573. Beneficium sub invocatione SS. Conceptioni Beat(a)e Virginis.
· cum altare in eccl(esia)e abbatialis, in ala dextera,
· iuxta altare Sanct(a)e Catharin(a)e,
· et sepulchrum comitis Rogerij.
fundatum, et dotatum à Consulo Sanso à Sancto Calogero.
· Presentabant cappellanum [15] Gulielmus, et fratres Sanzi; heredes Consuli anno 1513.
· Abbate commendat(ari)o Andrea De Valle, episcopo crotonensi,
et vic(ari)o Bernardo de Cavalerijs.Cum onere duarum missarum singulis hebdomadis.
Nella riedificazione post 1659 è indicato quale VI° altare, Il 6° altare, cominciando dalla parte dell’Epistola dell’altare maggiore, è dedicato all’ Immacolata Concettione della B.V. Maria, sito nella navata sinistra.
Con annessi i 2 seguenti benefici, di cui 1 di libera collazione, 1 di giuspatronato: In q(uest)o altare sono uniti due beneficij, uno de iure patronato, e l’altro di libera collatione.
Di cui, per quello di giuspatronato: Il benef(ici)o de iure patronato è sotto l’invocatione della SS.ma Concettione, fondato da Consulo Sanso; col peso di 2 messe la settimana, ad libitum.
E per quello di libera collazione: Il benef(ici)o di libera collatione è sotto la medesima invocatione; q(uest)o fu eretto dal padre Alessandro Dezza, della Compagnia di Giesù, vicario generale, l’anno 1677, essendo prima Cappella, le di cui entrate ogni giorno andavano mancando. Ha peso d’una messa la settimana.
Nel catalogo dei benefici al 1700, è indicato quale:
IX°, quello di giuspatronato:Il 9°, sotto titolo dell’Immacolata Concettione, della famiglia dè Sansi; col peso di 2 messe la settimana, ad libitum, lo possiede[il ms non aggiunge il nome del titolare del beneficio].
I° quello di libera collazione: Li benefici di libera collatione dell’abb(ati)a sono: 1° il beneficio semplice sotto titolo dell’ Immacolata Concettione; ha il peso d’una messa la settimana, ad libitum, lo possiede adesso d(on) Marco Pilato.
1573. [F.43v] Beneficium sub invocatione S(anc)ti Andre(a)e Apostoli.
· cum altare in ala sinistra eccl(esia)e abbatialis, prope ianua(m) maiorem.
fundatum, et dotatum à Rosello Sarlo, 27 martij 1573.
· Commendat(ari)o Guidone Alexandro cardinali Sfortia.
· Vic(ari)o Antonello Malinc(o)nico.
Cum onere unius miss(a)e singulis hebdomadis.
Nella riedificazione post 1659 non è ripristinato quale altare.
Nella definizione 1700 non è indicato quale altare.
1573. [05] Beneficium sub invocatione Sanct(a)e Mari(a)e Consolationis.
· cum altare in ala sinistra eccl(esia)e abbatialis,
· iuxta altare Benedicti Comercij.
Fundatum, et erectum à Mindesio Ruffa, de Ionadi, anno 1573.
· Commendat(ari)o Alexandro cardinali Sfortia.
· Vic(ari)o Antonello Malinc(o)nico.
· [10] Cum onere unius miss(a)e singulis hebdomadis.
Nella riedificazione post 1659 non è ripristinato quale altare.
Nella definizione 1700 non è indicato quale altare.
1573. Beneficium sub invocatione SS. Conceptioni Beat(a)e Virginis.
· cum altare in eccl(esia)e abbatialis, in ala dextera,
· iuxta altare Sanct(a)e Catharin(a)e,
· et sepulchrum comitis Rogerij.
fundatum, et dotatum à Consulo Sanso à Sancto Calogero.
· Presentabant cappellanum [15] Gulielmus, et fratres Sanzi; heredes Consuli anno 1513.
· Abbate commendat(ari)o Andrea De Valle, episcopo crotonensi,
et vic(ari)o Bernardo de Cavalerijs.Cum onere duarum missarum singulis hebdomadis.
Nella riedificazione post 1659 è indicato quale VI° altare, Il 6° altare, cominciando dalla parte dell’Epistola dell’altare maggiore, è dedicato all’ Immacolata Concettione della B.V. Maria, sito nella navata sinistra.
Con annessi i 2 seguenti benefici, di cui 1 di libera collazione, 1 di giuspatronato: In q(uest)o altare sono uniti due beneficij, uno de iure patronato, e l’altro di libera collatione.
Di cui, per quello di giuspatronato: Il benef(ici)o de iure patronato è sotto l’invocatione della SS.ma Concettione, fondato da Consulo Sanso; col peso di 2 messe la settimana, ad libitum.
E per quello di libera collazione: Il benef(ici)o di libera collatione è sotto la medesima invocatione; q(uest)o fu eretto dal padre Alessandro Dezza, della Compagnia di Giesù, vicario generale, l’anno 1677, essendo prima Cappella, le di cui entrate ogni giorno andavano mancando. Ha peso d’una messa la settimana.
Nel catalogo dei benefici al 1700, è indicato quale:
IX°, quello di giuspatronato:Il 9°, sotto titolo dell’Immacolata Concettione, della famiglia dè Sansi; col peso di 2 messe la settimana, ad libitum, lo possiede[il ms non aggiunge il nome del titolare del beneficio].
I° quello di libera collazione: Li benefici di libera collatione dell’abb(ati)a sono: 1° il beneficio semplice sotto titolo dell’ Immacolata Concettione; ha il peso d’una messa la settimana, ad libitum, lo possiede adesso d(on) Marco Pilato.
1573. [F.43v] Beneficium sub invocatione S(anc)ti Andre(a)e Apostoli.
· cum altare in ala sinistra eccl(esia)e abbatialis, prope ianua(m) maiorem.
fundatum, et dotatum à Rosello Sarlo, 27 martij 1573.
· Commendat(ari)o Guidone Alexandro cardinali Sfortia.
· Vic(ari)o Antonello Malinc(o)nico.
Cum onere unius miss(a)e singulis hebdomadis.
Nella riedificazione post 1659 non è ripristinato quale altare.
Nella definizione 1700 non è indicato quale altare.
1573. [05] Beneficium sub invocatione Sanct(a)e Mari(a)e Consolationis.
· cum altare in ala sinistra eccl(esia)e abbatialis,
· iuxta altare Benedicti Comercij.
Fundatum, et erectum à Mindesio Ruffa, de Ionadi, anno 1573.
· Commendat(ari)o Alexandro cardinali Sfortia.
· Vic(ari)o Antonello Malinc(o)nico.
· [10] Cum onere unius miss(a)e singulis hebdomadis.
Nella riedificazione post 1659 non è ripristinato quale altare.
Nella definizione 1700 non è indicato quale altare.
1573. Beneficium sub invocatione SS. Conceptioni Beat(a)e Virginis.
· cum altare in eccl(esia)e abbatialis, in ala dextera,
· iuxta altare Sanct(a)e Catharin(a)e,
· et sepulchrum comitis Rogerij.
fundatum, et dotatum à Consulo Sanso à Sancto Calogero.
· Presentabant cappellanum [15] Gulielmus, et fratres Sanzi; heredes Consuli anno 1513.
· Abbate commendat(ari)o Andrea De Valle, episcopo crotonensi,
et vic(ari)o Bernardo de Cavalerijs.Cum onere duarum missarum singulis hebdomadis.
Nella riedificazione post 1659 è indicato quale VI° altare, Il 6° altare, cominciando dalla parte dell’Epistola dell’altare maggiore, è dedicato all’ Immacolata Concettione della B.V. Maria, sito nella navata sinistra.
Con annessi i 2 seguenti benefici, di cui 1 di libera collazione, 1 di giuspatronato: In q(uest)o altare sono uniti due beneficij, uno de iure patronato, e l’altro di libera collatione.
Di cui, per quello di giuspatronato: Il benef(ici)o de iure patronato è sotto l’invocatione della SS.ma Concettione, fondato da Consulo Sanso; col peso di 2 messe la settimana, ad libitum.
E per quello di libera collazione: Il benef(ici)o di libera collatione è sotto la medesima invocatione; q(uest)o fu eretto dal padre Alessandro Dezza, della Compagnia di Giesù, vicario generale, l’anno 1677, essendo prima Cappella, le di cui entrate ogni giorno andavano mancando. Ha peso d’una messa la settimana.
Nel catalogo dei benefici al 1700, è indicato quale:
IX°, quello di giuspatronato:Il 9°, sotto titolo dell’Immacolata Concettione, della famiglia dè Sansi; col peso di 2 messe la settimana, ad libitum, lo possiede[il ms non aggiunge il nome del titolare del beneficio].
I° quello di libera collazione: Li benefici di libera collatione dell’abb(ati)a sono: 1° il beneficio semplice sotto titolo dell’ Immacolata Concettione; ha il peso d’una messa la settimana, ad libitum, lo possiede adesso d(on) Marco Pilato.
1573. [F.43v] Beneficium sub invocatione S(anc)ti Andre(a)e Apostoli.
· cum altare in ala sinistra eccl(esia)e abbatialis, prope ianua(m) maiorem.
fundatum, et dotatum à Rosello Sarlo, 27 martij 1573.
· Commendat(ari)o Guidone Alexandro cardinali Sfortia.
· Vic(ari)o Antonello Malinc(o)nico.
Cum onere unius miss(a)e singulis hebdomadis.
Nella riedificazione post 1659 non è ripristinato quale altare.
Nella definizione 1700 non è indicato quale altare.
1574. 1574. VICARI.
F(rate) Gio(vanni) Bat(is)ta Malinconico. 1574.
1574. 1574. VICARI. SINODI.
Avendo l'Abbazia un territorio separato, è abbazia nullius, convoca i sinodi, elegge gli esaminatori sinodali ed esercita una giurisdi zione quasi episcopale sui suoi sudditi (...)
Le costituzioni ed i decreti di questi sinodi si conservano ancora.
Nell'anno 1574 fu celebrato un sinodo nella chiesa abbaziale di Mileto dall'abate commendatario cardinale Alessandro Sforza, essendo vicario frate Giovan Battista Malinconico.
Ora gli abati commendatari, ora i cardinali protettori, elessero a Mileto i loro vicari generali, affinchè esercitassero la giurisdizione spirituale.
Nei primi tempi fecero le veci di vicari alcuni regolari e preti secolari.
1575 1575. [05] Beneficium sub invocatione S(anc)te Mari(a)e Pietatis.
· cum altare in ala dextera eccl(esia)e abbatialis
· In tabula altarisest depicta Beata Virgo, cum filio mortuo, media inter Sanctam Catherinam[1]V.M. et Sanctam Luciam V. e M.
Nella riedificazione post 1659 non è ripristinato quale altare.
Nella definizione 1700 non è indicato quale altare.
CONTROLLARE sotto
Fundatum, et dotatum à Ioanne Petro Urso.
· Extabat anno 1575
· et ex Visitat(io)ne anno 1587.
· protectore Iulio [10] Ant(oni)o cardinali Sanctoro.
· Vic(ari)o Matthe(o) Buonamico.
· Cum onere unius miss(a)e singulis hebdomadis.
1577 1577. Beneficium sub invocat(io)ne Spiritus Sancti.
· cum altare in ala [05] dextera eccl(esia)e abbatialis,
· iuxta altare S(anc) Mari(a)e de Posse et Sancti Cataldi ep(iscop)i,
A.fundatum à domino Dom(inicus) Malinc(o)ni(cus) 1577,
· commendat(ri)o Alexandro cardinali Sfortia,
· vic(ari)o frate Ioanne Bapt(ist)a Malinc(o)nico.
· Cum onere unius miss(a)e singulis hebdomadis.
B.
Nella riedificazione post 1659 non è ripristinato quale altare.
Nella definizione 1700 non è indicato quale altare.
1577. 1577. GREGORIO XIII. COLLEGIO GRECO. ISTITUZIONE.
Gregorio XIII, sommo pontefice della famiglia Buoncompagni di Bologna, padre amatissimo di tutte le genti, fondò un collegio a Roma nell'anno 1577, nel quale gli adolescenti greci furono eruditi nella pietà, nelle lettere e nell'obbedienza alla sede romana.
1578 1578. Beneficium sub invocatione Sanct(a)e Mari(a)e.
· cum altare in ala sinistra eccl(esia)e abbatialis,
· iuxta altare Marci Antonij Siculi.
Iulius Migliarisius, tropiensis, et Portia, eius filia presentaba(n)t [15] cappellanu(m), anno 1578.
· Commendat(ari)o Alexandro cardinali Sfortia.
· vic(ari)o frate Ioanne Bapt(ist)a Malinc(o)nico.
Cum onere unius miss(a)e singulis hebdomadis.
Nella riedificazione post 1659 non è ripristinato quale altare.
Nella definizione 1700 non è indicato quale altare.