Visualizzazione post con etichetta 2003. PITITTO. Giovanni Pititto. Materiali per uno Stato Civile Antico di Mileto. 1581- 1783.. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 2003. PITITTO. Giovanni Pititto. Materiali per uno Stato Civile Antico di Mileto. 1581- 1783.. Mostra tutti i post

martedì 14 aprile 2020

2003. PITITTO. Giovanni Pititto. Materiali per uno Stato Civile Antico di Mileto. 1581- 1783.


2003. PITITTO.   Giovanni Pititto. Materiali per uno Stato Civile Antico di Mileto.  1581- 1783.


Schede trascrittive ed elaborazioni a cura di Giovanni Pititto. 


I. Prefazione
Le Fonti principali qui proposte attengono ai registri dell’antichissima parrocchia della SS.ma Trinità di Mileto. Integrate e completate ove ne occorra con fonti sussidiarie. 
Come da Canoni tridentini, lentamente ma con regolarità progressivamente i vicari generali dell’abbazia provvedono a che i parroci della stessa allestiscano e conservino i “Registri parrocchiali”; in essi la registrazione – rigidamente prescritta in forme da Rituale Romano; ma i parroci impiegarono molto tempo a poter così adattare il loro lessico che si appalesa molto spesso ‘surreale’. In essi, come in ogni altro luogo, la registrazione di importanti avvenimenti della vita sociale nella società dal tardo XVI innanzi quali: nascite, battesimi, matrimoni, decessi e funerali. 
Almeno per l’archivio parrocchiale abbaziale qui in esame non vi è traccia del prescritto quinto registro: lo “Status Animarum”, ossia censimento statistico e descrizione complessiva dello stato delle anime della parrocchia. 
I registri parrocchiali dell’abbazia della Mileto Antica si associano dunque al dato complessivo di considerare i registri parrocchiali – ovviamente delle comunità cristiane europee e mondiali nella loro globalità intese - una risorsa storica e sociologica ineguagliabile. 

II. Introduzione
L’11 novembre 1563, nella Sessione XXIV (“Dottrina sul sacramento del matrimonio”, il Concilio di Trento. Sessioni XXIII-XXIV. Canoni sulla riforma del matrimonio, così prescriveva: 
Capitolo I: “Quantunque non si debba dubitare che i matrimoni clandestini, celebrati con il libero consenso dei contraenti, siano rati e veri matrimoni, almeno fino a che la Chiesa non li abbia dichiarati invalidi, - e che, quindi, a buon diritto debbano condannarsi (come il santo Sinodo in realtà condanna) quelli che negano che essi siano veri e rati e chi falsamente afferma che i matrimoni contratti dai figli senza il consenso dei genitori siano nulli, e che questi possano invalidarli o annullarli, - tuttavia la santa Chiesa di Dio li ha sempre, per giustissimi motivi, detestati e proibiti. Il santo Sinodo però deve riconoscere che tali proibizioni per la disobbedienza degli uomini non servono a nulla e considera i gravi peccati che nascono da questi matrimoni, specie di coloro che rimangono in una condizione di dannazione, quando, lasciata la prima moglie, con cui hanno contratto segretamente matrimonio, lo contraggono pubblicamente con un’altra, e vivono con essa in perpetuo adulterio. Ora la Chiesa, che non giudica delle intenzioni occulte, non può ovviare a questo male, se non provvede con qualche rimedio piú efficace. Seguendo, perciò, le orme del sacro Concilio Lateranense (384), celebrato sotto Innocenzo III, comanda che in avvenire, prima che si contragga il matrimonio, per tre volte, in tre giorni festivi consecutivi il parroco dei contraenti dichiari pubblicamente in Chiesa, durante la santa messa, tra chi debba contrarre il matrimonio. Fatte queste pubblicazioni, se non si oppone alcun legittimo impedimento, si proceda alla celebrazione del matrimonio dinanzi alla Chiesa, dove il parroco, interrogati  l’uomo  e  la  donna,  ed  inteso  il  loro  mutuo  consenso,  dica:  Io  vi  congiungo  in matrimonio nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, o si serva di altra formula, secondo il rito consueto in ciascuna provincia. Se poi in qualche caso vi fosse il fondato sospetto che, facendo tante pubblicazioni, il matrimonio potrebbe essere maliziosamente impedito, allora si faccia solo una pubblicazione, o il matrimonio venga celebrato almeno alla presenza del parroco e di due o tre testimoni. Quindi, prima della consumazione, si facciano le pubblicazioni in Chiesa, affinché se vi fosse qualche impedimento sia facilmente scoperto, a meno che l’ordinario stesso non giudichi opportuno che le predette pubblicazioni vengano omesse, cosa che il santo Sinodo rimette alla sua prudenza e al suo criterio. Quelli che tenteranno di contrarre matrimonio in maniera diversa da quella prescritta, e cioè presente il parroco o altro sacerdote, con la licenza dello stesso parroco o dell’ordinario e con due o tre testimoni, il santo Sinodo li rende assolutamente incapaci a contrarre il matrimonio in tal modo e dichiara nulli e vani questi contratti; e col presente decreto li rende vani e li annulla. Comanda, inoltre, che siano gravemente puniti a giudizio dell’ordinario, il parroco e qualsiasi altro sacerdote, che con minor numero di testimoni assistesse a tale contratto; e i testimoni che lo facessero senza il parroco o altro sacerdote; ed anche gli stessi contraenti. Il santo Sinodo, inoltre, raccomanda che gli sposi, prima della benedizione sacerdotale - da riceversi in Chiesa - non abitino insieme nella stessa casa. Stabilisce anche che la benedizione debba essere impartita dal proprio parroco e che nessun altro, fuorché lo stesso parroco o l’ordinano, possa concedere la licenza di dare   questa   benedizione   ad   altro   sacerdote,   non   ostante   qualsiasi   consuetudine,   anche immemorabile, - che deve dirsi piuttosto corruzione - o privilegio. Se un parroco od altro sacerdote, sia regolare che secolare, - anche se crede di poterlo fare per un privilegio o per una consuetudine immemorabile -, osasse unire in matrimonio o benedire sposi di altra parrocchia, senza il permesso del loro parroco, per disposizione stessa del diritto rimanga sospeso fino a quando non sia assolto dall’ordinario del parroco che avrebbe dovuto assistere al matrimonio, o che avrebbe dovuto impartire la benedizione. Il parroco abbia un registro, in cui scriva accuratamente i nomi dei coniugi e dei testimoni, il giorno e il luogo in cui fu contratto il matrimonio, e lo conservi diligentemente presso di sé. Da ultimo, il santo Sinodo esorta i coniugi che prima di contrarre il matrimonio, o almeno tre giorni prima della sua consumazione, confessino diligentemente i propri peccati, e si accostino piamente al santissimo sacramento dell’eucaristia. Se vi fossero poi delle province che, oltre a queste, abbiano anche altre lodevoli consuetudini e cerimonie, il santo Sinodo desidera vivamente che vengano conservate. E perché precetti cosí salutari non debbano rimanere ignoti a qualcuno, comanda a tutti gli ordinari che, non appena lo possano, facciano in modo che questo decreto venga reso noto e spiegato al popolo in ogni chiesa parrocchiale delle loro diocesi. Nel primo anno, ciò dovrà farsi spessissimo; poi, quando lo crederanno necessario. Stabilisce, inoltre, che questo decreto cominci ad andare in vigore, in ogni parrocchia, a trenta giorni dalla prima pubblicazione nella stessa parrocchia”.

(Capitolo II ):  “L’esperienza  insegna che molte volte, per la moltitudine  delle proibizioni, si contraggono ignorantemente matrimoni in casi proibiti. Allora, o si continua nel matrimonio  non senza grande peccato o esso si scioglie non senza grave scandalo. Il concilio, quindi, volendo provvedere a questo inconveniente, a cominciare dall’impedimento della parentela spirituale, stabilisce che solo uno, uomo o donna secondo le prescrizioni dei sacri cànoni, o al massimo un uomo e una donna  possano tenere il battezzato  al battesimo. Tra essi, il battezzato stesso e il padre e la madre di lui, come pure tra il battezzante e il battezzato e il padre e la madre del battezzato soltanto, si determini la parentela spirituale. Il parroco, prima di recarsi a conferire il battesimo, si informi diligentemente da quelli cui spetta, quale o quali persone essi hanno scelto per ricevere il battezzato dal sacro fonte, ed ammetta a tale ufficio soltanto quella o quelle; trascriva i loro nomi nel registro, e li informi della parentela che hanno contratto, perché non possano essere scusati da alcuna ignoranza. Se poi anche altri oltre quelli designati, toccassero il battezzato, questi non contrarranno in nessun modo parentela spirituale. Le costituzioni in contrario non avranno alcun valore. Se poi per colpa o negligenza del parroco  si facesse diversamente, sia punito a giudizio dell’ordinario. Anche la parentela che nasce dalla confermazione non deve estendersi oltre chi conferma e chi viene confermato, suo padre e sua madre, e chi tocca il bambino. Tutti gli impedimenti di questa parentela spirituale che riguardano altre persone siano assolutamente aboliti” [1].

Ed a tali canoni ovviamente si uniformava Giovanni Battista Malinconico nella prima sinode abbaziale tenutasi in Mileto nel 1574: “Quelli che ministrano li santi sacramenti non ammettano nel battizzare se non uno compare solo, o una comare insieme, e non più. Il sacramento del s° battesimo si amministri solamente nella chiesa solita, e non in case private senza necessità, e che faccino lo libro delli battezzati, e d(e)lle matrimonij, conforme i decreti del S.C. Tridentino” [2]. 

Analogamente Diego Calcagni, nella propria sinode a stampa del 1699: 
<p. 3> “In singulis ecclesijs parochialibus, & non alibi, sit fons baptismalis, cum ligneo tabernaculo,  de super lineo saltem velamine violacei coloris operto, & cum fera ferrea, & clavi strictè custodito; intùs verò habeat opercolum ligneum benè aptatum, & in parte superiori cum tera cerata velatum, né pulvis, aliuve sordidum cadat; & curatus quam sæpè videat, né quid immundum in sacro fonte decidat, & si quid huiusmodi reperit, statim ab eo ablatum, in sacrarium proijciat; ità ut semper fons conservetur mundus.
Oleum tùm infirmorum, tùm cathecumenorum paritèr in loco tuto, in ecclesia parochiali, cum fera ferrea clausa asservatur in vasibus mundis, & strictè coopertis, ac serico velamine violacei coloris superesposito, maximè cum contigerit pro sacramentorum administratione aliquò asportari; huius conservatorij fontis bapstismalis, & sacrarij claves sint semper à parocho costuditæ, nec alicui commissæ, nisi probato sacerdoti, pro administratione. / 
<p. 4> Si opus fuerit oleo sacro, oleum profanum addere, semper non sacrum in minore quantitate addatur, etiam si plures fieri opotuerit. Si quem adultum baptizari contingerit, servetur forma Ritualis Romani, nec sacra unda abluatur, quin prius bene catechizatus fuerit, & rudimenta fidei plene noverit, & constantem; & plenam voluntatem baptismi suscipiendi ostenderit, & ipse pro se respondeat, & non alius, obtenta pius à nobis licentia, nisi talis sit in extremis constitutus. 
Nemo parochorum, vel alius sacerdos præsumat, præterquam in ecclesia parochiali, baptismum solemniter ministrare; & hoc non siat de nocte, sed claro die, nisi in casu necessitatis, in quo baptismus fiat in aqua tantum, reservatis cæremonijs supplendis in ecclesia, si sorte infans supervixerit, nec, permittant, prorogari baptismum infantium ultra quatuor dies. 
Cum infans aliquis baptizandus adducitur, ante omnia sacerdos exploret ab obstetrice, vel alijs, an fuerit domi baptizatus propter necessitate, interrogando de materia, forma, & intentione, & à quo fuerit baptismus ninistratus; & si compererit ex diligenti perquisitione omnia rite adhibita fuisse ad necessitatem sacramenti, suppleat tantummodo cæremonias iuxta formam Ritualis Romani. 
At ubi remaner aliquod dubium, tam circa qualitate baptizantis, quam circa essentialia, rebaptizet illum sub conditione. 
Infantes expositi, seu casu inventi, de quorum baptismi collatione dubitatur, si post peractam diligentem perquisitionem nulla certa habeatur notitia, vel adeo dubia, ut non possit salus infentis liquido haberi, baptizentur sub conditione, scilicet, si non es baptizatus &c. 
Invigilent curati animarum, ut obstetrices suæ parochiæ sint bene instructæ circa materiam, formam, & intentionem sacramenti baptismi, ut bene gerant tale ministerium, sæpe eadem deceant modum, qualitatem materiæ, claram prolationem formam, & intentionem sacramenti baptismi, ut bene gerant tale ministerium, sæpe eaddem doceant modum, qualitatem materiæ, claram prolationem formæ, saltem vernacula lingua, ita ut formæ substantia non corrumpatur. 
Insuper moneant, ut semper cum ad / <p. 5> adiuvandum partum accedunt, aquam proxime paratam haberant, declarando, qualis debeat esse earum intentio, & non permittant, presumas (?) imperitas obstetricis munus suscipere, nisi ab eis formæ prius bene instructæ, quarum instructioni frequenter …? 
Et nos præedictis mandamus, ante instructionem hoc officium né assumat sub penæ escommunicationis.
Comperimus, in aliquibus loci nostræ iurisdictioni introductum esse quemdam abusum cuiusdam benedictionis parochi, accedendo ad domum earum, quæ nuper perpeterunt. 
Proinde ad illem extirpandum inhibemus in posterum parochis, & sacerdotibus, nè amplius hoc faciant; sed puerperam in ecclesia benedicant, cum primo ad eam accedat post primum partum, servata forma Ritualis Romani. 
Curati post completum baptismus præcipiant parentibus sub pœna excommunicationis, & hoc faciant per obstetricem, vel patrinos, nè retineant perum in lecto per annum, & amplius; sed in cunis, in tutto receptaculo pulvinis adaptato, ita ut non sit periculum suffocationis. 
Caveant parochi, nè permittant, alios sacerdotes in eorum parochijs baptizare, nisi post examen, & ubi reperint satis idoneos; nè eorum incuria, in re tam gravi, salus infantis periclitetur.
Nemo præsumat formæ sacramenti baptismi aliquid addere, sive aliquot modo illam corrumpere, su moram in proferendo interponere, sed simul cum debita atte(n)tione, & intentione illam proferendo aquam super caput infantis ter admodum crucis infundat, ita ut inde defluat in peluim suppositum. 
Imponendo nomen baptizandis, parochus se abstineat à nominibus paganorum, sive erethicorum, vel à nominibus exoticis, sed nomen imponendum sit semper de aliquo sancto, sine pijs fidelibus consuetum. 
Ad decentiam, & honestatem (non tamen ex præcepto) curent parochi, ut à maribus, mares; fœminæ vero à fœminis suscepiantur baptizandi de sacro fonte, & ita moneant populum etiam in confirmatione, nisi pro bono pacis aliud occasio expoltulet”. 

Non disponiamo, se per l’Abbadia della Ss. Trinità, dell’intera serie: 1574-1783, dei Registri parrocchiali. Vicende, e vicissitudini, della Mileto Antica e Moderna tanto non hanno consentito. Quanto preservato a cura di reverendi curati e parroci dall’ingiuria del tempo e da quella forse ancor più perniciosa delle umane indifferenze, si può ascrivere entro uno ‘specchietto’ che una mano di parroco alla nostra infanzia caro ha con attenzione delineato. 
Fra interessanti presenze e vistose cesure quanto ad oggi rimasto dei Registri della parrocchia abbaziale della Mileto antica, quindi è: 
“Battesimi”: 1596-1597; 1603; 1674-1698 (parziale); 1684-1686.
“Matrimoni”: 1596-1688; 1689-1697; 1698-1699; 1700-1774; 1774-1775. 
“Morti”: 1616-1629; 1629-1662; 1662-1663; 1664-1670; 1670-1698. 

Il tutto, comunque fortemente lacunoso: 

III. ABBATIÆ SANCTISSIMÆ TRINITATIS MILETENSIS.  CURATI E PARROCI. 
1596. DEL TARTARO. Curato Bartolo Del Tartaro, 11. 12. 1596-2?01. 1597 (B f…, p. 480). 
1596. DEL TARTARO. Curato Bartolo Del Tartaro, 05. 11. 1596-06. 12. 1596 (B f…, p. 481). 
1603. DEL TARTARO. Curato Bartolo Del Tartaro, 13. 02. 1603-25. 06. 1603 ( B ff. 01r. 11r p. 483). 
1603. DEL TARTARO. Curato Bartolo Del Tartaro, 02.07.1603-05. 08. 1603 (B f…, p. 482). Verificare date
1674. VILLI. Economo e poi curato Antonio Villi, 29.01.1674-28.08.1684 (B f. 136r-152v, pp. 1-34; NP 1-135); 29.1.1674-30.1.1687 (B ff. 136r-168r; pp. 1-37; NP 1-285).
1684. VILLI. Economo poi curato Antonio Villi, 04.09.1684-24.11.1684 (B f. . . . , p. 489); 10.12.1684-06.01.1685 (B f…, p. 488).
1685. VILLI. Economo poi curato Antonio Villi, 28.07.1685-29. 03.1686 (B f. 25rv?, pp. 486-487). 
1687. TALOTTA. Curato Antonio Talotta, 25. 7. 1687-7. 7. 1694 (B ff. 157v-163v; pp. 38-49; NP 148-240). 
1694. PILATO. Curato Marco Pilato, 7. 9. 1694-26. 3. 1698 (B ff. 163v-168r; pp. 49-58 NP 241-285). 
1694. PILATO. Curato Marco Pilato, 16. 04. 1686-26. 03. 1698 (B ff. 156r-168r; pp. 35-58; NP 136-285). 
1715. AVERSA. Curato Marco Aversa, 22. 06. 1715-06. 10. 1715 (B f. 28r; p. 313). 

Appartengono ad una seconda Serie, poi, gli atti contenuti in un altro registro, che - avente ad incipit: “1698. Liber Abbatialis Ecclesiae Sanctis.me Trinitatis Civi[ta]tis Mileti Nullius Doecesis; in quo adnotantur nomina, et cognomina Baptizatorum, nec non aliorum cui illis cognationem spiritualem contrahentium (etc)”; registro che risulta fortunatamente avere alcune delle serie mancanti nel primo.  Se non tutti, figurano infatti in esso larga parte dei dati mancanti. 

L’unico studioso che, a nostra notizia, si è occupato in modo serio e qualificato dei Registri parrocchiali – estendendo la ricerca anche a quelli, plurimi, presso l’Archivio della Diocesi di Mileto e specificamente relativi alla Parrocchia di S. Nicola di pertinenza episcopale, è Filippo Bartuli. Lo ringraziamo anche per averci cortesemente dato ampia possibilità di consultazione del secondo Registro, quello di sopra menzionato e che per la Parrocchia di pertinenza badiale contiene alcune delle serie mancanti degli atti. Per lungo tempo è stata nostra speranza la città di Mileto volesse porre concretamento lo studioso Bartuli nelle possibilità di pubblicare le proprie innumerevoli schede di elaborazione dati dai Registri Baptizatorum complessivamente intesi. 
Ma.. constatiamo l'assoluto contrario alla nostra speranza. 

A Mileto, opiniamo, non interessano ricerche che agli studiosi interessino ed uniche che gli studiosi possano ritenere qualificate: quelle ossia fondate e basate sulle Fonti documentarie. 

Tali Fonti, ossia in questo caso molte schede di nostra personale trascrizione ed elaborazione dal Liber Baptizatorum della Parrocchia della SS.Trinità di Mileto Antica, che reputiamo interessanti, ci apprestiamo ad integralmente pubblicare in questa Rivista. Nella quantità di 50 schede trascrittive – o di elaborazione dati - per ciascun Numero. Ci auguriamo possano interessare. 


IV. ABBATIÆ SANCTISSIMÆ TRINITATIS MILETENSIS. LIBER BAPTIZATORUM

1.
DE SCHIARCIA?
1596, novembre 2. 
Neonato: Elisa, nata 2 novembre 1596. ‘elisa[...]’
Padre: Alessandro. ‘alexandro’
Madre: DE SCHIARCIA? ‘alfonsina de schiarcia’ 
Padrino: CORELLA. Geronimo Corella, di Soriano. ‘clericus hieronymus corella de terra Suryani’
Madrina: -
Battesimo: 15 novembre. Curato: Bartolo de Tartari, curato parrocchia medesima abbazia. 
“Anno 1596 X5 die jovis mensis 9b ego rds [Bartholus] de tartaris parrocus eccle S.me Trinitatis militē battizavi puellā natā die II eiusdē [me(n)sis] alexandro et alfonsina de schiarcia eiusdē parrochie cui puelle impositū est nomē elisa[...] patrinus <segue nome cancellato> clericus hieronymus corella de terra Suryani jurī[nis] episcopat(us)”. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 10. Battesimi. Anno 1596. NP 004, p. 480: mg molto erosi).

2. 
SICOLI
1596, novembre 18. 
Neonato: Antonio Giulio?, nato 18 novembre. ‘ant[...] iul[…]’
Padre: SICOLI. Fulvio Siculo. ‘fulvio siculo’
Madre: GUARNA? Girila Guarna. ‘girila? Guarna?’
Padrino: FIASCHE’. Giovanni Fiaschè, di Monteleone? ‘joannes fiasche de civitate m[ontisleonis?]’
Madrina: -
Battesimo: 18 novembre. Curato: Bartolo de Tartari, curato parrocchia medesima abbazia. 
“Anno 1596 X8 luni mēsis novēb ego rds [Bartholus] de tartaris parrocus eccle S.me Trinitatis militē battizavi infantē natū die X8 eiusdē mē[sis] fulvio siculo et girila? Guarna? eiusdē parrochie cui infantē impositū est nomē ant[...] iul[…] patrinus  joannes fiasche de civitate m[ontisleonis?] [jurīnis] episcopat(us) militē”. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 10. Battesimi. Anno 1596. NP 005, p. 481: mg molto erosi).

3. 
SALESI - SIRIBELLA
1596, novembre ? - dicembre …? 
Neonato: Mattea, nata …? ‘matthea’
Padre: SALESI. Iacopo Salesi. ‘Iacobo Salesi’
Madre: SIRIBELLA. Beatrice Siribella. ‘beatrici Siribella’
Padrino: DI LAZZARO. Marziale de Lazzaro. ‘martialis de Lazaro de civitate [… deleto]’
Madrina: -
Battesimo: 3 dicembre. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“Anno 1596 3 martis menses decemb ego rds Bartholus de Tarteris parroc(us) huius eccle San.me Trinitat[is] militē. battizavi puellā natā die …[deleto] eiusdē mensis Iacobo Salesi et beatrici Siribella de parrochie cui puelle impositū est nomē matthea patrinus martialis de Lazaro de civitate [… deleto] jurīnis eiusdē”.  
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 10. Battesimi. Anni 1596-1597. NP 006, p. 481). 

4.
PROTOSPATARI - SATRIANO
1596, dicembre 20. 
Neonato: Giulia, nata 20 dicembre 1596. ‘julia’
Padre: PROTOSPATARI. Camillo Protospatari. ‘Camillo ptospatar[i]’
Madre: SATRIANO. Grandenia Sartiano. ‘grandenia Sartianū’
Padrino: TOMARCHELLI. Fabrizio Tomarchello, di Borrello. ‘fabritius tomarchello de terra burrelli’
Madrina: -
Battesimo: 22 dicembre. Curato: Carlo Frontera, vicario generale Abbazia SS.ma Trinità di Mileto, con licenza di Bartolo de Tartari, curato parrocchia medesima abbazia. 
“1596 die XXII dominica mensis decemb. Ego rds Bartholus de tartaris parrocus huius eccle Sanc.me Trinitatis Militē. confirmo (in interlinea) in hac eccla battizā fuisse a’ rmo domino v(icari)o Carolo frōtera <per: Frontera> u.j.d. puellā natā die XX eiusdē me(n)sis Camillo ptospatar[i] et grandenia Sartianū eiusdē parrochie cui puelle impositū est nomē julia patrinus fuit fabritius tomarchello de terra burrelli jurī.nis episcopat(us) militē”. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 10. Battesimi. Anno 1596. NP 001, p. 480: mg molto erosi).

5. 
… - PITITTO
1597, gennaio 2. 
Neonato: Giovanni Domenico, nato 2 gennaio. ‘joannes dom[inicus?]’
Padre: - ?
Madre: PITITTO. Marsilia Pititto. ‘marcilia pititto’
Padrino: FERRARO. Stefano Ferraro. ‘stefanus ferraro de civitate mileti’
Madrina: -
Battesimo: 5 gennaio. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“1597 die 5 dominica mensis jenuarij ego rds Bartholus de tartaris parrocus huius eccle San.me Trinitatis militē. battizavi fuisse infantē sprm () natū die 2 eiu[s]dē mēsis marcilia pititto eiusdē parrochiam infanti impositū est nomē joannes dom[inicus?] patrinus fuit stefanus ferraro de civitate mileti eiusdē  jurīnis”. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 10. Battesimi. Anni 1596-1597. NP 002, p. 480). 
Il compendio sprm equivale a sperma – padre incognito. 

6. 
GENOVESE - LAZZARO
1597, gennaio 13. 
Neonato: Mattia, nato 2 gennaio. ‘mattia’
Padre: GENOVESE. Domenico Genuisi. ‘minico genuisi’
Madre: LAZZARO. Cornelia Lazzaro. ‘cornelia Lazarus’
Padrino: …? Iacopo…? ‘jacob(us) de civitate mileti’
Madrina: -
Battesimo: 15 gennaio. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“1597 die XV mercori mensis januarij ego rds Bartholus de Tarteris parroc(us) huius eccle San.me Trinitat[is] militē. battizavi puellā natā die XIII eiusdē mensis minico genuisi et cornelia Lazarus de parrochie cui puelle impositū est nomē […?] mattia patrinus fuit jacob(us) de civitate mileti eiusdē  [jurī]nis”. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 10. Battesimi. Anni 1596-1597. NP 003, p. 480). 

7. 
PITITTO - RUSSO
1596, dicembre 15. 
Neonato: …? nata 15 dicembre. ‘[…? deleto]’
Padre: PITITTO. …? Pititto. ‘[de…] pititto’
Madre: RUSSO. Finizia Russo. ‘finizia russo’
Padrino: SPIRRI’. …? Spirrì. ‘[…? deleto] spirri de civitate mileti’
Madrina: -
Battesimo: 16 dicembre. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“Anno 1596 die X6 luni mensis decemb. ego rds Bartholus de Tarteris parroc(us) huius eccle San.me Trinitat[is] militē. battizavi puellā natam die X5 mensis eiusdē [de…] pititto et finizia russo de parrochie cui puelle impositū est nomen […? deleto] patrinus fuit […? deleto] spirri de civitate mileti eiusdē jurīnis”. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 10. Battesimi. Anni 1596-1597. NP 007, p. 481). 

8. 
BISOGNI – ORLANDO 
1603, febbraio 11. 
Neonato: Giovanni Domenico, nato 11 febbraio 1603. ‘johānes dominicus’
Padre: BISOGNI. Scipione Bisogni. ‘scipionis bisogno’
Madre: ORLANDO. Lucrezia d’Orlando. ‘lucretie de urlādo’
Padrino: FIASCHE’ – VARONE. Giovanni Fiaschè – Battista Varone. ‘johānes fiasche (et) Baptis[…] varoni’
Madrina: -
Battesimo: 13 febbraio. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“Die 13 mēsis februarij 1603 fuit battizatū A me d Bartholo de Tartaris curato Abatialis eccle Abadie San.me Trinitatis militē filius scipionis bisogno et lucretie de urlādo cōiugū natū eiusdē mēsis die 11 (?) fuit impositū ei nomē johānes dominicus patrini q. illū sus[c]eperunt de fonte battismatis fuerunt johānes fiasche (et) Baptis[…] varoni”. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 11. Battesimi. Anno 1603. NP 1603-006, p. 483). 

9. 
… Marchisi papello - SINAPO
1603, febbraio 25. 
Neonato: Matteo, nato 25 febbraio 1603. ‘mattheus’
Padre: Marchisi papello. ‘Marchisi papello’
Madre: SINAPO. Vittoria Sinapo. ‘victoria Sinapo’
Padrino: PINO – VECCHIO. Innocenzo di Pino. ‘c(lericus) No[centius] d[e] pino’
Madrina: VECCHIO. Pricita Vecchio. ‘Pricita vechio’
Battesimo: 27 febbraio. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“Die 27 mēsis februarij 1603 fuit battizatū A me d Bartholo de Tartaris curato Abatialis eccle Abadie San.me Trinitatis militē filius Marchisi papello (et) victoria Sinapo cōiugū natū eiusdē mēsis die 25 fuit impositū ei nomē mattheus patrini q. illū sus[c]eperunt de fonte battismatis fuerunt c(lericus) No[centius] d[e] pino (et) Pricita vechio”.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 11. Battesimi. Anno 1603. NP 1603-007, p. 483). 

10. 
GENOVESE - LAZZARO
1603, maggio 11. 
Neonato: Matteo, nato 11 maggio 1603. ‘Matt[heo]’
Padre: GENOVESE. Domenico Genovese. ‘Minici genuisi’
Madre: LAZZARO. Cornelia Lazzaro.  ‘[…] di lazaro’
Padrino: PINO. Innocenzo di Pino. ‘c(lericus) Nocētius d[e pino]’
Madrina: FUSCA’. Diana Fuscà. ‘Diana fusca’
Battesimo: 13 maggio. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“Die 13 mēsis maij 1603 fuit battizata a me d Bartholo de Tartaris curato [ab]batialis eccle San.me Trinitatis militē filius Minici genuisi (et) […] di lazaro cōiugū natū eiusdē mēsis die 11 fuit impositū ei nomē Matt[heo] patrini q. illū susceperunt de fōte battismatis fuerunt c(lericus) Nocētius d[e pino] et Diana fusca. 
 (Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 11. Battesimi. Anno 1603. NP 1603-009, p. 483). 

11. 
SALESI - SIRIBELLA
1603, maggio 21. 
Neonato: Bernardo, nato 21 maggio 1603. ‘bernardus’
Padre: SALESI. Iacopo Salesi. ‘Iacobo Salesi’
Madre: SIRIBELLA. Beatrice Siribella. ‘beatricis Siribella’
Padrino: MIGLIARINO. Lorenzo Migliarino. ‘lorentius mig[lia]rino’
Madrina: RUSSO. Finizia Russo. ‘finizia russo’
Battesimo: 23 maggio. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“Die 23 mēsis maij 1603 fuit battizatū A me d Bartholo de Tartaris curato Abatialis eccle Abadie San.me Trinitatis militē filius Iacobo Salesi (et) beatricis Siribella cōiugū natū eiusdē mensis die 21 fuit impositū ei nomē bernardus patrini q. illū sus[c]eperunt de fonte battismatis fuerunt lorentius mig[lia]rino (et) finizia russo.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 11. Battesimi. Anno 1603. NP 1603-008, p. 483). 

12. 
FERRARO - …? 
1603, giugno 21. 
Neonato: Geronimo, nato 21 giugno 1603. 
Padre: FERRARO. Stefano Ferraro. ‘Stefani Ferraro’
Madre: …? Sapienza … ‘Sapęntia jan[…]’
Padrino: GALASSO. Pietro rev. Galasso, clero abbaziale. ‘d. petru[s ga]lasso’
Madrina: DI LAZZARO. Cornelia di Lazzaro. ‘cornelia di lazaro’
Battesimo: 25 giugno. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“Die 25 mēsis junii 1603 fuit battizata a me d Bartholo de Tartaris curato [ab]batialis eccle San.me Trinitatis militē filius Stefani Ferraro (et) Sapęntia jan[… cōiu]gū natū eiusdē mēsis die 21 fuit impositū ei nomē jaisa[… patri]ni q. illū susceperunt de fōte battismatis fuerunt d. petru[s ga]lasso et cornelia di lazaro. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 11. Battesimi. Anno 1603. NP 1603-010, p. 483). 

13. 
DE SCHIARCIA? 
1603, giugno 31. 
Neonato: Diana, nata 31 giugno 1603. ‘diana’
Padre: SCHIARCIA. Giovanni Gregorio de Schiarcia. ‘ioānis gregorii de schiarcia’
Madre: MAZZA. Domenica Mazza. ‘minica maza’
Padrino: COMERCI. Cesare Comerci. ‘cesarus cumerci’
Madrina: -
Battesimo: 2 luglio. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“Die …ūdo mensis juli 1603 fuit battizata a me d Bartholo de Tarteris curato abbatialis eccle Sanctissime Trinitatis militē filia ioānis gregorii de schiarcia (et) minica maza eisdem nata ultimo die mensis junis fuit impositū ei nomen diana patrinus q(u)illā sus[c]epit de fonte battismatis fuit cesarus cumerci. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 11. Battesimi. Anno 1603. NP 1603-001. f. 136r, p. 482). 

14. 
… - PITITTO 
1603, luglio 5. 
Neonato: Anna, nata 5 luglio. ‘anna’
Padre: …? ‘Catarii? de […]’
Madre: PITITTO. Marsilia Pititto. ‘[…]rsilie pititto’
Padrino: DI LAZZARO. Giulio Di Lazzaro. ‘clericus julius di Lazaro’
Madrina: -
Battesimo: 7 luglio. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“Die 7 mensis julii 1603 fuit battizata a me d Bartholo de Tarteris curato abbatialis eccle Sanctissime Trinitatis militē filia Catarii? de […]rsilie pititto cōgngi nata eiusdē mēsis die quinto [imposi]tū ei nomen anna patrinus q(u)ilillam suscepit de [fonte] battismatis fuit clericus julius di Lazaro. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 11. Battesimi. Anno 1603. NP 1603-002. f. 136r, p. 482). 

15. 
GATTO – LO PAPA 
1603, luglio 15. 
Neonato: Geronimo, nato 15 luglio 1603. ‘hieronymij’
Padre: GATTO. Ottavio Gatto. ‘octavis gatto’
Madre: LO PAPA. Desiderata Lo Papa. ‘disiatæ lo papa’
Padrino: SODERO – CONFORTO. Francesco Sodero – Giulio Conforto. ‘franciscus sodero julio di cōforto’
Madrina: -
Battesimo: 17 luglio. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“Die 17 julii 1603 fuit battizata a me d Bartholo de Tartaris curato [ab]batialis eccle San.me Trinitatis militē filius octavis gatto et disiatæ lo papa cōiugū natū eiusdē mēsis die 15 fuit impositū ei nomē hieronymij patrini q. illū susceperunt de fōte battismatis fuerunt franciscus sodero julio di cōforto. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 11. Battesimi. Anno 1603. NP 1603-003, p. 482). 

16. 
MONACO – RUSSO 
1603, luglio 19. 
Neonato: Geronimo, nato 19 luglio 1603. ‘hie(ro)nymus’
Padre: MONACA. Vincenzo Monaca. ‘vincentis monaca’
Madre: RUSSO. Isabella Russo. ‘sabelle russo’
Padrino: CONTESSA - altro. Lorenzo Contessa – Antonio ?…lia? ‘lorentij cōtessa (et) an[...? …?]lia’
Madrina: -
Battesimo: 21 luglio. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“Die 21 mensis julii 1603 fuit battizatus a me d Bartholo de Tartaris [cu]rato abatialis eccle Sanc.me Trinitatis militē filius vincentis monaca et sabelle russo cōiugum natus eiusdē mensis d[ie de]cimo nono fuit impositū ei nomē hie(ro)nymus patrini q. illū su[sce]perunt de fonte battismatis fuerunt lorentij cōtessa (et) an[...? …?]lia. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 11. Battesimi. Anno 1603. NP 1603-004, p. 482). 

17. 
ALESSANDRO – FRANCESE 
1603, agosto 4. 
Neonato: Iacopo, nato 4 agosto 1603. ‘jacobū’
Padre: ALESSANDRO. Domenico Alessandro. ‘Minici alexādro’
Madre: FRANCESE. Isabella Francese. ‘sabella francisi’
Padrino: LA CAVA - …? Iacopo La Cava – Cornelio …? ‘jacobū di lacava (et) corneli[…]’
Madrina: -
Battesimo: 5 agosto. Curato: Bartolo de’ Tartari, curato parrocchia abbazia SS. Trinità di Mileto. 
“Die 5 mensis augusti 1603 fuit battizatū a me’ d Bartholo de Tartaris curato abatialis eccle [San.me] Trinitatis militē filius Minici alexādro et sabella francisi cōiugū [natū] eiusdē mēsis die 4 fuit impositū ei nomē petrus jacobū patrini [q. illū susce]perunt de fonte battismatis fuerunt jacobū di lacava (et) corneli[…]. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Fascicolo 11. Battesimi. Anno 1603. NP 1603-005, p. 482). 

II.Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Schede trascrittive ed elaborazioni a cura di Giovanni Pititto. 

18.
CIRIANNI-VARDARO.
1674 gennaio 2. 
Neonato: Elena Girolama, nata 2 gennaio 1674. 
Padre: CIRIANNI. Pietro Cirianni.
Madre: VARDARO. Fiore Vardaro.
Padrino: TALOTTA. Gerolamo Talotta (m.). 
Madrina: PUGLIESE. Elena Pugliese.
Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale. 
Battesimo: 29 gennaio. 
“Gennaio 1674. Elena Girolama (?) figlia di Pietro Cirianni e Fiore Vardaro cognugi nacque alli 2 del pred(ett)o mese fu battez(z)ata alli 29 da me d(on) Antonio Villi r(ettore) c(urato) il padri[no] è stato m(astro) Girolamo Talotta e la madrina Elena Pugliese”. / 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. Fascicolo 01. NP 001, f. 136r).

19.
DI RENZO-
1674 febbraio 1. 
Neonato: Ignatio, nato 1° febbraio 1674. Muore pochi giorni dopo. 
Padre: DI RENZO. Antonino Di Renzo. (chierico). 
Madre: Ursula Lorenza.
Padrino: -
Madrina: BELLANTONI. Angela Bellantoni. 
Battesimo: 1° febbraio. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.  
“Feb(braio) 1674. Ignatio figlio del cl(eri)co Antonino di Renzo et Ursula Lorenza cognugi nacque il p(rim)o del d(ett)o e fu battez(z)ato in d(ett)o giorno da me d(on) Antonio Villi, c(urato). La madrina è stata Angela Bellantoni”. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. Fascicolo 01. NP 002, f. 136r).

20.
SICOLI-PUCHIERI.
1674 febbraio 22. 
Neonato: Domenico Santo, nato 22 febbraio 1674. 
Padre: SICOLI. Giovanni Battista Sicoli.
Madre: PUCHIERI. Lucrezia Puchieri.
Padrino: PUZZELLO. Francesco Puzzello (suddiacono). 
Madrina: NERI. Vatrici Neri.
Battesimo: 22 febbraio. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
 “Feb(braio) 1674. Dom(eni)co Santo, figlio di Gio(van)Battista Sicoli e Lucretia Puchieri cognugi nacque alli 22 del d(ett)o mese e fu battezzato in d(ett)o giorno da me d(on) Antonio Villi c(urato) il p(adrino)è stato il suddiacono Fran(ces)co Puzzello e la m(adrina) Vatrici Neri”. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. Fascicolo 01. NP 003, f. 136r).

21.
D’ORLANDO - VIVIANO
1675 gennaio 05.
Neonato: Delia Vittoria, nata 5 gennaio 1675. 
Padre: D’ORLANDO. Iacopo d’Orlando. (m°)
Madre: VIVIANO. Vatrici Viviano.
Padrino: SANSO. Domenico Sanso (sig). 
Madrina: RUFFINI. Vittoria Ruffini. (sig). 
Battesimo: 5 gennaio. Parroco: VILLI. Antonio Villi, curato.
“Delia Vittoria, figlia di m. Iacopo d’orlando e Vatrici Viviano cognugi nacque alli 5 del d(ett)o mese e fu battezzato in d(ett)o giorno da me d(on) Antonio Villi c(urato)il p(adrino)è stato il s(gnor)Dom(eni)co Sanso e la m(adrina)la s(ignora) Vittoria Ruffini”. 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 004, f. 136r). 

22.
MAIELLO - CRISTODARO
1675 marzo 16. 
Neonato: Delia Giulia, nata 16 marzo 1675. 
Padre: MAIELLO. Antonino Maiello. 
Madre: CRISTODARO. Eleonora Cristodaro. 
Padrino: PONGALITI. Antonio Pongaliti.
Madrina: FOGLIARO. Isabella Fogliaro.
Battesimo: ?…marzo. Parroco: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale. 
 (“…cognugi del casale di Comparni habitanti in Calimera vennero in Mileto e nacque la predetta figliuola...”)
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 005, f. 136r).

23.
SCORDAMAGLIA - PASQUALE
1675 marzo 27. 
Neonato: Isabella Vittoria, nata 27 marzo 1675.
Padre: SCORDAMAGLIA. Domenico Scordamaglia.
Madre: PASQUALE. Ursula Pasquale.
Padrino: Daniele …?
Madrina: …
Battesimo: 27 marzo. Parroco: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 006, f. 136r).

24.
RISTANO – D’ORLANDO
1675 aprile 16. 
Neonato: Giuseppe Antonio, nato 16 aprile 1675.
Battesimo: 16 aprile. 
Padre: RISTANO. Nicola Ristano(m.). 
Madre: D’ORLANDO. Francesca d’Orlando.
Padrino: …
Madrina: …
Parroco: DE FILIPPIS. Cesare De Filippis, canonico, con licenza di Antonio Villi, curato abbaziale.
(“…fu battesato in detto gio[rno] dal r.d. Cesare De Filippis can.co con mia licenza qual figliu[olo] l’ho levato io d. Antonio Villi dal sagro fonte…”). 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 007. f. 136v).

25.
IENNACI - CAVALLARO
1675 maggio 31. 
Neonato: Anna Beatrice Grazia, nata 31 maggio 1675.
Padre: IENNACI. Domenico Iennaci.
Madre: CAVALLARO. Chiara Cavallaro.
Padrino: D’ARTUSA. Domenico d’Artusa(m.)
Madrina: FOGLIARO. Beatrice Fogliaro
Battesimo: 01 giugno. Parroco: DI LUCA. Serafino De Luca, canonico, con licenza di Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 008. f. 136v).

26.
SQUILLACE - MANNELLA
1675 luglio 28. 
Neonato: Caterina Isabella Giulia, nata 28 luglio 1675.
Padre: SQUILLACE. Carlo Squillace. (m°). 
Madre: MANNELLA. Maddalena Mannella.
Padrino: CAPIMOLLI. Saverio Capimolli, di Dasà. (suddiacono)
Madrina: FOGLIARO. Isabella Fogliaro.
Battesimo: 28 luglio. Parroco: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 009. f. 136v).

27.
“…incognita”
1675 settembre 09...? 
Neonato: Anna Giovanna (“…iettatella dell’ospedale…”), nata … ? settembre 1675.
Padre: sconosciuto.
Madre: sconosciuta.
Padrino: PUZZELLO. Francesco Puzzello. (suddiacono)
Madrina: SATRIANO. Francesca Satriano.
Battesimo: 03 settembre. Parroco: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 010, f. 137r).

28.
PASQUALE - ARCURI
1675 settembre 17. 
Neonato: Giuseppe Antonio, nato 17 settembre 1675. 
Padre: PASQUALE. Domenico Pasquale. (chierico coniugato)
Madre: ARCURI. Domenica (Nica) Arcuri.
Padrino: DI DONATO. Alfonso Di Donato.
Madrina: MANNO. Diana Manno.
Battesimo: 17 settembre. Parroco: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(“…fu battezzato per necessità in casa della mammana e doppo è stato ponzato in chie[sa] e gli ho supplito le cerimonie del cathechismo et esorcismo…”). 
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 011, f. 137r).

29.
FOGLIARO - TALOTTA
1675 settembre 26. 
Neonato: Giuseppe Domenico Andrea, nato 26 settembre 1675. 
Padre: FOGLIARO. Antonino Fogliaro (m.)
Madre: TALOTTA. Isabella Talotta.
Padrino: COMERCI. Andrea Comerci (s.)
Madrina: DI STILO. Andriana di Stilo (s.)
Battesimo: 27 settembre. Parroco: D’AMBROSI. Vincenzo D’Ambrosi, canonico di Mileto, su licenza di VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 012, f. 137r).

30.
MANTELLA.
1675 ottobre 09. 
Neonato: Girolamo Nicola Antonino, nato 9 ottobre 1675. 
Padre: MANTELLA. Domenico Mantella.
Madre: DI PINO. Caterina Di Pino.
Padrino: RISTANO. Nicola Ristano (m°)
Madrina: VIVIANO. Vatrici Viviano. 
Battesimo: 09 ottobre. Parroco: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 013, f. 137r).

31.
TALOTTA.
1676 gennaio 31. 
Neonato: Isabella Elisabetta, nata 31 gennaio 1676. 
Padre: TALOTTA. Girolamo Talotta.
Madre: PUGLIESE. Elena Pugliese.
Padrino: -
Madrina: SPERRÌ. Isabella Sperrì.
Battesimo: 1° febbraio. Curato: SPERRÌ. Francesco Sperrì, con licenza di Antonio Villi curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 014, f. 137r).

32.
PITITTO.
1676 febbraio 11. 
Neonato: Anna Caterina, nata 11 febbraio 1676. 
Padre: PITITTO. Andrea Pititto.
Madre: DI NITTO. Marta Di Nitto.
Padrino: SQUILLACE. Giuseppe Squillace.
Madrina: DI LUCA. Caterina Di Luca. 
Battesimo: 11 febbraio. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 015, f. 137r).

33.
ARTUSA.
1676 febbraio 14. 
Neonato: Anna Caterina Alfonsina, nata 14 febbraio 1676. 
Padre: ARTUSA. Domenico Artusa.
Madre: FOGLIARO. Vatrice Fogliaro.
Padrino TARTAGLIA. Giuseppe Tartaglia. (notaio)
Madrina: D'URSO. Anna d’Urso. (nobild.) 
Battesimo: TALOTTA. Domenico Talotta canonico, con licenza di Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 016, f. 137r).

34.
CORIGLIANO.
1676 febbraio 15. 
Neonato: Vittoria Geronima, nata 15 febbraio 1676. 
Padre: CORIGLIANO. Domenico Corigliano. 
Madre: MESIANO. Caterina Mesiano. 
Padrino: -
Madrina: -
Battesimo: 15 febbraio. Domenico TALOTTA, canonico con licenza di Antonio Villi, curato abbaziale).
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 017, f. 137r).

35.
DE SETTIS.
1676 febbraio 24. 
Neonato: Leonardo Matteo, nato 24 febbraio 1676. 
Padre: DE SETTIS. Giulio Cesare De Settis. 
Madre: BENCASA. Grazia Bencasa. 
Padrino: LAZZARO Leonardo Lazzaro. (ch).
Madrina: GAETA. Domenica Gaeta. ‘Minica’
Battesimo: 25 febbraio. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 018, f. 138r).

36.
SICOLI.
1676 febbraio 28. 
Neonato: Carlo Fulvio, nato 28 febbraio 1676. 
Padre: SICOLI. Giovanni Battista Sicoli. ‘Titta’
Madre: PUCHIERI. Lucrezia Puchieri. ‘Lucretia’
Padrino: SQUILLACE. Carlo Squillace. (m°)
Madrina: MANNELLA. Maddalena Mannella. 
Battesimo: 29 febbraio. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 019, f. 137r).

37.
SCINA. 
1676 aprile 17. 
Neonato: Giuseppe Diego, nato 17 aprile 1676.
Padre: SCINA. Antonio Scina. ‘cl.o c.’
Madre: FOGLIARO. Isabella Fogliaro. 
Padrino: GUERRERA Domenico Guerrera. ‘Guerriera’
Madrina: LICASTRO. Teresa Licastro. ‘Tiresa’.
Battesimo: 19 aprile. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 020, f. 138v).

38.
1676 maggio 2. 
Neonato: Domenico Giuseppe, nato …? ‘Dom.co Gioseppe’
Padre: -
Madre: -
Padrino: GUERRERA. Domenico Guerrera. ‘Guierriera’
Madrina: LICASTRO. Vittoria Licastro.
Battesimo: 2 maggio. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
“…iettatello dell’ospidale nato di padre e madre incogn[iti] è stato battezato alli 2 del pred(ett)o mese in q(uest)a chiesa abb(adia)le con conditione…”
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 021, f. 138v).

39.
CIRIANNI-COTRONE 
1676 maggio 23. 
Neonato: Geronima, nata 23 maggio 1676. ‘Gieronima’
Padre: CIRIANNI. Pietro Cirianni.  
Madre: CROTONE. Fiore Crotrone. ‘Cotrone’
Padrino: TALOTTA. Giuseppe Talotta. (m°)
Madrina: PUGLIESE. Elena Pugliese. ‘Puglisi’
Battesimo: 24 maggio. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 022, f. 138v).

40.
1676, giugno …. 
Neonato: Giovanni, nato …?  giugno 1676. ‘Gioanne’
Padre: ?
Madre: ?
Padrino: SPERRI’. Giuseppe Sperrì. ‘suddiacono’
Madrina: FLASCA. Geronima Flasca. ‘Gieronima’
Battesimo: 15 giugno. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale. 
“…iettatello dell’ospedale nato di padre e madre incogniti è stato battezato alli 2 del soprad(ett)o mese in q(uest)a chiesa abb(adia)le con cond(itio)ne…”
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 023, f. 138v).

41.
SERRAINO
1676, luglio 04. 
Neonato: Giacinto Cristoforo, nato 4 luglio 1676. ‘Giacinto Christofaro’
Padre: SERRAINO. Nicolò Serraino. 
Madre: RASCAGLIA. Caterina Rascaglia. 
Padrino: -
Madrina: ARENA. Caterina Arena. 
Battesimo: 4 luglio. BISOGNO. Rev. Giacinto Bisogno, con licenza di Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 024, f. 138v).

42.
RAFFAELE
1676, luglio 8. 
Neonato: Giuseppe Cesare, nato 8 luglio 1676. ‘Giuseppe Cesario’
Padre: RAFFAELE. Paolo Raffaeli. ‘Paolo Rafaeli’ (m°) 
Madre: TARTAGLIA. Isabella Tartaglia.
Padrino: Paolo… (deleto cognome) (m°) (“il [tagliato f. supporto] quale ha levato il d° figliuolo…)
Madrina: -
Battesimo: 10 luglio. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 025, f. 139r).

43.
RASO
1676, settembre 18. 
Neonato: Michele Tommaso, nato 18 settembre 1676. ‘Michiele Tomaso’
Padre: RASO. Nicolò Raso. (m°) 
Madre: PITITTO. Teresa Pititto. ‘Tiresa’
Padrino: MANNELLA. Domenico Mannella. (m°)
Madrina: DI RENZO. Anna [Di Ren]zo? (‘sign.’)  roso mg supporto.
Battesimo: 19 settembre. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 026, f. 139r).

44.
RYTANO
1676, ottobre 24. 
Neonato: Antonia Nunzia Giustina, nata 24 ottobre 1676. ‘Nuntia’
Padre: RYTANO. Nicola (m°)
Madre: ORLANDO. Francesca Orlando. ‘d’Orlando’
Padrino: IENNACI. Pietro Giovanni Iennaci. ‘Pietrogioanne’
Madrina: ARTUSA. Nunzia Artusa. ‘Nuntia d’Artusa’
Battesimo: 25 ottobre. IOPPOLO. Rev. Diego Ioppolo (‘Ioppulo’), con licenza di Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimo. NP 027, f. 139r).

45.
SCHIPANO
1676, ottobre 29. 
Neonato: Domenico Iacopo Antonio, nato 29 ottobre 1676. 
Padre: SCHIPANO. Francesco Schipano. 
Madre: SOLANO. Mattea Solano. 
Padrino: MORANO. Giuseppe Morano. ‘ch° c.’
Madrina: MARSALA. Isabella Marsala. ‘…moglie di esso d. Morano’
Battesimo: 31 ottobre. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimo. NP 028, f. 139r).

46.
TARTAGLIA
1676, dicembre 23. 
Neonato: Domenico Antonio, nato 23 dicembre 1676.
Padre: TARTAGLIA. Giuseppe Tartaglia. ‘Gioseppe’
Madre: d’URSO. Anna d’Urso. ‘sig.ra Anna di Urso’
Padrino: -
Madrina: GRITI. Domenica Griti.
Battesimo: 24 dicembre. GRASSI. Rev. Ludovico Grassi (‘Lodovico’), arcidiacono cattedrale Mileto, con licenza di Antonio Villi curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 029, f. 139v).

47.
PERGOLITI
1677, gennaio 27. 
Neonato: Giuseppe Andrea, nato 27 gennaio 1677. (‘Gioseppe’)
Padre: PERGOLITI. Antonio Pergoliti. (‘Antoni’) (m°)
Madre: FOGLIARO. Isabella Fogliaro. 
Padrino: SQUILLACE. Carlo Squillace. (m°) 
Madrina: MANNELLA. Elena Mannella.
Battesimo: 28 gennaio. d’AMBROSI. Rev. Vincenzo (‘Vicenzo’) d’Ambrosi, con licenza di Antonio Villi curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimo. NP 030, f. 139v).

48.
1677, febbraio …? 
Neonato: Anna Agnese, nato …? febbraio 1677. ‘Anna Agnesa’
Padre: -
Madre: -
Padrino: -
Madrina: FUSCA’. Giovanna Fuscà. ‘Gioanna’
Battesimo: 17 febbraio. Curato: VILLI. Antonio Villi, curato abbaziale.
“…iettatella dell’ospedale di padre e madre incogniti è stata battezato con conditione alli 17 del pred(ett)o mese da me d. Antonio Villi”. 
 (Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimi. NP 031, f. 139v).

49. 
IENNACI
1677, marzo 13. 
Neonato: Giacomo Rocco, nato 13 marzo 1677. 
Padre: IENNACI. Domenico Iennaci. 
Madre: CAVALLARO. Chiara Cavallaro. 
Padrino: ORLANDO. Giacomo d’Orlando. (m°)
Madrina: VIVIANO. Vatrici Viviano. 
Battesimo: 13 marzo. Curato: VILLI. Antonio Villi curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimo. NP 032, f. 139v).

50. 
GUERRERA – LICASTRO
1677, marzo 26. 
Neonato: Caterina, nata 26 marzo 1677. 
Padre: GUERRERA. Domenico Guerrera. 
Madre: LICASTRO. Teresa Licastro. 
Padrino: SCINA. Leonardo Scina. 
Madrina: TARTAGLIA. Caterina Tartaglia. 
Battesimo: 26 marzo. Curato: VILLI. Antonio Villi curato abbaziale.
(Mileto. Atti di Stato Civile. Sec. XVII. Stato delle Anime. Registri Abbazia. Battesimo. NP 033, f. 139v).


[1] NOTA (Da: http://www.documentacatholicaomnia.eu/03d/1545-1563-,_Concilium_Tridentinum,_Canones_et_Decreta_(Testo_divulgativo),_IT.pdf . Analogamente si riscontra in: http://www.totustuus.biz/users/concili/trentoe.htm  


[2] NOTA. Giovanni Battista Malinconico, vicario abbazia SS.ma Trinità di Mileto, Sinodo abbaziale 1574. “Sinodus abb(atia)lis 1574. Frà Giambattista Malinconico per parte dell’ill.mo, e r.mo Alessandro Sforza per grazia di Dio e della S. Sede Apostolica prete canonico in perpetuum administratore dell’abbazia della città di Mileto, g.le vicario, et vitae spiritualis, et temporalis…”, f. 369r: “Del battesimo….”

[3] NOTE.   SYNODVS / ABBATIÆ / SANCTISSIMÆ TRINITATIS / MILETENSIS / Nullius Diœcesis / A Reuerendissimo Patre / DIDACO CALCANEO / SOCIETATIS IESV / Philosophiæ, ac Sacræ Theologiæ / PROFESSORE / Eiusdem Abatiæ in Spiritualibus, / & Temporalibus / VICARIO GENERALI / CELEBRATA / In Ecclesia S. Michælis Archangeli Pagi / Piscopij. / ANNO M.DC. XCVIII. FERIA SECVNDA / PENTECOSTES / XIX MAII. / MESSANÆ, Typis Dominici Costa. / Imprimatur Dini V.G - Impr: Guascone pro Ill: de Giusino.// L’estratto qui presentato è alle pp. 3-5. // 

L’ “INDICTIO SYNODI DIDACO CALCANEO SOCIETATIS IESV S.T.P. In Spiritualibus, & Temporalibus VICARIVS GENERALIS” è “Dat. Monteleone in abbatiali Palatio 3. Maij 1698”, stampa sottoscritta da “Ioseph Genovese Cancellarius”. 

Come si dichiara in frontespizio, la sinode venne “CELEBRATA / In Ecclesia S. Michælis Archangeli Pagi / Piscopij. / ANNO M.DC. XCVIII. FERIA SECVNDA / PENTECOSTES / XIX MAII.” 

Sinode cui la “HISTORIA / CHRONOLOGICA / ABBATIÆ / SANCTISSIMÆ / TRINITATIS / MILETI /, MESSANÆ, Typis Dominici Costa. 1699 / Imprim. Campagna V.G – Imprimatur Guascone pro Ill: de Giusino.//, sua “Appendix ad Historiam Cronologicam Brevem Abbatiæ Sanctissimæ Trinitatis  Miletensis”, come le “ROGERII / COMITIS CALABRIÆ / ET SICILIÆ / DONATIONES // - testi tutti di Calcagni ed editi in latino, fanno parte di unica pubblicazione, Messina 1699, che qui si porge – e nei prossimi Numeri  si porgerà - all’attenzione.

Sinode cui è lo stesso Diego Calcagni darcene ulteriori notizie: “Synodi appositis, & enumeratis adde(n)da est synodus celebrata in ecclesia S. Michælis Arcangeli pagi Piscopij anno MDCXVIII, feria secunda Pentecostes XIX maii, protectore Fabritio card. Spada. Vicario p. Didaco Calcaneus Soc. Jesu, quæ post annum typis edita est cum Brevi historia Cronologica Abbatiæ”. [“Appendix…, p. 3]

(Ai sinodi è da aggiungersi il sinodo celebrato nella chiesa di S.Michele Arcangelo nel villaggio di Piscopio, nel 1698, il lunedì di Pentecoste, ed il 19 maggio, essendo protettore il card. Fabrizio Spada, vicario padre Diego Calcagni, della Compagnia di Gesùi, che fu pubblicato l’anno successivo con la “Storia cronologica breve dell’abbazia.” – Trad. di GP).

“La seconda opera mia uscita alle stampe fu il Sinodo abbaziale della Santissima Trinità di Mileto, città della Calabria Ultra, con l’Istoria Cronologica dell’Abbadia, in idioma latino (…)  Io pensai quel mio sinodo che adunai con ogni solennità l’anno 1698 ed in cui formai varii decreti assai utili per la diocesi, darlo alle stampe per poterne riscuotere dal clero abbaziale l’osservanza de’ decreti in quello stabiliti. Con tal occasione ancora volli rinvenire molte memorie dell’abbadia, che erano sepolte, e darle in luce. Quest’opera, come puramente direttiva della diocesi non fu di mestieri dedicarla ad alcun personaggio, ma solamente indirizzarla al clero abbaziale”. (Diego Calcagni, Memorie istoriche della città di Recanati nella Marca d'Ancona date in luce dal padre Diego Calcagni della Compagnia di Giesù, e presentate all'illustrissimo magistrato d'essa città…, In Messina : nella stamparìa di d. Vittorino Maffei, 1711, pp. 5-6). 

Ove: “La seconda opera mia uscita alle stampe…,”, intendeva essere stata la prima quella che qui si indica: Diego Calcagni, Orazione funerale del padre Diego Calcagni della Compagnia di Giesú: detta da lui nelle solenni esequie celebrate ... alla real maesta di Luisa Maria regina di Spagna al illustrissimo signore D. Duarte Correa ..”, Messina, nella Stamperia di Domenico Costa, 1689, pp. 15. 

Ci avvaliamo per l’edizione delle “Memorie …Recanati…” della riproduzione da esemplare presso la Biblioteca Nazionale Braidense, Milano; come anche, e di molto precedentemente, di estratti avuti dalla cortesia dei r.mi pp. Bottereau (+) e Lamalle della Curia Generalizia S.I – Roma. Cui sempre vada il nostro riverente riconoscente pensiero e ricordo. 

Mentre, per l’edizione delle “…solenni esequie celebrate ...”, analogamente riproduzione da esemplare presso la Biblioteca Nazionale Braidense, Milano. Per entrambi i casi – come per i numerosi altri - molto ne ringraziamo.