Visualizzazione post con etichetta 2017. PINI. Tomba di Rotari o Battistero di San Giovanni in Tumba .. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 2017. PINI. Tomba di Rotari o Battistero di San Giovanni in Tumba .. Mostra tutti i post

giovedì 29 giugno 2017

2017. PINI. Maura Pini. Italy. Puglia. Monte Sant'Angelo. Tomba di Rotari o Battistero di San Giovanni in Tumba .

GRUPPO IN FACEBOOK 

L'EUROPA E L'ITALIA DEI CULTI MICAELITICI 

I PERCORSI EUROPEI IN NOME DELL'ARCANGELO MICHELE



Maura Pini ha aggiunto 12 foto all'album: Tomba di Rotari o Battistero di San Giovanni in Tumba .Monte Sant'Angelo- Battistero di San Giovanni in Tumba o Tomba di Rotari. - Accanto all'abside ormai esposto agli elementi della antica chiesa di San Pietro, che si allinea alla facciata della chiesa di Santa Maria Maggiore, si apre l'ingresso a quella detta una volta tomba di Rotari, a causa di una interpretazione in tal senso di una iscrizione dedicatoria che si trova sulla porta interna:

INCOLA MONTANUS PARMENSIS PROLE PAGANUS ET MONTIS NATUS RODELGRIMUS VOCITATUS HANC FIERI TUMBAM IUSSERUNT HI DUO PULCHRAM.

In Rodelgrimus si intese Rotari, il re longobardo, mentre l’iscrizione parla di un certo Pagano originario di Parma e di un tal Rodelgrimo, originario del Gargano, i quali in un documento del 1109 sono stato identificati dal Carabellese (1905) come due cognati che avrebbero commissionato l’opera, più esattamente l’ultima fase di costruzione di un’opera che avrebbe avuto inizio con la costruzione di una chiesa dedicata al Battista fra l’VIII e Il IX sec. 

L’altro errore interpretativo consiste nell’aver interpretato la parola “tumbam” del testo come tomba, mentre il significato originario della parola è “cupola”. Comunque è interessante sottolineare che l’attribuzione a tomba o a battistero fan riferimento sempre ad una questione di trapasso o meglio di trasformazione ad una forma spirituale superiore, almeno per il pensiero cristiano. 

"L'edificio ha la forma di cubo, con l'abside rivolta ad oriente - in parte ricavata nel banco roccioso- e le pareti scavate da profonde strombature archiacute. 

Sul corpo compatto, di conci di pietra calcarea perfettamente squadrati, si ergono blocchi geometrici di misura digradante verso l'alto, mano mano di forma differente. 

Il risultato è quello di una volumetria fortemente verticalizzata, illuminata dai due ordini di finestre che si aprono lungo il tamburo ottagonale. 

Su quest'ultimo si erge la straordinaria cupola estradossata ad anelli concentrici in tufo, in cui si avverte una nota islamica,.....

Si tratta nel complesso di una costruzione di grande suggestione, un vero e proprio unicum, per il quale sono stati proposti di volta in volta rimandi alle tipologie dei mausolei fatimidi, alle cube siciliane, ai minareti islamici, alle tipiche costruzioni cupolate pugliesi, ai battisteri delle chiese crociate in Terra santa (in particolare alla solenne spazialità dell'Anastasìs di Gerusalemme), a esperienze borgognone e alverniati........ 

Intorno al Mille la costruzione doveva essere limitata al solo dado della galleria a pianterreno che s'arrestava alla cornice rimarcata dai bassorilievi al di sopra delle arcate a sesto acuto, su cui si ergeva una cupola. 

A seguito del crollo della copertura originaria, ai primi del XII secolo intervennero i due committenti-Pagano e Rodelgrimo- che vollero imprimere all'edificio una maggior spinta ascensionale, si spiegano così la diversità di stili fra la galleria a pianterreno e la parte superiore dell'edificio, una archiacuta, l'altra a pieno centro. 

Il passaggio, architettonicamente ardito e di grande effetto avviene mediante un'elaborata articolazione in sequenza che vede, nel progressivo restringimento dal basso all'alto: il corpo cubico scandito dagli arconi acuti che si contraggono agli angoli mediate pennacchi a tromba, la galleria coperta da volta a botte che in origine girava intorno all'edificio (con una funzione in parte assimilabile a quella di un matroneo), due cornici marcapiano riccamente ornate da motivi geometrici e vegetali, il tamburo coi suoi due ordini di finestre, la cupola parabolica ... 

Ascivibili ad un momento posteriore sono gli interventi tuttora visibili nella parete settentrionale, che poggia sul banco roccioso nel quale è scavata una sorta di grotta chiusa in alto da una lastra circolare….. 

Ad arricchire le già complesse vicende costruttive del monumento si aggiunge la presenza di una vasca circolare, rinvenuta durante la campagna di restauri del 1891. 
Scavata da tre gradini e dotata di un foro sul fondo per il deflusso delle acque, era verosimilmente parte di una costruzione tardo antica e forse in linea con la sua destinazione a battistero, funzione abbandonata con la riedizione architettonica tardoromanica avviata nel XII sec.”

La porta che immette al San Giovanni è sormontata da due lastre, simili ad un architrave con sovrastante lunetta, che paiono non essere pensate per quel portale, ma autonome o prelevate da altro contesto. 
Rappresentano scene della Passione di Cristo. Sono veramente, per la forza espressiva, che rompe con la fissità della tradizione bizantina, una delle più belle opere scultoree dell’arte medioevale. 
La Deposizione è significativa almeno quanto quella dell’Antelami nel duomo di Parma o quella di Nicola Pisano a Lucca in S. Martino.

Molto interessanti anche l'apparato scultoreo dell'interno, fra cui i capitelli delle colonne e dei pilastri: un movimentato sacrificio di Abramo, cui segue figura sopra asino rivolti verso Occidente; si dice che se l’asino fosse rivolto verso Oriente (come a san Leonardo in Lama Volara) rappresenterebbe Baalam che predice la nascita di Gesù, ma poiché è rivolto in direzione opposta dovrebbe rappresentare Gesù che entra a Gerusalemme (Fischetti). 

Nel pilastro successivo figura femminile con ruota in mano, in cui si vuol vedere S. Caterina d’Alessandria con lo strumento del suo martirio, spezzata per l’intervento di San Michele. 

C’è anche un capitello di notevole bellezza con l’Annunzio dei pastori ed altri con protomi e motivi vegetali. 

Misteriosi personaggi femminili, negli altorilievi situati sul cornicione sovrastante il secondo ordine di finestre, sono identificabili con Vizi o Virtù. 
Si conservano anche tracce di affreschi del XIII - XIV sec.

[le parti fra virgolette sono state riprese da pannelli informativi in loco]



1. Tomba di Rotari- ingresso, accanto all'abside dell'antica chiesa di San Pietro. [foto di Maura Pini]



2. Tomba di Rotari-La porta che immette al San Giovanni è sormontata da due lastre, simili ad un architrave con sovrastante lunetta, che paiono non essere pensate per quel portale, ma autonome o prelevate da altro contesto. Rappresentano scene della Passione di Cristo. Sono veramente, per la forza espressiva, che rompe con la fissità della tradizione bizantina, una delle più belle opere scultoree dell’arte medioevale. La Deposizione è significativa almeno quanto quella dell’Antelami nel duomo di Parma o quella di Nicola Pisano a Lucca in S. Martino.[foto di Maura Pini]


3. Tomba di Rotari- siamo in presenza di una volumetria fortemente verticalizzata, illuminata dai due ordini di finestre che si aprono lungo il tamburo ottagonale. Su quest'ultimo si erge la straordinaria cupola estradossata ad anelli concentrici in tufo, in cui si avverte una nota islamica,.....Si tratta nel complesso di una costruzione di grande suggestione, un vero e proprio unicum, per il quale sono stati proposti di volta in volta rimandi alle tipologie dei mausolei fatimidi, alle cube siciliane, ai minareti islamici, alle tipiche costruzioni cupolate pugliesi, ai battisteri delle chiese crociate in Terra santa (in particolare alla solenne spazialità dell'Anastasìs di Gerusalemme), a esperienze borgognone e alverniati.......[foto di Maura Pini]


4. Tomba di Rotari- capitelli di pilastri- da destra, un movimentato sacrificio di Abramo, cui segue figura sopra asino rivolti verso Occidente; si dice che se l’asino fosse rivolto verso Oriente (come a San Leonardo in Lama Volara) rappresenterebbe Baalam che predice la nascita di Gesù, ma poiché è rivolto in direzione opposta dovrebbe rappresentare Gesù che entra a Gerusalemme (Fischetti). [foto di Maura Pini]


5. Tomba di Rotari- parete settentrionale, che poggia sul banco roccioso nel quale è scavata una sorta di grotta chiusa in alto da una lastra circolare…[foto di Maura Pini]


6. Tomba di Rotari- capitello di pilastro- figura femminile con ruota in mano, in cui si vuol vedere S. Caterina d’Alessandria con lo strumento del suo martirio, spezzata per l’intervento di San Michele.[foto di Maura Pini]


7. Tomba di Rotari- capitello di colonna- di notevole bellezza con l’Annunzio dei pastori. [foto di Maura Pini]


8. Tomba di Rotari- pareti scavate da profonde strombature archiacute, tracce di affreschi del XIII-XIV sec. [foto di Maura Pini]


9. Tomba di Rotari- capitello di colonna con con protomi e motivi vegetali. [foto di Maura Pini]


10. Tomba di Rotari- Misteriosi personaggi femminili, negli altorilievi situati sul cornicione sovrastante il secondo ordine di finestre, sono identificabili con Vizi o Virtù.[foto di Maura Pini]


11. Tomba di Rotari- il motivo di questo capitello di colonna si trova ripetuto più volte nei capitelli del San Michele di Pavia e della sua cripta. [foto di Maura Pini]


12. Tomba di Rotari- vasca circolare, rinvenuta durante la campagna di restauri del 1891, vicino all'ingresso. Scavata da tre gradini e dotata di un foro sul fondo per il deflusso delle acque, era verosimilmente parte di una costruzione tardo antica e forse in linea con la sua destinazione a battistero, funzione abbandonata con la riedizione architettonica tardoromanica avviata nel XII sec. [foto di Maura Pini]









1. Tomba di Rotari- ingresso, accanto all'abside dell'antica chiesa di San Pietro. [foto di Maura Pini]



2. Tomba di Rotari-La porta che immette al San Giovanni è sormontata da due lastre, simili ad un architrave con sovrastante lunetta, che paiono non essere pensate per quel portale, ma autonome o prelevate da altro contesto. Rappresentano scene della Passione di Cristo. Sono veramente, per la forza espressiva, che rompe con la fissità della tradizione bizantina, una delle più belle opere scultoree dell’arte medioevale. La Deposizione è significativa almeno quanto quella dell’Antelami nel duomo di Parma o quella di Nicola Pisano a Lucca in S. Martino.[foto di Maura Pini]


3. Tomba di Rotari- siamo in presenza di una volumetria fortemente verticalizzata, illuminata dai due ordini di finestre che si aprono lungo il tamburo ottagonale. Su quest'ultimo si erge la straordinaria cupola estradossata ad anelli concentrici in tufo, in cui si avverte una nota islamica,.....Si tratta nel complesso di una costruzione di grande suggestione, un vero e proprio unicum, per il quale sono stati proposti di volta in volta rimandi alle tipologie dei mausolei fatimidi, alle cube siciliane, ai minareti islamici, alle tipiche costruzioni cupolate pugliesi, ai battisteri delle chiese crociate in Terra santa (in particolare alla solenne spazialità dell'Anastasìs di Gerusalemme), a esperienze borgognone e alverniati.......[foto di Maura Pini]


4. Tomba di Rotari- capitelli di pilastri- da destra, un movimentato sacrificio di Abramo, cui segue figura sopra asino rivolti verso Occidente; si dice che se l’asino fosse rivolto verso Oriente (come a San Leonardo in Lama Volara) rappresenterebbe Baalam che predice la nascita di Gesù, ma poiché è rivolto in direzione opposta dovrebbe rappresentare Gesù che entra a Gerusalemme (Fischetti). [foto di Maura Pini]


5. Tomba di Rotari- parete settentrionale, che poggia sul banco roccioso nel quale è scavata una sorta di grotta chiusa in alto da una lastra circolare…[foto di Maura Pini]


6. Tomba di Rotari- capitello di pilastro- figura femminile con ruota in mano, in cui si vuol vedere S. Caterina d’Alessandria con lo strumento del suo martirio, spezzata per l’intervento di San Michele.[foto di Maura Pini]


7. Tomba di Rotari- capitello di colonna- di notevole bellezza con l’Annunzio dei pastori. [foto di Maura Pini]


8. Tomba di Rotari- pareti scavate da profonde strombature archiacute, tracce di affreschi del XIII-XIV sec. [foto di Maura Pini]


9. Tomba di Rotari- capitello di colonna con con protomi e motivi vegetali. [foto di Maura Pini]


10. Tomba di Rotari- Misteriosi personaggi femminili, negli altorilievi situati sul cornicione sovrastante il secondo ordine di finestre, sono identificabili con Vizi o Virtù.[foto di Maura Pini]


11. Tomba di Rotari- il motivo di questo capitello di colonna si trova ripetuto più volte nei capitelli del San Michele di Pavia e della sua cripta. [foto di Maura Pini]


12. Tomba di Rotari- vasca circolare, rinvenuta durante la campagna di restauri del 1891, vicino all'ingresso. Scavata da tre gradini e dotata di un foro sul fondo per il deflusso delle acque, era verosimilmente parte di una costruzione tardo antica e forse in linea con la sua destinazione a battistero, funzione abbandonata con la riedizione architettonica tardoromanica avviata nel XII sec. [foto di Maura Pini]


Commenti

Giovanni Pititto


Giovanni Pititto Complimenti vivissimi, per la qualità; e ringraziamenti a Maura Pini. Lo studioso cui si deve nel tempo una maggiore attenzione al monumenti micaelici in Monte Sant'Angelo ed in genere in tutta Europa fu Francesco Paolo Fischetti. Di cui ho piacere constatare Maura conosca ed usi. Di Fischetti Ampia bibliografia. Da cui qui indico solo 2 opere: 


Livello bibliografico Monografia

Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Fischetti, Francesco Paolo
Titolo Mercurio, Mithra, Michael : la civilta rupestre del Gargano : magia, mito e misteri nella Grotta dell'Arcangelo : prima pubblicazione di iscrizioni e affreschi paleocristiani e longobardi / Francesco Paolo Fischetti
Pubblicazione Monte Sant'Angelo : Tip. La garganica, stampa 1973
Descrizione fisica 292 p. : ill. ; 25 cm + 1 estr. (P. 291-295)
Numeri 
· [BNI] 738381
Nomi 
· [Autore] Fischetti, Francesco Paolo
Soggetti 
· Monte Sant'Angelo - Santuario di San Michele Arcangelo
Classificazione Dewey 
· 231.73 (17.) MIRACOLI, LUOGHI MIRACOLOSI
· 231.73 (18.) MIRACOLI, LUOGHI MIRACOLOSI
Lingua di pubblicazione ITALIANO
Paese di pubblicazione ITALIA
Codice identificativo IT\ICCU\SBL\0450296

Livello bibliografico Monografia

Tipo documento Testo a stampa
Autore principale Fischetti, Francesco Paolo
Titolo Il Santuario garganico dell'Apocalisse e la Tribuna di S. Giovanni Battista in Tomba (detta di Rotari) : dramma liturgico e simbologia : comunicazione alla Società dauna di cultura al Centro di studi garganici / Francesco Paolo Fischetti
Pubblicazione Monte Sant'Angelo : Tip. La garganica, 1972
Descrizione fisica 102 p. : ill. ; 25 cm
Note generali 
· Contiene: Il Gargano non è Pugno Chiuso.
Numeri 
· [BNI] 73978
Nomi 
· [Autore] Fischetti, Francesco Paolo
Soggetti 
· Gargano
Classificazione Dewey 
· 231.73 (17.) MIRACOLI, LUOGHI MIRACOLOSI
· 231.73 (18.) MIRACOLI, LUOGHI MIRACOLOSI
Lingua di pubblicazione ITALIANO
Paese di pubblicazione ITALIA
Codice identificativo IT\ICCU\SBL\0432725

Giovanni Pititto Alla cortese attenzione di Maura Pini : lo studio comunque che per motivi personali può trovare maggiormente interessante, del medesimo Autore, è: Livello bibliografico Monografia


Tipo documento Testo a stampa

Autore principale Fischetti, Giovanni Paolo
Titolo S. Giovanni in Borgo a Pavia e la tomba di Rotari a Monte Sant'Angelo / Francesco Paolo Fischetti
Pubblicazione Torino : Tip. Scaravaglio, [1973?]
Descrizione fisica 23 p. : ill. ; 22 cm
Nomi 
· [Autore] Fischetti, Giovanni Paolo
Soggetti 
· Pavia - S. Giovanni in Borgo
Lingua di pubblicazione ITALIANO
Paese di pubblicazione ITALIA
Codice identificativo IT\ICCU\RML\0061651 (reperibile in varie biblioteche, tra cui le sottoindicate)
Civica biblioteca archeologica e numismatica - Milano - MI
Biblioteca del Seminario vescovile di Pavia - Pavia - PV
Biblioteca Universitaria - Pavia - PV

 Maura Pini

Maura Pini Grazie. Conosco il luogo dove dicono sorgesse la chiesa di San Giovanni in Borgo, demolita al tempo della costruzione del Collegio Borromeo. Ho visto che lo studio del Fischietti dovrebbe trovarsi presso la Biblioteca Universitaria.

 Giovanni Pititto

Giovanni Pititto Fischetti, che ho qui, ha la caratteristica di assemblare vari brani da opere rare ormai del tutto desuete. Da patristica a scuola tedesca. Ma è l'unico a porre in giusto rilievo tutta la stemmatica teologica e cultuale dell'Arcangelo Michele = Anubi. Ermes = Mithra - Cristo.

 Maura Pini

Maura Pini Fischetti nel suo libro “Mercurio, Mitra, Michael” dice:”Il cristianesimo non viene ad aggiungere i suoi misteri e i suoi dogmi alle credenze anteriori ed estranee; fondato sulla realtà storica di Dio fatto uomo e depositario di una verità rivelata, il cristianesimo infonde alle immagini ed ai simboli universali la vita; non li nega, riconoscendo in questi elementi una certa validità che li faceva degni di essere salvati. Così l’arcangelo ha preso alcune funzioni di divinità pagane, epurandole, magnificandole in una luminosa finalità di grazia e giustizia, di verità (Quis ut deus?) e di carità, che va al di là della giustizia (la bilancia)”