1267. Transunto ad opera di Angelo di Paolo di Narnia notaio della S. R. C. actuarius di Rodolfo, vescovo d’Albano e legato della Sede Apostolica. Atti istruttori sottoposti a giudizio di Carlo, re, in esame di testi deponenti sulla richiesta dei religiosi del monastero della S. Trinità di Mileto che le terre, ovvero il territorio su cui edificato il castello di Monte Leone e la sua rocca per opera di Matteo Marchiafaba secretus imperiale spettavano al monastero e che con la forza furono occupate e i vassalli del monastero stesso costretti con la forza ad ivi abitare.
1267. Sentenza emessa in Cosenza per mano di Angelo di Paolo di Narnia notaio di Rodolfo vescovo d’Albano, legato della Sede Apostolica, esecutore deputato delle restituzioni da farsi nei termini delle convenzioni tra la chiesa romana e re Carlo. In favore dell’ abbazia della Trinità di Mileto con la quale ordina che a questa sia restituita da re Carlo il territorio in cui un tempo fu edificata da Marchiafaba la villa di Monte Leone e la sua rocca.
1267. Transunto su richiesta di Pietro, abate di Mileto, di sentenza emessa in 1267 da Rodolfo vescovo d’Albano, legato della Sede Apostolica, in favore dell’ abbazia della Trinità di Mileto con la quale ordina che a questa sia restituita da re Carlo il territorio in cui un tempo fu edificata da Marchiafaba la villa di Monte Leone e la sua rocca. "Non saprei precisare la data esatta alla quale Paganus fu abbate di Mileto. Il suo nome figura nell’inchiesta che precedette la sentenza emessa dal card. Raoul Grosparmy riguardo a Monteleone (RCG, Reg. 21, f. 23 - 28’). Si rileva da questo testo che Paganus succedette nella carica abbate a Johannes, e che fu abbate prima che Marcafaba avesse intrapreso di riedificare Monteleone." [LAURENT, Bollario, nota 106].
1267. Sentenza emessa in Cosenza per mano di Angelo di Paolo di Narnia notaio di Rodolfo vescovo d’Albano, legato della Sede Apostolica, esecutore deputato delle restituzioni da farsi nei termini delle convenzioni tra la chiesa romana e re Carlo. In favore dell’ abbazia della Trinità di Mileto con la quale ordina che a questa sia restituita da re Carlo il territorio in cui un tempo fu edificata da Marchiafaba la villa di Monte Leone e la sua rocca.
1267. Transunto su richiesta di Pietro, abate di Mileto, di sentenza emessa in 1267 da Rodolfo vescovo d’Albano, legato della Sede Apostolica, in favore dell’ abbazia della Trinità di Mileto con la quale ordina che a questa sia restituita da re Carlo il territorio in cui un tempo fu edificata da Marchiafaba la villa di Monte Leone e la sua rocca. "Non saprei precisare la data esatta alla quale Paganus fu abbate di Mileto. Il suo nome figura nell’inchiesta che precedette la sentenza emessa dal card. Raoul Grosparmy riguardo a Monteleone (RCG, Reg. 21, f. 23 - 28’). Si rileva da questo testo che Paganus succedette nella carica abbate a Johannes, e che fu abbate prima che Marcafaba avesse intrapreso di riedificare Monteleone." [LAURENT, Bollario, nota 106].