ARCHIVIO STORICO DELLA CALABRIA
Nuova serie
Numero 1
Fra i contenuti:
SEZIONE II
PITITTO. Francesco Pititto, La Battaglia di Mileto.
- Capitolo primo. Avvenimenti anteriori alla battaglia.
- Capitolo secondo. Spedizione in Calabria.
- Capitolo terzo. La battaglia.
- Documenti.
PITITTO. Giovanni Pititto, Battaglia di Mileto. Fonti. Sviluppi. Correlazioni.
Presentazione
La Storia - è noto - la si scrive contemporaneamente da due diverse angolazioni: quella dei Vincitori; e quella dei Vinti. Ma è solo sulla seconda che incombe implacabile una nemesi storica. 
L'Italia fu Terra di Guerre. E di Guerre Civili. Anche il Sud, della pur Italia, fu Terra di Guerre. Ma in specie di Guerre Civili. Di libertà e di libertà dalla fame; di un sogno di campagne senza padroni; di ribelli contadini. Sogni proibiti...È anche per rendere giustizia a quei ribelli contadini che la prospettiva storica si modifica e i tempi della storia si ripensano e si rifanno le cronologie di base. Perché la verità storica testimonia che quel sogno di libertà e quella fame di terra avrebbero avuto una risposta solo con la Repubblica.
Solo allora la sovranità popolare sarebbe stata riconosciuta e sancita e solo con il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e l’entrata in vigore della Costituzione il 1° gennaio 1948 le guerre civili si chiudono in Italia e nel Mezzogiorno.
Ed ecco che Giacobini e Sanfedisti, borbonici e unitari, sabaudi e repubblicani sono tutti consegnati a una dimensione che ormai ne può raccontare le storie e le motivazioni, le gesta e la ferocia nella consapevolezza che le scelte di ciascuno di loro furono il frutto di ragioni e passioni per le quali vivere, uccidere, morire per dare al futuro un volto che ne rispecchiasse le speranze. Noi siamo comunque eredi e figli di quella storia.
E, come capita, però somigliamo, stranamente per alcuni, ma con logica storicamente ferrea agli uni e agli altri come testimonia ancora il giudizio partigiano di chi cerca i padri lontani dimenticando che i padri di un popolo sono tutti gli antenati di quel popolo. Vanno cercati perciò gli esempi non i padri, i valori, non gli schieramenti all’interno dei quali furono storicamente espressi. E va riconosciuta la coerenza e il valore di chi appartenne agli sconfitti del momento, poiché si può vincere nel futuro e perché la grandezza di una vittoria si misura sul valore dei vinti con una ulteriore precisazione: la storia non racconta e non valuta solo gli aspetti militari di una guerra.
Soprattutto quando la guerra è una guerra civile.
Il bilancio finale e gli esiti delle guerre sono complessi e vincitori e vinti creano il futuro.
Noi siamo il Futuro di quelle guerre.
La Battaglia di Mileto
Mileto, 28 maggio 1807: si scontrano l'Esercito francese guidato dal Reynier, uno dei piu brillanti generali di Napoleone imperatore, e l'Esercito napoletano dei re Ferdinando IV di Borbone, guidato dal principe d’Assia-Philippsthal.
Le armate napoleoniche, dopo l'invasione dei Regno di Napoli awenuta nel 1806, tendono a conquistarne e controllarne il territorio.
Le truppe napoletane, dopo un primo sbandamento - sconfitta di Campotenese (10 marzo 1806) - si sono riorganizzate anche con l'aiuto degli inglesi.
Per di più l'opposizione popolare alle armate napoleoniche si manifesta in Calabria con azioni di guerriglia spietata e con la rivolta di numerose città e villaggi.
Per i francesi il controllo dei napoletano e, in particolare, della Calabria, si presenta perciò difficile.
In questo contesto le armate francesi sono state sconfitte a Maida (7 luglio 1806) da un esercito anglo-napoletano guidato dal generale Stuart.
E per questo che la battaglia di Mileto si profila anche per i contemporanei come determinante: Napoleone deve decidere se proseguire l'impresa di conquistare col Regno di Napoli la Sicilia e quindi proiettarsi verso il dominio dei Mediterraneo, o interrompere il progetto.
La battaglia è cruentissima e si sviluppa per ore lungo le pendici e i valloni che separano Mileto dai comuni di Ionadi e Filandari e da Vibo Valentia, allora
Monteleone, da dove mosse l'Esercito francese alle quattro di mattina di quel 28 maggio.
Lo scontro si sviluppa anche all’interno della città di Mileto e coinvolge la popolazione.
L’Esercito napoletano è costretto alla ritirata verso Rosarno e Reggio Calabria lasciando sui campo migliaia di morti.
La guerriglia indomabile, la sconfitta di Maida, il prezzo cruento della vittoria delle truppe francesi a Mileto spingono Napoleone a rinunciare alla Sicilia e al sogno imperiale di diventare "Maitre de la Mediterranee".
I Luoghi della Battaglia
Mileto Moderna. 
Sullo sfondo il luogo della Mileto Antica (distrutta nel 1783)
(Abstract, da
Indici)
INDICE
  ANALITICO  
 | 
  
Pagina
 | 
  
Nota 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA. AA.VV., Victoires,
  conquêtes, désastres, revers et guerres civiles des Française, de 1792 à 1815,
  C.L.F. Pankouke, Paris 1819, Tomo 16, p. 160, 227. 
 | 
  
44, 45 
 | 
  
5, 6 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  AVELLINO. CONVEGNO. ATTI. Per un quadro d’insieme sulla Calabria nel periodo
  dell’invasione napoleonica cfr. Atti del Convegno di Avellino del 7-8-9
  giugno 2007 su Tra Europa e Mediterraneo. Il Regno di Napoli nel sistema
  imperiale napoleonico. 
 | 
  
9 
 | 
  
n. 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  MILETO. CONVEGNO. ATTI. Sulla battaglia di Mileto cfr. le Relazioni
  specifiche negli Atti del Convegno Una bandiera… cit. 
 | 
  
9 
 | 
  
Nt 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  DI BELLA. Saverio Di Bella. La presente Introduzione utilizza in parte
  la Relazione al Convegno di Mileto del 25-26 maggio 2007 su una
  bandiera per vivere, una bandiera per morire; sulla battaglia di Mileto
  cfr. le Relazioni specifiche negli Atti del Convegno Una bandiera… cit. 
 | 
  
9 
 | 
  
n. 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  DUMAS. Notizia su GRIGNY,generale francese caduto nell’assedio di Gaeta: M.
  Dumas, Cenno sugli avvenimenti militari, tipografia all’insegna del
  Gravina, Napoli 1838, Tomo 16, p. 50, che il generale “perì della più
  bella morte dei prodi, mozzato del capo da una palla di cannone”. 
 | 
  
46 
 | 
  
7 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA. GACHOT. E. Gachot, La
  troisième campagne d’Italie, Librairie Plon, Parigi 1991, p. 118. 
 | 
  
43 
 | 
  
4 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  LUCCIO. Importante, approfondimento delle vicende che ruotano attorno alla
  battaglia di Mileto, come l’opera del colonnello Pietro Luccio, comandante
  del presidio militare di Catanzaro negli anni ‘20 del ‘900…; - Ripropongo
  materiali pur già editi da Luccio poiché presentano una forte connessione con
  i fatti che ruotano attorno alla battaglia di Mileto; - Una scheda sulla
  Battaglia di Mileto del colonnello Pietro Luccio. La spedizione del
  Principe d’Assia e la battaglia di Mileto; - Carta della battaglia di Mileto
  in P. Lucco, op. cit., p. 139; - Note sullo studio della battaglia di
  Mileto di Pietro Luccio;  
 | 
  
122, 275, 300, 316, 324,  
 | 
  
Ill; 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  LUCIFERO. La spedizione del Philipstadt, se fosse stata meglio diretta,
  avrebbe certo avuto un esito diverso, essendo la Calabria malgrado le
  asserzioni degli storici francesi e di qualcuno italiano, preparata quasi
  unanime a seguirla. Ed a prova, noi riporteremo ciò che rapportava il
  Colonnello Costanzo al Generale Campredon sulle condizioni della Calabria nei
  giorni antecedenti alla battaglia di Mileto… Questo brano proviene da Armando
  Lucifero, Cotrone nel 1805, 1806 e 1807. Si è ritenuto di segnalarlo
  poiché aggiunta a quanto in F. Pititto, La battaglia di Mileto, Tip.
  A. Signoretta, Mileto 1917. Queste – scrive Lucifero – erano le
  notizie raccolte dal Costanzo appena 6 giorni prima della battaglia di
  Mileto… 
 | 
  
298 
 | 
  
E n. 30. 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  LUMBROSO. RAO. VIGLIONE. ZANCA. INSORGENZA ANTIFRANCESE. Il tema delle
  insorgenze antifrancesi è, fin dai tempi di Lumbroso, fonte di divisione fra
  gli storici italiani. Non è questa la sede per offrire una panoramica
  esaustiva riguardo le interpretazioni del fenomeno; mi limito a segnalare al
  lettore che volesse approfondire la tematica due lavori di orientamento
  opposto, ove peraltro è possibile reperire altra bibliografia: A. M. Rao (a
  cura di), Folle contro rivoluzionarie. Le insorgenze popolari nell’Italia
  giacobina e napoleonica, Carocci, Roma 2002 e M. Viglione, Le insorgenze.
  Rivoluzione e contro rivoluzione in Italia 1792-1815, Edizioni Ares,
  Milano 1999. - Sulla campagna del 1799, si veda anche M. Zanca, La
  battaglia dell’Adige, Sometti, Mantova 2006. - Per un maggior
  approfondimento si veda M. Zanca, Dal Mincio al Piave – Bozzolo 1800,
  Sometti, Mantova 2005, p. 132 e segg. 
 | 
  
42 
 | 
  
1; 2; 3. 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  MAIDA. CONVEGNO. ATTI. Per un quadro d’insieme sulla Calabria nel periodo
  dell’invasione napoleonica cfr. Atti del convegno di Maida del 5 e 6 luglio
  2006 su Il fronte mediterraneo nell’età napoleonica: la Calabria 1792-1815. 
 | 
  
9 
 | 
  
n. 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  PITITTO F. La battaglia di Mileto (28 maggio 1807). 
 | 
  
92 
 | 
  
- 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  Pititto Francesco, La battaglia di Mileto (28 maggio 1807), Tip.
  Signoretta, Mileto 1917. 
 | 
  
125 
 | 
  
- 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  Pititto, Frontespizio estratto 1917.  
 | 
  
155 
 | 
  
- 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  Pititto, Opera. Edizione estratto 1917.  
 | 
  
157 
 | 
  
- 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  PITITTO. F. Pititto, La Battaglia …cit., p. 41. 
 | 
  
33 
 | 
  
5 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  PITITTO. F. Pititto, La Battaglia cit., Relazione del Principe
  d’Assia, p. 95 e ssg. 
 | 
  
11 
 | 
  
1 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  PITITTO. F. Pititto, La battaglia di Mileto (28 maggio 1807).. 
 | 
  
356 
 | 
  
- 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  PITITTO. F. Pititto, La battaglia di Mileto, op. cit., p. 37. 
 | 
  
104 
 | 
  
84 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  PITITTO. Il saggio di Pititto risulta pubblicato per la prima volta ne
  il suo – e del condirettore Hettore Capialbi – Archivio Storico della
  Calabria, edito a Mileto, stampato a Napoli dalla Tip. Muca al 25 di via
  della Misecordiella, diffuso dalla Libreria Ardia in Napoli alla via Quercia,
  23, nel numero unico relativo all’A. IV (1916), alle pp. 305-421. Venne
  ripubblicato in estratto quale F. Pititto, La battaglia di Mileto,
  Tip. A. Signoretta, Mileto, 1917, pp. 122. 
 | 
  
346 
 | 
  
2 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  PITITTO. LA BATTAGLIA DI MILETO. 
 | 
  
477 
 | 
  
- 
 | 
 
BIBLIOGRAFIA.
  ULLOA. Cotal fine ebber una spedizione, che avea tanta commozione partorito,
  e la battaglia di Mileto. L’una con imprudenza condotta, l’altra
  infelicemente, sebben valorosamente combattuta Della battaglia di Mileto, che
  pur fu dura ed aspra, tacque la storia, che a que’ dì di altre gigantesche
  battaglie aveva a registrare. In appresso fu obblìo, o malizia, che di quella
  stessa di S. Eufemia appena fé ricordo. 
 | 
  
385 
 | 
  
- 
 | 
 
FONTI. BARDET.
  Bardet, Spedizione in Calabria, in F. Pititto, La battaglia di
  Mileto, op. cit., p. 80, 83, 84, 85; articolo che l’autore riprende
  dall’«Antologia militare», Anno IV, Vol. XIV. 
 | 
  
83, 84, 89, 93, 94, 110 
 | 
  
53, 55, 64,
  71, 73, 89 
 | 
 
FONTI.
  CACCIATORE. Ai gloriosi caduti nella battaglia di Mileto fu celebrato dal
  Corpo degli Ufficiali del reggimento Real Sanniti un solenne funerale, in cui
  Gio. Leonardo Cacciatore lesse un alato discorso. Discorso funebre
  recitato nel Duomo di Reggio nella Celebrazione dei Funerali fatti dal
  Reggimento Reali Sanniti, per quei che restarono estinti sul Campo di Battaglia
  a Mileto. Messina, presso Gio. del Nobolo Impressore Britannico, 1807. 
 | 
  
205 
 | 
  
e n. 70. 
 | 
 
FONTI.
  CACCIATORE. E la preziosa scoperta del documento a stampa “Discorso
  funebre…” 
 | 
  
122 
 | 
  
- 
 | 
 
FONTI. COSTANZO.
  Costanzo, Giornale dei vari fatti d’arme combattuti nella Calabria dal
  mese di agosto 1806 al 5 aprile 1808 scritti dal colonnello Costanzo
  comandante del Genio dell’Armata francese destinata per le Calabrie, in
  F. Pititto, La battaglia di Mileto, op. cit., p. 113. 
 | 
  
86 
 | 
  
58 
 | 
 
FONTI.
  COSTANZO. Una scheda sulla Battaglia di Mileto del colonnello Costanzo. 
 | 
  
298 
 | 
  
- 
 | 
 
FONTI. Edizione
  in F. Pititto, La battaglia di Mileto (28 maggio 1807), Mileto, Tip.
  Signoretta, 1917, pp. 14 sgg. : Con un real dispaccio del 15 ottobre, il
  governo borbonico…, che desume da G. Ferrari. 
 | 
  
276, 286 
 | 
  
3, 27 
 | 
 
FONTI.
  FERDINANDO IV. 1810, giugno 11. Palermo. Ferdinando IV, re, in controfirma
  Giovanni Battista Colajanni, ministro, al colonnello del reggimento di
  fanteria Reali Sanniti Vito Nunziante. Privilegio reale in forma di encomio
  solenne, in effetto del quale – a causa del riconoscimento al comportamento
  in armi e valor militare del colonnello Vito Nunziante nella campagna di
  Calabria e nella fattispecie della battaglia di Mileto unitamente al
  reggimento dei Real Sanniti al suo comando – è promosso brigadiere agli
  ordini del principe capitano generale d’Hassia Phillipsthal con effetto
  immediato. 
 | 
  
361 
 | 
  
- 
 | 
 
FONTI.
  HESSE. 1807, maggio 30. Messina. D’Hassia Phillipsthal, principe e capitano
  generale, al marchese Di Circello. Relazione sulla battaglia di Mileto.
  Ivi. Edizione a pp. 95-9, con le seguenti referenze: ASN, Segr. Guer.,
  fasc. 2142; cit., menz., stralci a vario titolo infra. Con il titolo: Dettagli
  della battaglia di Mileto. Relazione del Principe d’Hassia; in cui un
  importante post scriptum… 
 | 
  
358 
 | 
  
E n. 23. 
 | 
 
FONTI.
  HESSE. 1810, ottobre 1. Palermo. D’Hassia Phillipsthal, principe e capitano
  generale dell’omonimo corpo di spedizione in Calabria. Attestazione in plauso
  al comportamento in armi e valor militare del colonnello brigadiere Vito
  Nunziante, già al suo comando, nella campagna di Calabria e nella fattispecie
  della battaglia di Mileto. 
 | 
  
361 
 | 
  
- 
 | 
 
FONTI. HESSE.
  Principe d’Assia, Dettagli della battaglia – Relazione del Principe
  d’Hassia, in F. Pittito, La battaglia di Mileto, op. cit.,
  p. 96; 97;  
 | 
  
93, 96, 101, 109 
 | 
  
72, 74, 82,
  87,  
 | 
 
FONTI. HESSE.
  Principe d’Assia, Lettera al Marchese di Circello del 15 giugno 1807,
  in F. Pititto, La battaglia di Mileto, op. cit., p. 111. 
 | 
  
106 
 | 
  
86 
 | 
 
FONTI. HESSE.
  Rapporto. - Edizione in F. Pititto, La Battaglia…, pp. 95-99, con il
  titolo: Dettagli della battaglia di Mileto. Relazione del Principe
  d’Hassia; - cfr.: In pronta esecuzione, degli ordini di s(ua) m(aestà)
  pel canale di v. e., le rimetto il dettaglio delle mie operazioni fatte dal
  dì 11 a 28 maggio, giorno della battaglia… 2.2. Piano. - cfr.: Le
  accludo il Piano della Battaglia di Mileto seguito il dì 28 maggio. Priego
  finalmente v. e. si compiaccia umiliarlo alla m(aestà) s(ua). 2.3. Stato.
  – cfr.: Stato, che dimostra la Forza de’ sottoscritti corpi partiti… 
 | 
  
360 
 | 
  
30 
 | 
 
FONTI. La
  battaglia di Mileto letta e ricostruita sulle fonti napoletane è il trionfo
  del caos e del caso. 
 | 
  
18 
 | 
  
- 
 | 
 
FONTI.
  MONITORE. Relazione degli ultimi avvenimenti della Calabria, in F.
  Pititto, La battaglia di Mileto, op. cit., p. 118. 
 | 
  
100 
 | 
  
80 
 | 
 
FONTI. NUNZIANTE.
  Stato, che dimostra la Forza de’ sottoscritti corpi partiti da Reggio
  colla spedizione sotto i miei ordini. In cui era il giorno 27 maggio 1807; -
  in cui si ritrova il dì 9 del corrente giugno, e degl’uomini, e cavalli
  mancanti, e generi di armamento, e cuoiame. Il dato di 1633 venne in
  seguito corretto dal generale Bourcard. In effetto di tale rettifica
  assommava a 1515. Documento parzialmente pubblicato da F. Pititto, La
  battaglia di Mileto, op. cit., pp. 42 sgg. in forma di
  estratti statistici desunti dall’originale, in cui troviamo la referenza ASN,
  Sezione IV, Segreteria di Guerra, fascio 2142. 
 | 
  
110 
 | 
  
91 
 | 
 
FONTI. Pousset,
  Giornale, in data 27 maggio, in F. Pititto, La battaglia di Mileto,
  op. cit., p. 70; 73; 74. 
 | 
  
93, 97, 98, 104,  
 | 
  
70, 75, 78,
  83, 85,  
 | 
 
FONTI. Pousset,
  Giornale. In data 27 maggio troviamo: “si cambiò posizione, facendo
  un cambiamento di fronte a dritta su l’ala sinistra, e quindi si prese il
  fronte verso il paese e Monteleone”; in data 28 maggio: “La truppa
  prese le armi prendendo la stessa posizione del giorno 27” e poi aggiunge
  che i francesi si impadronirono di Mileto. Entrambi i riferimenti in F.
  Pititto, La battaglia di Mileto, op. cit., p. 70 e 73. 
 | 
  
97 
 | 
  
76 
 | 
 
FONTI. POUSSET. 1807, agosto 20. Luigi
  Pousset, maggiore graduato e capitano dei Granatieri Reali, Giornale della
  battaglia di Mileto. Ivi. Edizione a pp. 57-78; con le referenze
  espresse a pag. 19, n. 2: ossia quelle dell’incarto dell’inchiesta: ASN,
  Sezione IV, Segr. Guer., fasc. 2142; cit., menz., stralci a vario titolo infra.
  Ved. anche ASN, Sezione IV, Segr. Guer., fasc. 2016. 
 | 
  
360 
 | 
  
E n. 33. 
 | 
 
FONTI. POUSSET.
  Confr. il rapporto anonimo (probabilmente del maggiore Pousset) esistente
  nell’Archivio di Napoli e pubblicato dal Pititto, La battaglia di Mileto,
  in Arch. Stor. Calabrese (sic) IV. Il Pititto ha pubblicato anche
  altri interessanti documenti sulla spedizione del Principe d’Assia. (Luccio,
  op. cit., p. 127). 
 | 
  
305 
 | 
  
36 
 | 
 
FONTI.
  POUSSET. Dalla lettura del Giornale della battaglia di Mileto emerge
  uno scenario sconcertante. 
 | 
  
82-3 
 | 
  
- 
 | 
 
FONTI.
  POUSSET. Giornale della Battaglia di Mileto .................................
  » 211 
 | 
  
477 
 | 
  |
FONTI. POUSSET.
  Giornale, in F. Pititto, La battaglia di Mileto, op. cit.,
  p. 69, afferma che le truppe si misero in moto alle 18.00. 
 | 
  
90 
 | 
  
67 
 | 
 
FONTI. POUSSET.
  L’autore del Giornale della battaglia di Mileto, probabilmente il
  tenente Pousset. 
 | 
  
85 
 | 
  
- 
 | 
 
FONTI. POUSSET.
  La nuova disposizione delle forze viene descritta minutamente dal Giornale
  alla data del 27 maggio, in F. Pititto, La battaglia di Mileto, p.
  70 e segg. 
 | 
  
91 
 | 
  
68 
 | 
 
FONTI. POUSSET.
  Nel Giornale della battaglia di Mileto si afferma tuttavia che i
  francesi impiegarono tre quarti d’ora per arrivare sino a Mileto, ma secondo
  la Relazione dei fatti accaduti nella spedizione di Calabria, le
  avanguardie borboniche “sostennero l’urto e la forza nemica per quasi due
  ore”.  
 | 
  
94 
 | 
  
- 
 | 
 
FONTI. POUSSET.
  Pousset, Giornale della battaglia di Mileto, in F. Pititto, La
  battaglia di Mileto, Tipografia A. Signoretta, Mileto 1917, p. 60, in
  data 11 maggio. 
 | 
  
83 
 | 
  
50, 51,52. 
 | 
 
FONTI. POUSSET.
  Pousset, Giornale della battaglia di Mileto, in F. Pititto, La
  battaglia di Mileto, op. cit., p. 62 in data 20 maggio. 
 | 
  
86 
 | 
  
59 
 | 
 
FONTI. POUSSET.
  Questo Giornale, che il Rambaud dice anonimo, fu presentato, come
  leggesi in una dichiarazione apposta sul ms., alla Segreteria di Guerra, il
  20 agosto del 1807, dal maggiore Pousset, il quale deve esserne anche
  l’autore. La critica assai grave, nonché esagerata, mossa al comando del
  Philippsthal, fece supporre al Rambaud che esso fosse stato scritto per
  mandato del Nunziante, la cui opera è tenuta nella meritata considerazione.
  Però la congettura non pare sostenibile, perché alle accuse, di cui si parla
  nella lettera seguente, inviata dal Direttore della Segreteria di Stato,
  Guerra e Marina, Brigad. G.B. Colajanni, al Capit. Gen. Principe d’Hassia,
  contro il maggiore Pousset, che prese parte alla spedizione e alla battaglia
  di Mileto, non era estraneo il colonn. Nunziante: ciò è dimostrato da alcuni
  documenti del fascio 2016, nell’Archivio di Stato, Napoli, Sez. IV, Segr.
  Guerra. 
 | 
  
211 
 | 
  
1 
 | 
 
FONTI. POUSSET.
  Secondo il Giornale della battaglia di Mileto, subito dopo la ritirata
  dei cacciatori borbonici, fors’anche galvanizzato da questo successo, il
  battaglione del 29° di linea incaricato di attaccare frontalmente la linea
  nemica, cominciò a battere i tamburi per lanciare il passo di carica. 
 | 
  
104 
 | 
  
- 
 | 
 
FONTI. TORO.
  Lettera del colonnello L. Toro al maresciallo Giuseppe Acton, datata
  Messina 11 giugno 1807, in F. Pititto, La battaglia di Mileto, op
  cit., p. 107. 
 | 
  
89, 98 
 | 
  
65, 77 
 | 
 
FONTI. Una
  scheda sulla battaglia di Mileto del col. Costanzo. Una scheda sulla
  Battaglia di Mileto del col. P. Luccio. Note sullo studio della
  battaglia di Mileto di P. Luccio. Crotone 1807. L’ultimo baluardo,
  l’ultima difesa del d’Hassia. Francesco Pititto. Battaglia di Mileto.
  D’Hassia Philippsthal. La spedizione. Fonti e letteratura. Orazione
  funerale in onore dei caduti a Mileto. La Battaglia di Mileto nella
  raffigurazione celebrativa. 
 | 
  
273 
 | 
  
- 
 | 
 
FONTI. VANNI.
  Vanni G, Relazione dei fatti accaduti nella spedizione di Calabria, dai 20
  fino alli 31 spirato maggio, in F. Pititto, La battaglia di Mileto,
  op. cit., p. 99. Documento originale in ASN., Segr. Guerr., fasc. 2142 - ASN,
  Segreteria di Guerra e Marina, Fasc. 2142. 
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85 
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57 
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Mileto,
  battaglia di. 
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Mileto,
  battaglia di. ALLEGORIA. METAFORA. SIMBOLO. La battaglia di
  Mileto può essere assunta come metafora? 
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36 
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Mileto,
  battaglia di. APPARATI. Nei presenti apparati trovano spazio documenti e
  informazioni che riteniamo di grande importanza per la corretta comprensione
  dei fatti e delle vicende che ruotano attorno alla battaglia di Mileto del 28
  maggio 1807. 
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275 
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Mileto,
  battaglia di. AUTORE. DI BELLA. Lettura sulla battaglia di Mileto diversa
  rispetto all’Autore (F. Pititto). 
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9 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICHE. MASSE. MASSISTI. DONNE. La Gamba. - Francesca
  La Gamba, detta la Capitanessa. Figlia di un mercante di Monteleone aveva
  sposato in prime nozze tal Antonio Saffiotti da cui ebbe due figli maschi.
  Rimasta vedova sposò in seconde nozze Antonio Gramuglia da cui ebbe altri
  figli. Viveva agiatamente col secondo marito e i figli in Bagnara quando il
  capo delle milizie civili tentò sedurla sebbene ella non fosse più
  giovanissima; respinto dalla donna, l’ufficiale fece imprigionare il marito
  Gramaglia e i due figli del primo letto, giovani tra i quindici ed i diciotto
  anni e li fece fucilare col pretesto di aver affisso dei manifesti incitanti
  alla rivolta contro i francesi, ciò che non era vero. La donna giurò di
  vendicarsi e affidati gli altri figli ad alcuni parenti, si unì ad una banda
  d’insorti e presto ne divenne capo. Aveva rasi i capelli e usava abiti
  maschili. Esercitò il comando con energia e senso pratico. Preso prigioniero
  dalla sua banda l’ufficiale causa dei suoi mali lo volle scannare di sua mano
  e subito dopo, strappatogli il cuore dal petto, lo divorò ancora caldo! Prese
  parte a molte imprese brigantesche, combattè con i massisti a Mileto e dal
  principe dʼAssia gli venne riconosciuto il grado di capitano quale capomassa
  di una banda di 100 insorti. Dopo la battaglia di Mileto continuò a tener la
  campagna e fu anche ferita in uno scontro. Nel 1810 in seguito alle
  repressioni di Manhès si ritirò in Sicilia. Dopo la restaurazione del 1815
  tornò a Palmi ritirandosi a vita privata. Morì vecchia e visse gli ultimi
  anni affetta da una strana melanconia. Luccio, op. cit., pp.
  200-201; ivi anche il richiamo di Serrao, La battaglia di S. Eufemia, in
  Rivista Militare Italiana, 1909. 
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281 
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E n. 15. 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICHE. MASSE. MASSISTI. PEZZA. …ci troveremmo nella
  necessità di capire le motivazioni della dichiarazione, da un lato, molto
  laudativa concessa al Pezza dal d’Hassia, tra cui per la battaglia di Mileto;
  dall’altro, del silenzio nell’attestazione dello stato matricolare.  
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396 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICHE. MASSE. MASSISTI. PEZZA. D’Hassia
  Phillipsthal. Battaglia di Mileto. Giuseppe Antonio Pezza. Archivi - Fonti -
  Nuove Questioni. Significativamente importate risulta, ancora, la bella
  pubblicazione di Broccoli, Cronache militari … – In specie per
  l’interessante documentazione dell’Archivio Fratelli Pezza. Di essa, due
  docc. da subito si impongono all’attenzione di chi voglia comprendere quale
  ne possa essere stata l’effettiva composizione delle truppe borboniche
  impegnate nella battaglia di Mileto. 
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393 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICHE. MASSE. MASSISTI. PEZZA. Tanto alla
  battaglia di Mileto quanto alla difesa di Cotrone ha partecipato, come primo
  maggiore nel reggimento di nuova formazione Cacciatori Philipsthal, don
  Giuseppe Antonio Pezza, il maggiore dei fratelli di Fra Diavolo… 
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394 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICO. ESERCITO. CORPO SPEDIZIONE HESSE. MAGGIO 22.
  ITINERARIO. MASSISTI. INDISCIPLINA. PIANO CORONA. GIOIA. ROSARNO. SEMINARA.
  MONTELEONE. “La mattina de’ 22 alle ore 6 le colonne si presentarono nel
  piano della Corona, ed il nemico si ritirò senza perdita, per i boschi di
  Seminara, Gioja, Rosarno sopra Monteleone, ove andò a riconcentrarsi senza
  incontrare alcuno ostacolo per le masse, le quali lungi dal fare il servizio
  del Re, erano intenti al loro latrocinio; il che durante tutta la campagna ha
  servito ad alienare dal nostro partito tutta la classe de’ possidenti, e le
  persone da bene. (Pititto, op. cit., p. 82). 
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12 
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3 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICO. ESERCITO. CORPO SPEDIZIONE HESSE. MAGGIO 22.
  ITINERARIO. PALMI. SEMINARA. “Nell’istesso giorno 22 le colonne di fanteria
  occuparono Palmi, e Seminara. (Pititto, op. cit., p. 82). 
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12 
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3 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICO. ESERCITO. CORPO SPEDIZIONE HESSE. MAGGIO 23.
  ITINERARIO. MASSISTI. INDISCIPLINA. PIANA. ROSARNO. SEMINARA. “A’ 23 dopo
  mezzo giorno il capitan generale con la truppa ordinata in una sola colonna
  si affrettò di partire da Seminara per Rosarno, onde frenar le masse che si
  erano sparse in tutte le città e ne’ paesi della Piana, e spogliavano e
  commettevano disordini di ogni specie. (Pititto, op. cit., p. 82). 
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12 
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3 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICO. ESERCITO. CORPO SPEDIZIONE HESSE. MAGGIO 23.
  ITINERARIO. RIZZICONI. “La truppa fu sorpresa dalla notte, essendo nei
  dintorni di Rizziconi, e fatto alto serenò nel bosco. (Pititto, op. cit.,
  p. 82). 
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12 
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3 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICO. ESERCITO. CORPO SPEDIZIONE HESSE. MAGGIO 24.
  ITINERARIO. CANCELLIERI. CARBONE. CATANZARO. FRANCATRIPPA. LEONETTI. MASSE.
  MASSISTI. GUALTIERI (PANEDIGRANO). ROSARNO. SANTORO. SQUILLACE. “Allo spuntar
  dell’alba del giorno 24 la colonna si rimise in movimento, e giunse verso le
  11 a Rosarno, ove il generale in capo dispose che immediatamente il brigante
  Cancellieri colle Masse di Santoro, Carbone, Pane di Grano, e Francatrippa
  s’imbarcassero per andare in S. Eufemia, accompagnato dalla corvetta e le
  lance cannoniere; ed ordinò parimente al colonnello Carbone di portarsi colla
  massa di Lionetti, verso Squillace di Catanzaro”. (Pititto, op. cit.,
  p. 82).  
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12 
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3 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICO. ESERCITO. CORPO SPEDIZIONE HESSE. MAGGIO 07.
  ITINERARIO. PALERMO. IMBARCO. REGGIO (maggio 11, paraggi di). SBARCO. Si
  vedano i dati numerici sulla consistenza del corpo di spedizione borbonico:
  “Il corpo di spedizione imbarcatosi in Palermo, dopo 28 ore di felice
  navigazione giunse in Reggio il giorno 11 maggio 1807. La fanteria sommava a
  2871. - La cavalleria 381. – L’artiglieria 126. - I Pionieri 71. - Le masse
  1500. - Totale 4949. - e sei cannoni da quattro di montagna”. (in PITITTO, op.cit.,
  p. 79). 
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23 
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4 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICO. ESERCITO. DE LUCA. Il Maggiore D. Giuseppe De
  Luca figlio del (…) D. Franc. Antonio e di Petronilla Brancia, nato ai 18
  Febb. 1775, fu valoroso soldato e si distinse in Civita Castellana, nella
  campagna di Campotenese, nella battaglia di S. Eufemia col grado di Capitano
  ajutante di campo del Generale inglese Stuart, e nella battaglia di Mileto,
  ove morì combattendo, ovvero per mano dell’ubbriaco principe Philistphat).
  (…)  La tradizione che il maggiore De
  Luca sia stato vittima dell’ubriachezza di Philippsthall, che lo fulminò con
  un colpo di pistola durante l’inseguimento francese, è smentita in modo
  assoluto dai documenti. Così il colonnello Toro nel rapporto dell’11 giugno, afferma
  che egli vi morì nella ritirata dopo la carica dei due plotoni di cavalleria;
  e lo stesso Philippsthall, quando parla del movimento aggirante del nemico,
  dice: «... si fù allora, che ammazzato il coraggioso Maggiore de Luca, e
  Tenente Roberto, che portandosi in avanti, vennero abbandonati dalle loro
  Truppe». 
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195 
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41 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICO. ESERCITO. HESSE. Alla fine, dunque, il sonno del
  principe, portò l’esercito borbonico alla battaglia di Mileto. 
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92 
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- 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICO. ESERCITO. HESSE. Si vuole che la presenza del
  Philippsthal a Palermo destasse gelosia in un ministro potente, il quale, per
  liberarsene, mise su una spedizione contro i Francesi, affidando a lui il
  supremo comando: sperava egli che, impetuoso com’era il difensore di Gaeta,
  sarebbe senza meno perito. E il Philippsthal pare che giustifichi questo
  sospetto (…) in un poscritto della sua Relazione della battaglia di
  Mileto a re Ferdinando… 
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205 
 | 
  
- 
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Mileto,
  battaglia di. BORBONICO. ESERCITO. La battaglia di Mileto del 28 maggio
  1807 tra le truppe borboniche e quelle francesi. 
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11 
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Mileto,
  battaglia di. BRITANNICO. ESERCITO. STUART. Il generale Stuart, vincitore
  sui francesi a Maida nel 1806, non partecipò alla battaglia di Mileto ma sta
  a ricordare la temibile presenza inglese nella vicina Sicilia in funzione
  antinapoleonica. 
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450 
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Mileto,
  battaglia di. CALABRIA. 1807. La campagna del 1807. Preludio alla
  battaglia di Mileto. 
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78 
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Mileto,
  battaglia di. CALABRIA. 1807. Offensiva Borbonica in Calabria:
  genesi della battaglia di Mileto. 
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80 
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Mileto,
  battaglia di. CIVILI. Un aspetto particolare della battaglia di Mileto è
  legato all’analisi della presenza tra i due eserciti di cittadini calabresi e
  del loro comportamento. 
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23 
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- 
 | 
 
Mileto,
  battaglia di. EUROPA. ITALIA. REGNO DI NAPOLI. La battaglia di Mileto nel
  quadro della conquista Napoleonica del Regno di Napoli. 8. La campagna del
  1807. Preludio alla battaglia di Mileto - 9. Offensiva Borbonica in Calabria:
  genesi della battaglia di Mileto - 10. I primi scontri (25-27 maggio) - 11.
  La battaglia di Mileto (28 maggio 1807) - 12. Inseguimento e fine della
  campagna - 13. La battaglia di Mileto: una questione aperta. 
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41 
 | 
  
- 
 | 
 
Mileto,
  battaglia di. EUROPA. ITALIA. REGNO DI NAPOLI. La battaglia di Mileto nel
  quadro della conquista Napoleonica del Regno di Napoli
  ................................. » 41 
 | 
  
477 
 | 
  
- 
 | 
 
Mileto,
  battaglia di. EUROPA. STORIA. NAPOLEONE. La battaglia di Mileto e la
  continuità della guerriglia modificano gli obiettivi strategici di Napoleone. 
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37 
 | 
  
- 
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Mileto,
  battaglia di. FASI. 27 maggio, giorno antecedente alla battaglia di
  Mileto, giorno di assoluta quiete. 
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91 
 | 
  
- 
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Mileto,
  battaglia di. FASI. L’inizio della fuga dell’esercito borbonico apre
  l’ultima fase della battaglia di Mileto, sulla quale le fonti sono,
  finalmente, abbastanza concordi. 
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108 
 | 
  
- 
 | 
 
Mileto,
  battaglia di. FONTI. La ricostruzione della battaglia, nonostante la
  presenza di numerose fonti e testimonianze non è facile. Manca infatti una
  ricostruzione sulle fonti francesi. Quella qui presentata è una ricostruzione
  che si sforza di dare un quadro d’insieme a notizie sparse e in qualche caso
  addirittura contraddittorie. Notevole aiuto a capire e ricostruire il quadro
  unitario è venuto dalla ricognizione dei luoghi della battaglia, pressoché
  uguali a com’erano nel 1807. La ricostruzione dell’atmosfera della battaglia
  è indiziaria. Per i dati quantitativi sulle truppe impegnate nello scontro e
  sulle perdite si rinvia al testo. 
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11 
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2 
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Mileto,
  battaglia di. FRANCESE. ESERCITO. FONTI. Fu, la battaglia di Mileto, un
  evento così secondario e di poca importanza come suggeriscono gli autori
  francesi?  
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121 
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- 
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Mileto,
  battaglia di. FRANCESE. ESERCITO. Le truppe che presero parte alla
  battaglia di Mileto, circa 5 mila uomini, erano così composte: Generale
  Reynier; Generale Camus; Generale Abbé; Milet, Ajutante Generale; Sénécal,
  Capo di Stato Maggiore; 23° reggimento leggiero; 29° reggimento di linea; 52°
  reggimento di linea; 1 squadrone del 9° cacciatori a cavallo. 
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190 
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Mileto,
  battaglia di. Grafici.  
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95; 102. 
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Mileto,
  battaglia di. STORIA. STORICO. La battaglia di Mileto offre condizioni
  utili e necessarie per lo storico. 
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14 
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Mileto,
  battaglia di. STORIOGRAFIA. FONTI. Pontieri, Ernesto. Giudizio su F.
  Pititto, La Battaglia…
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Mileto,
  battaglia di. STORIOGRAFIA. La battaglia di Mileto: questioni
  aperte. Le vicende e la stessa battaglia di Mileto presentano molteplici
  questioni aperte. 
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114 
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Mileto,
  battaglia di. STORIOGRAFIA. OBLIO. Tra i buoni motivi che spingono a
  recuperare dall’oblio nel quale è sprofondata la battaglia di Mileto, due
  particolarmente degni di attenzione: il primo è la partecipazione di donne
  alla battaglia travestite da soldato; il secondo la partecipazione di una
  parte della popolazione alla battaglia a fianco dei francesi. 
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31 
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