mercoledì 19 ottobre 2011

REQUIEM PER UNA TONNARA: I PARADOSSI DELL'USO ILLEGITTIMO!

Tonnara di Bivona - Finestre (lato barconi bruciati e dimenticati) 18.10.2011
Si rincorrono voci non buone sulla Tonnara di Bivona: nessun progetto museale ma proroga degli usi illegittimi al 30 marzo 2012! Dicono che una delibera che proroga quello che noi riteniamo un uso illegittimo (sia per l'uso difforme rispetto ai finanziamenti, sia perchè bene demaniale, gestibile dall'ente solo rispettando le procedure previste dal Demanio) sia stata approvata nella riunione del 14 scorso. Ancora non ne abbiamo riscontro ma se ciò corrispondesse a verità, ne pubblicheremo presto il deliberato, non foss'altro per la magra consolazione di dimostrare che questo esito l'avevamo previsto ed ancorpiù la necessità di rigirarne copia alla Procura della Corte dei Conti.
La logica primitiva - si vocifera - sia questa: in attesa di fare il museo e la sede del parco marino, piuttosto che lasciarla in balia dei vandali, la facciamo usare a chi ci pare. Poi se ne parla!
E adesso? Null'altro. Volete che un Ente che non ha saputo fare un Modello D1 a se stesso, sappia fare una scheda museale da inviare alla Regione?
A. Lomax - Tonnaroti di Vibo Marina, 3 agosto 1954
in: The Association for Cultural Equity (ACE)
Nell'attesa del baratro ... in questi giorni abbiamo scorto la vitalità paradossale circonda quel monumento demaniale: ogni giorno c'è qualcuno che apre la cappella (?), divenuta in questi due mesi una stanza trash, di un culto ostentato; i sabati e le domeniche c'è chi pulisce le stanze della Casa del Rais, ostentando la soddisfazione di farne prima o poi quel che vuole (?); gli uffici della polizia municipale rimangono chiusi, con le bandiere appese che ne ostentano la gestione comunale. A completare il paradossale quadro qualcun'altro (?) nei pomeriggi ne ostenta il possesso con abilità, rompendo sotto gli occhi di tutti - possessori e convenzionati -  gli ultimi vetri sopravvissuti, al piano terra di un edificio che ormai di monumentale ha soltanto il conto dei finanziamenti sprecati e delle speranze disattese!
Oggi,  amaramente dobbiamo ammettere che lo scetticismo espresso dall'etnomusicologo contattato qualche mese sulla fruibilità delle foto della Collezione Lomax dedicate ai nostri tonnaroti (vedi link) erano vere: "in Calabria non si può fare nulla e voi date per scontate troppe cose" aveva detto provocando la nostra risentita indignazione, "Prima fate il museo e poi se ne parla!"
Già ... poi se ne parla!

sabato 15 ottobre 2011

TONNARA DI BIVONA: +15 -15 = 0. ZERO IN CONDOTTA ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE!

Il silenzio che avvolge l'uso illegittimo che si perpetra ai danni del futuro stesso della Tonnara di Bivona è inverosimile.
Nonostante siano già trascorsi  15 giorni dalla scadenza della convenzione sottoscritta tra l'amministrazione comunale e l'associazione Insieme per Bivona o dall'assegnazione temporanea ai Vigili Urbani, nessuno dell'ente locale chiede conto di cosa sia stato fatto nè se e quando verrà riconsegnata la Tonnara! Ma ancor più ... nonostante manchino solo 15 giorni alla scadenza del bando dell'assessorato regionale alla cultura a sostegno dei musei calabresi, nessuno dell'amministrazione comunale ha  pensato di predisporre le relative schede progettuali per richiederne il finanziamento! 
Dunque al danno si sta per aggiungere la beffa. Avevamo già espresso tutte le nostre perplessità sulla "temporaneità" di quei provvedimenti ... per questo non abbiamo alcuna soddisfazione nell'averne previsto l'esito! Se non fosse che assistiamo inebetiti e impotenti a tanta impunita scorrettezza amministrativa (sulla quale prima o poi bisognerà far qualcosa) che rischia di pregiudicare definitivamente ogni intervento di valorizzazione della Tonnara di Bivona, ci sarebbero da assegnare non solo un brutto zero in concretezza al nostro sindaco ... ma anche un mortificante zero in condotta a tutti i protagonisti di questa paradossale vicenda!

sabato 8 ottobre 2011

TONNARA DI BIVONA: 11 INTERROGATIVI POSTI ALLE ISTITUZIONI DALLA PROLOCO DI VIBO MARINA!

 
Articolo su CalabriaOra del 10.10.2011
 Riportiamo integralmente la lettera che la Pro Loco di Vibo Marina ha nei giorni scorsi ha indirizzato - con raccomandata A/R - al Sindaco, alla Giunta ed ai Capogruppo del Comune di Vibo Valentia, al Presidente della Provincia, al Soprintendente ai Beni SAE di Cosenza, alla Soprintendenza Beni Architettonici  di  Cosenza, alla  Direzione Regionale Beni Culturali, all'Assessore Regionale alla Cultura ed al Prefetto di Vibo Valentia, con la quale si chiede chiarezza e coerenza amministrativa nella valorizzazione della Tonnara di Bivona. 


Egr. Sigg.
la nostra Associazione, per come già evidenziato in vari incontri, con la presente intende ribadire con forza che gli Edifici della Tonnara di Bivona (VV) rappresentano un bene comune raro e prezioso, un enorme patrimonio culturale della città, un complesso architettonico monumentale di grande valore da anni sottoposto a vincolo, l’unico esempio prestigioso di archeologia industriale marinara esistente in Calabria (comparabile in Italia alla tonnara di Favignana -TP), un possibile volano di sviluppo per l’economia ed il turismo locale se sapientemente utilizzato nella sua veste naturale di “Polo Museale della Civiltà del Mare della Calabria”.

Tonnara di Bivona: foto interno della Loggia usate da un portale turistico.

Per l’antico complesso della Tonnara di Bivona ( costruito a fine ‘800 e composto da palazzina gentilizia, ampia loggia in legno di quercia, cappella dei pescatori, stanze dei tonnaroti, casa del rais, deposito dei sugheri, deposito del sale,locali prima lavorazione dei tonni, antichi barconi della mattanza…,) la Pro-Loco ed alcuni cittadini sensibili, per circa 25 anni hanno donano le migliori energie nell’intento di contribuire alla tutela dell’importante bene pubblico e di collaborare con le Amministrazioni interessate, seppur agendo in un difficile contesto locale e tra tante speculazioni.
Tonnara di Bivona: foto interno della Loggia usate da un portale turistico.

In sintesi negli anni, la Pro Loco è diventata “amica della Tonnara di Bivona” effettuando studi e ricerche, adoperandosi per impedire la demolizione per farne un parcheggio, nel far intervenire la Soprintendenza di CS e le Istituzioni competenti per lavori urgenti di consolidamento, nel contribuire a trovare alloggio agli abitanti, nell’aiutare nel difficile sgombro delle parti crollate, nel far donare dal marchese Riccardo De Riso gli antichi barconi della mattanza al Comune di Vibo Valentia, nell’effettuare servizi giornalistici e documentari televisivi, nel sensibilizzare al problema l’ opinione pubblica e tanti studiosi, nell’effettuare importanti convegni e mostre (sindaci L. D’Agostino, E Costa), nell’aiutare in ricerche ed in tesi di laurea, nell’accompagnare in visita le scuole ed i turisti, nel liberare la tonnara dal fango e ripulirla dopo l’alluvione, nell’accettare da comune e provincia una convenzione con la proloco, nel costituire un Comitato Scientifico talora osteggiato, nella ricercare i finanziamenti per il recupero, nel predisporre diversi progetti per l’esecuzione del museo, nel vigilare per i tanti atti vandalici segnalandoli alle Istituzioni, nel pubblicare un interessante libro-ricerca sulla tonnara di Bivona, nel seguire i lavori di restauro (purtroppo non conservati vo), nel chiedere pareri a numerosi tecnici ed ad altri Musei del Mare italiani,… nell’invitare anche di recente alla Tonnara di Bivona tanti amministratori locali spesso del tutto ignari dei tesori del proprio territorio.

Tonnara di Bivona: foto interno della Loggia usate da un portale turistico.

La Pro Loco, credendo ancora nei valori della democrazia partecipata, nella trasparenza degli atti amministrativi e nella legalità, nell’ etica nella politica, nella gestione saggia dei beni comuni, nella cittadinanza attiva,
ritiene utile interrogarsi se l’Amministrazione comunale sia consapevole:

 1 - di avere nel proprio territorio un bene monumentale di grande valore ed unico in Calabria e tra i pochi in Italia, catalogato nei beni del Demanio dello Stato, donato in gestione oggi al Comune di Vibo Valentia e ,per alcune specificità, gestibile forse anche direttamente dalla stessa Regione Calabria o dalle Soprintendenze;


2 - del vincolo monumentale posto all’immobile dalla Soprintendenza di Cosenza nel 1990


3 - della quantità di finanziamenti pubblici erogati per il recupero della Tonnara ad esclusivo uso museale, circa 5 miliardi di lire impegnati dalla Soprintendenza di CS e dalla Regione Calabria per lavori eseguiti dalla stessa Soprintendenza, dal Consorzio Sviluppo Nucleo Industriale VV e, per ultimo, dal Comune di Vibo Valentia per i quali sarebbe auspicabile conoscere se siano stati regolarmente completati, collaudati e consegnati;


4 - della necessità di una continua vigilanza e custodia del bene contro il vandalismo (inferriate, telecamere, etc.) , di completare i lavori con l’ultimo finanziamento di 135000 Euro concesso dalla Regione Calabria, su sollecitazione della Pro-Loco, finalizzati a lavori strutturali ed al completamento della loggia;


5 - dell’urgenza di un intervento di restauro degli antichi barconi in legno della mattanza donati al Comune, alcuni abbandonati in luogo aperto tra cui “la Caterina” la prima barca a motore della tonnara;


6 - dell’importanza di confrontarsi con le Soprintendenze, le Università, la Regione e la Provincia, gli altri Musei del Mare, la Pro-Loco in base anche al protocollo d’intesa con Comune e Provincia-ProLoco firmato in data 28/12/2007 al fine di perseguire la costituzione del “Polo Museale della Civiltà del Mare della Calabria”;


7 - dell’utilità di riavviare l’importante Comitato Scientifico;


8 - della possibilità di recuperare i fondi per i danni arrecati alla Tonnara dall’alluvione del 2006, come da pratica a suo tempo avviata dal Comune nonché di eventuali vetrine espositive già acquisite;


9 - della prossima scadenza (20 ottobre) dei Bandi di gara Regionali per la rete museale;


10 - della sorprendente rapidità ed irregolarità della delibera di Giunta Comunale del 12 agosto 2011 per la concessione temporanea di locali della Tonnara ad una Associazione locale, con logiche poco chiare e non condivise, mentre risultano inevase le richieste per l’utilizzo e valorizzazione della Tonnara inoltrate da oltre un anno da parte della Regione Calabria e dall’Ente Parco Marino Costa degli Dei;

11 - dell’opportunità di riappropriarsi dei terreni antistanti il manufatto sino al mare e della casetta-deposito del sale posta nella piazza appartenenti alla Tonnara che andrebbe inoltre difesa dal circostante abusivismo edilizio.


Essendo la Tonnara di Bivona in gran parte oramai restaurata e, non essendo - si spera- l’obiettivo unico quello dell’aggiudicazione dei lavori, questa Associazione ritiene che non si possa più perdere tempo con interventi minimi e improvvisati.
Pertanto la Pro-Loco chiede di conoscere in modo chiaro e puntuale se l’Amministrazione Comunale di Vibo Valentia sia in grado di garantire l’istituzione permanente, l’allestimento e l’apertura costante, l’organizzazione e la gestione anche economica del “Polo Museale della Civiltà del Mare della Calabria” in Bivona quale servizio pubblico utile alla comunità ed al suo sviluppo.
In caso di impossibilità o mancato interesse, si prega vivamente di non lasciare morire la Tonnara di Bivona o sminuire il suo valore , ma con serietà e saggezza ricercare e cedere il passo ad altre Istituzioni pubbliche interessate con capacità economiche e progettuali, riservandosi sempre un ruolo di collaborazione e controllo a difesa degli interessi della città.
La Pro-Loco da parte sua, se fatta partecipe con dignità e correttezza, è disponibile come sempre a dare il suo contributo agli Enti pubblici, comunque a tutelare in ogni modo la Tonnara di Bivona e l’Istituzione del Museo.
A tal fine, se ritenuto utile, si rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti e per un eventuale incontro .
In attesa di un cortese interessamento di quanti in indirizzo, si inviano distinti saluti.
per il Consiglio della Pro Loco
Il Presidente
Prof. Andrea Mamone

giovedì 6 ottobre 2011

BIVONA DI VIBO VALENTIA: REQUIEM PER UNA TONNARA!

Sono trascorsi già 6 giorni dalla scadenza della convenzione per l'uso illegittimo della Tonnara di Bivona.
I rumors dicono, visto che nessuno ha messo in risalto l'illegittimità degli atti (?), che l'uso illegittimo potrà essere illegittimamente prorogato fino a che non verrà istituito il museo o trasferita la sede del parco. Ovviamente anche con una illeggittima proroga tacita! Il che vorrà dire che dobbiamo prepararci a cantare un bel requiem per la Tonnara.
USO ILLEGITTIMO: +6gg
SCADENZA BANDO REGIONALE RETE MUSEALE: -24gg.

giovedì 22 settembre 2011

TONNARA DI BIVONA: IL SINDACO E GLI ASSESSORI CHIARISCANO!

Clicca sull'immagine per leggere l'articolo
Segnaliamo l'articolo pubblicato su Il Quotidiano ed estratto dalla odierna Rassegna Stampa della Provincia di Vibo Valentia.

Non possiamo che ringraziare il Consigliere Comunale Giovanni Russo per aver reso pubblica la richiesta, indirizzata al Sindaco ed agli assessori competenti, di precise informazioni sullo stato dei recenti lavori di recupero e valorizzazione della Tonnara di Bivona, sui nullaosta, pareri conclusivi e collaudo degli stessi, nonchè sul futuro di uno dei beni storici più importanti dell'area costiera.



E' un inatteso ed importante contributo, e per questo ancor più prezioso, che ben rappresenta parte delle nostre perplessità sulla  capacità e volontà di  mettere coerentemente a valore - ed in maniera conforme ai finanziamenti percepiti - uno dei beni storici più importanti dell'area costiera.

mercoledì 21 settembre 2011

TONNARA DI BIVONA: PROMEMORIA PER GLI INSENSIBILI AMMINISTRATORI VIBONESI!

Mentre assistiamo all'uso illeggittimo della Tonnara di Bivona, col rischio di un rilevante danno erariale e strutturale, continuiamo testardamente la "sensibilizzazione" degli insensibili, riportando il comunicato stampa di ieri dell'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, che ha illustrato le finalità del bando destinato ai musei calabresi. [Avviso Pubblico per la qualificazione e valorizzazione del Sistema Museale Regionale POR FESR 2007/2013 L.I. 5.2.2.1 - BURC n. 30 del 29 luglio 2011, Parte III.]
“Un’offerta museale di qualità – afferma Caligiuri - in grado di attrarre visitatori anche da fuori regione. Con questo obiettivo il Presidente Scopelliti ha deciso di investire oltre 6 milioni di euro di fondi europei”. L’avviso, con scadenza giovedì 31 ottobre 2011, è rivolto ad amministrazioni comunali e provinciali, istituzioni ecclesiastiche e associazioni proprietarie di musei. Il finanziamento massimo concedibile per ciascun progetto è di 250 mila euro, elevabili a 400 mila per la creazione di reti museali. Il bando è stato pubblicato dopo la realizzazione da parte dell’assessorato alla Cultura di un censimento dei musei calabresi. In particolare, oltre ai dati quantitativi (284 strutture museali, dislocate in 193 comuni), sono state rilevate caratteristiche che evidenziano alcune fragilità del sistema. Secondo il censimento effettuato dall'assessorato con la collaborazione dei sindaci, i musei calabresi sono carenti dal punto di vista strutturale e per quanto riguarda sistemi di conservazione e di sicurezza. La maggior parte dei musei, soprattutto quelli comunali, non attuano un orario di apertura definito e la frequenza dei visitatori non è quantificata. Tra le attività finanziabili dal bando regionale rientrano gli interventi per l’adeguamento agli standard ICOM (International Council of Museum), che sono stati recepiti dal Consiglio regionale con apposita legge e che prevedono proprio il superamento delle carenze individuate.
Sul sito istituzionale www.regione.calabria.it nell’area di interesse Cultura è possibile scaricare il bando. Sempre sul sito sono, inoltre, disponibili i recapiti telefonici e di posta elettronica per la richiesta di tutte le eventuali informazioni necessarie per partecipare al bando".
link http://www.regione.calabria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=7428&Itemid=136

Ricordiamo che è sempre grazie al nostro impegno che il futuro Museo della Civiltà del Mare è stato inserito nel Censimento dei Musei dalla Regione Calabria. [scarica intero documento in pdf]

La presenza della Tonnara e del suo uso museale (vedi pag. 19) nel documento regionale dimostra, nel caso ce ne fosse bisogno, che esistono tutte le condizioni favorevoli alla partecipazione del suddetto bando!

Considerando inoltre che gran parte degli "esperti" per prassi usa il web (piuttosto che lo studio) per reperire documentazioni, al fine di accellerare i tempi per la realizzazione del progetto e la compilazione  delle schede entro l'imminente 30 ottobre prossimo, riteniamo profiquo  non far perdere altro tempo in infruttuose navigazioni online, mettendo qui, a disposizione gratuitamente, un utile schema progettuale [vedi link], autorizzando sin d'ora sia alla estrapolazione totale o parziale dei dati, sia alla totale copiatura.

E' giunto dunque il momento per lavorare!

martedì 6 settembre 2011

TONNARA DI BIVONA: INFORMIAMONE LA CORTE DEI CONTI!

"Il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. È aperto al pubblico e compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell’umanità e del suo ambiente; le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a fini di studio, educazione e diletto".
(International Council of Museums)

E' forse ora di comprendere con chiarezza se ci sarà un futuro "valorizzato" per la Tonnara di Bivona ed ancor più, se il suo futuro è legato ad un coerente uso museale.
Mentre non vi è chiarezza sulle risposte locali, sappiamo con certezza che l'immobile, tutelato dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Entoantropologico, ha avuto accesso a finanziamenti pubblici statali e regionali sin dal 1990 (e compreso l'ultimo regionale di 135.000 euro) per il suo recupero ed uso museale.
A 20 anni dunque dal primo intervento di recupero è forse il caso di pretendere una volta per tutte comportamenti coerenti rispetto alle risorse pubbliche investitite, sia per scongiurare danni irreparabili alla struttura, sia per evitare un evidente danno erariale. Ma la sola nostra attenzione e sensibilizzazione non è bastata e non basterà.
Come Redazione prendiamo l'iniziativa, certi che anche il solo informare la Sezione calabrese della Corte dei Conti, contribuirà ad attivare localmente maggiore attenzione e sinergie virtuose, utili al definitivo e funzionale recupero della Tonnara di Bivona, della sua storia e del suo valore.
"Gentilissimi,
Vi rivolgiamo un accorato appello affinchè possiate attenzionare le vicende amministrative legate al recupero ed al restauro della Tonnara di Bivona, sita nell'area costiera del comune di Vibo Valentia (Calabria). A tal fine si espone quanto segue:
Il bene, classificato tra i beni di archeologia industriale e per ciò stesso soggetto a vincolo monumentale, sin dal 1990 ha fruito di una serie di finanziamenti pubblici (soprintendenza cs e regione calabria) ai fini del recupero ed uso museale, finanziamenti oggi ormai quantificabili ad una cifra che supera i 2 milioni di euro.
Allo stato l'immobile storico (costruito nel 1881) è inserito tra i beni demaniali marittimi dello Stato, "gestibile" per effetto della legge delega della regione, dal Comune di Vibo Valentia, ente che ha fruito dell'ultimo finanziamento di restauro (sempre ad uso museale) del quale non si comprende se i lavori siano stati completati, collaudati e/o consegnati, per come previsto dal capitolato di gara e dal progetto definitivo.
Dopo mesi di abbandono e incuria, assistiamo ad un improvviso, quanto deleterio, uso del bene, seppur temporaneo, del tutto difforme da quanto fissato (museale per l'appunto) ma quale sede provvisoria della polizia municipale e, con una recente delibera di giunta comunale, addirittura concessa temporaneamente ad una associazione locale.
Ci chiediamo se un uso difforme del bene storico rispetto ai finanziamenti ottenuti sia possibile (per ulteriori particolari si veda nostro articolo al link http://comuneportosantavenere.blogspot.com/2011/08/tonnara-di-bivona-lestate-la-legge-e.html), anche perchè il prevalere temporaneo di tale prassi temiamo possa condurre a breve allo stravolgimento strutturale dell'opera, compromettendo definitivamente il suo valore storico ed il suo uso culturale a vantaggio della nostra comunità, vanificando le risorse umane e finanziarie sin qui spese per la sua valorizzazione.
La storia del monumento, ormai unico nel suo genere in Calabria, è ormai da troppo tempo legata alla precarità, frammentarietà e volubilità dei lavori svolti, così come delle contraddittorie decisioni e prassi amministrative, tanto da non aver ancora condotto alla definitiva (vedi cronistoria http://comuneportosantavenere.blogspot.com/search/label/TONNARA) quanto opportuna (dopo 20 anni!) valorizzazione del bene storico.
Certi che in vostro intervento presso gli enti finanziatori e finanziati contribuirà a rendere più chiaro e certo il suo recupero, e finalmente strumento di valorizzazione della cultura dell'intera comunità costiera vibonese, disponibili ad ogni ulteriore richiesta di informazioni


Cordiali saluti
La redazione di  www.comuneportosantavenere.org

Per completare l'informativa, oggi manderemo la stessa email alla Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria.

giovedì 1 settembre 2011

1000-1099.

1010. NICODEMO, donazione. 

1040. PRIMICHIRIS, donazione.

1070. Monastero e ecclesaie sancti Angeli de Raith.

1079. MALACENUS - MARIA, donazione
1080. GIOVANNI di Tebitlis , stipula con Nicola abate del S. Angelo Michele. 
1080. ROBERTO Guiscardo. Chiesa di S. Filippo di Terrati. 
1081. RUGGERO, conte di Calabria e Sicilia. Monastero della Trinità di Mileto
1087. RUGGERO, duca, figlio di Roberto Guiscardo. Chiesa di S. Filippo di Aiello. 

1092. RUGGERO, conte di Calabria e Sicilia. Monastero della Trinità di Mileto
1092. ROBERTO BORELLO - AITA, donazione al monastero di S. Angelo di Mileto. 
1092. RUGGERO, duca, figlio di Roberto Guiscardo, donazione al monastero di S. Angelo di Mileto. 
1092. ROBERTO di BUHUM, donazione al monastero di S. Angelo di Mileto.

1092 / 1139       
å post 23.10.1092 PASQUALE II ?
Bolla ad EBERARDO, eletto da questi, e con questa bolla, vescovo di M., in cui si conferma la bolla Potestatem ligandi. Questa notizia è del MORONI = vedi, ma SALETTA la contesta. (pp.85, n.17)  ø 1139 UGO ( abate della Trinità )

1099. URBANO II a Orso, abate del monastero di S. Angelo a Mileto. Confermazione apostolica tutela. 

sabato 27 agosto 2011

TONNARA DI BIVONA: L'ESTATE ... LA LEGGE E' TEMPORANEA!

Temporaneamente ... E' questa "parola magica" che oggi consente comportamenti inattesi, efficaci nel dimostrare il carattere, i valori e la correttezza della nostra classe politica. Temporaneamente ... e così, in tempi rapidissimi, finisce la sensazione di trovarti di fronte amministratori corretti e coerenti.
Sono tutti gli stessi, giovani e anziani: tutti pronti a dire una cosa ed a farne un'altra!
Ci aveva sorpresa la solerzia con la quale si voleva aprire la cappella della Tonnara, erroneamente avevamo pensato d'averne fatto comprendere il valore ed il senso, ma  sbagliavamo. Un espediente. Ci aveva sorpreso che durante l'inaugurazione non si parlasse del passato, dell'impegno concreto di tanti, del futuro, del Museo o del Parco. Un espediente dunque, l'occassione colta al volo per coprire altri intenti, altri progetti, altre amicizie, altri curriculum. Un espediente per agirare le norme amministrative. 
Ma a parte l'amarezza della scoperta ognuno si assume le responsabilità delle proprie azioni e questa, almeno per quanto ci riguarda, cancella ogni briciolo residuo di credibilità verso questo Sindaco e questa Giunta.
La Tonnara di Bivona, nonostante abbia ricevuto finanziamenti per il recupero ed il restauro solo ai fini museali ed alla valorizzazione della cultura del mare, nonostante bene demaniale, privo di collaudo e consegna dei lavori eseguiti in questi anni, nonostante sia in itinere una destinazione legate alle attività del Parco Marino Regionale ... viene occupata temporaneamente!
Protetti da S. Francesco e S. Antonio il 13 agosto 2011, l'intero primo piano  viene concesso ai Vigili Municipali, e seppur nessuno quello stesso 13 agosto lo ha comunicato ai presenti, scopriamo dall'Albo Pretorio che il giorno prima,  12 agosto 2011, quegli stessi silenziosi protagonisti, avevano deliberato in Giunta l'ulteriore concessione dei locali della Tonnara all'associazione Onlus "Insieme per Bivona", il cui curriculum culturale è quanto meno ... tutto da costruire.
Temporaneamente ... certo, è una scelta temporanea.

E così, temporaneamente, nessuno si chiede cosa sia quel monumento d'archeologia industriale, nè se esistano norme che disciplinano la fine lavori, la rendicontazione progettuale secondo i capitolati di spesa (che comprendevano anche l'allestimento museale!) e le disposizioni autorizzative finali della Soprintendenza ai Beni Monumentali. Ed il collaudo di fine lavori o le certificazioni d'agibilità e sicurezza rispetto alla destinazione d'uso museale?
Ma intanto ... per ora ... temporaneamente ... si fa tutt'altro.

Nonostante ciò, non cessiamo di essere fiduciosi nel futuro museale del prezioso immobile, percui invitiamo i nostri validi amministratori (magari coadiuvati dalla Polizia Municipale, nel mentre ne occupa i locali) a non distrarsi tra gli eventi culturali previsti per settembre, ma di elaborare ed inviare un degno progetto museale alla Regione Calabria, approfittando del recente "Avviso Pubblico per la qualificazione e valorizzazione del Sistema Museale Regioneale POR FESR 2007/2013 L.I. 5.2.2.1 - BURC n. 30 del 29 luglio 2011, Parte III.", perso il quale ... la recente scelta della Giunta Municipale, oltre ad essere un grossolano errore,  si trasformerebbe in un danno irreparabile per la nostra comunità.




L'ex area cucina adibita ad ufficio polizia municipale




L'ex camera del fumo adibita a sala riunione della polizia municipale
Per la storia e per la legge, non ci resta che riportare per intero la incredibile delibera n. 218/12.08.2011 della Giunta Municipale del Comune di Vibo Valentia, affinchè tutti i comuni d'Italia ne diano valore e ne prendano esempio, a meno che ... temporaneamente, non decidano di revocarla:


DELIBERA N. 218: CONCESSIONE TEMPORANEA ALLA ASSOCIAZIONE "INSIEME PER BIVONA ONLUS " DI ALCUNI LOCALI ANNESSI ALLA TONNARA DI BIVONA (ERRATA CORRIGE )


L'anno 2011, il giorno 12 del mese di Agosto alle ore 10,30, con il prosiego, in Vibo Valentia, nel palazzo municipale, convocata dal sindaco, si è riunita la Giunta Comunale.

Sono presenti i seguenti signori:
Nicola D'Agostino, Salvatore Bulzomì, Pietro Comito, Marcello De Vita, Nicola Manfrida, Sabatino Falduto, Nicolino La Gamba, Pasquale La Gamba, Giorgio Modafferi, Nazzareno Rubino e Giuseppe Scianò.
Parteciopa alla seduta il vice segretario Generale del Comune Adriana Teti. Presiede la Seduta il Sindaco Nicola D'Agostino, il quale pone in discussione l'argomento indicato in oggetto.


La P.O. del Settore 7 relaziona quanto segue:


con nota del 02.08.2011 acquisita la protocollo dall'Ente con n. 38739 in data 03.08.2011, la sig.ra Anna Maria Patania, in qualità di presidente dell'Associazione "Insieme per Bivona Onlus", ha richiesto la concessione temporanea per la stagione estiva 2011 dell'uso di alcuni locali della tonnara di Bivona al fine di promuovere e realizzare iniziative di carattere culturale e sociale nei mesi estivi.
Rilevata la sussistenza del pubblico interesse, per cui i beni di proprietà comunale possono essere concessi in comodato ad Enti, Associazioni, Fondazioni e Comitati, legalmente riconosciuti, che non avendo scopo di lucro, promuovano e tutelino interessi generali della Comunità.
Rilevata altresì la temporaneità della concessione, valere fino al 30 settembre 2011.


A tale scopo viene allegato alla presente lo schema di convenzione per la concessione temporanea all'Associazione "Insieme per Bivona Onlus" di alcuni locali annessi alla Tonnara di Bivona;


La stipula della convenzione in parola non comporta oneri per l'Amministrazione Comunale;


Si ritiene pertanto di poter concedere in uso gratuito e temporaneo all'associazione "Insieme per Bivona Onlus" secondo i termini riportati nell'allegato schema di convenzione.


Il Dirigente Arch. Claudio Decembrini











La Giunta Comunale


vista la relazione della P.O. del settore 7, che s'intende integralmente riportata;
Sentita la relazione dell'Assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare e Demanio;


Considerato che:


con nota del 2.08.2011 acquisita al prot. dell'ente con n. 38739, in data 3.08.2011 la sig. Anna Maria Patania, in qualità di Presidente dell'Associazione "Insieme per Bivona Onlus" ha richiesto la concessione temporanea per la stagione estiva 2011, dell'uso di alcuni locali della Tonnara di Bivona al fine di promuovere e realizzare iniziative di carattere culturale e sociale nei mesi estivi;


Visto lo schema di convenzione per la concessione temporanea all'Associazione "Insieme per Bivona Onlus" di alcuni locali annessi alla Tonnara di Bivona;


visto il decreto legislativo n.267/2000


Visto il parere favorevole esperesso, ai sensi dell'art. 49 del D.lgs. 2678/2000 dal dirigente del settore 4, in ordine alla regolarità contabile, dal quale si evince che l'atto non comporta spesa;


ad unanimità di voti espressi nei modi di Legge;


Delibera


per i motivi esposti in premessa che si intendono integralmente riportati di:


1) Concedere in uso gratuito e temporaneo all'Associazione Insieme per Bivona Onlus alcuni locali annessi alla Tonnara di Bivona fino alla data del 30 settembre 2011, secondo i termini e le prescrizioni dell'allegato schema di convenzione;


Approvare lo schema di convenzione per la concessione temporanea all'Associazione Insieme per Bivona Onlus di alcuni locali annessi alla Tonnara di Bivona;


La Giunta Comunale inolte, con separata votazione, all'unanimità dichiara immediatamente esecutiva la presente deliberazione, etc, etc.




 


link: Albo Pretorio Online comune di vibo valentia

mercoledì 24 agosto 2011

WALTER. Bruno Walter, Gustav Mahler - con introduzione di Pierre Boulez. 1981.

WALTER
Bruno Walter, Gustav Mahler
Con introduzione di Pierre Boulez. 
Roma, Editori Riuniti, 1981. 






SEZIONE
I libri di Losfeld







- Blog a cura di Giovanni Pititto 



Note
(a cura di Losfeld)

Livello bibliografico: Monografia
Tipo documento: Testo a stampa
Autore principale: Walter, Bruno Titolo: Gustav Mahler / Bruno Walter; introduzione di Pierre Boulez
Pubblicazione: Roma : Editori Riuniti, 1981
Descrizione fisica: 210 p. ; 20 cm.
Collezione · Universale ; 51
Numeri· [BNI] S9-8951
Gustav Mahler. - | Walter, Bruno
Nomi · [Autore] Walter, Bruno · Boulez, Pierre scheda di autorità
Soggetti: · Mahler, Gustav
Classificazione Dewey· 780.92 (21.) MUSICA. PERSONE
Lingua di pubblicazione: ITALIANO - Paese di pubblicazione: ITALIA
Dove si trova
Biblioteca dell'Istituto musicale G.B. Pergolesi - Ancona - AN
Biblioteca comunale - Montegranaro - FM
Biblioteca civica Angelo Mai - Bergamo - BG
BIBLIOTECA CIVICA DI CORTINA D'AMPEZZO - Cortina d'Ampezzo - BL
BIBLIOTECA CIVICA DI SEREN DEL GRAPPA - Seren del Grappa - BL
Biblioteca comunale 8 Marzo 1908 - Ozzano dell'Emilia - BO
Biblioteca comunale Giulio Cesare Croce - San Giovanni in Persiceto - BO
Biblioteca comunale Cesare Pavese - Casalecchio di Reno - BO
Biblioteca della Casa di riposo Lyda Borelli per artisti drammatici - Bologna - BO
Biblioteca della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna - Bologna - BO
Biblioteca Sala Borsa - Bologna - BO
Archivio Musicale del Seminario vescovile - Brescia - BS
Biblioteca del Conservatorio di musica Giovanni Pierluigi da Palestrina - Cagliari - CA
Biblioteca del Distretto delle scienze umane - Sezione Dante Alighieri - Università degli studi di Cagliari - Cagliari - CA
Biblioteca provinciale - Cagliari - CA
Biblioteca civica Giovanni Ferrero - Alba - CN
Biblioteca civica - Cuneo - CN
Biblioteca nazionale - Cosenza - CS
Biblioteca Malatestiana - Cesena - FC
Biblioteca comunale Aurelio Saffi - Forlì - FC
Biblioteca nazionale centrale - Firenze - FI
Biblioteca comunale Luigi Ceci - Alatri - FR
Biblioteca del Conservatorio statale di musica Nicolò Paganini - Genova - GE - [collocazione] Z. 6. 12.
Biblioteca civica Uberto Pozzoli - Lecco - LC
Biblioteca nazionale Braidense - Milano - MI
Biblioteca del Conservatorio statale di musica Giuseppe Verdi - Milano - MI
Biblioteche del Dipartimento di storia delle arti, della musica e dello spettacolo dell'Università degli studi di Milano - Milano - MI
Biblioteca comunale Teresiana - Mantova - MN
Biblioteca civica - Carpi - MO
Biblioteca Estense Universitaria - Modena - MO
Biblioteca civica Antonio Delfini - Modena - MO
Biblioteca comunale - Lodè - NU
Biblioteca centrale della Regione siciliana Alberto Bombace - Palermo - PA
Biblioteca del Liceo Classico Garibaldi - Palermo - PA
Biblioteca del Seminario vescovile di Padova - della Facoltà teologica del Triveneto - dell'Istituto filosofico Aloisianum - Padova - PD
Biblioteca comunale Giosuè Carducci - Città di Castello - PG
Biblioteca della Fondazione Cariparma di Busseto - Busseto - PR
Biblioteca civica - Parma - PR
Biblioteca Palatina. Sezione musicale - Parma - PR
Biblioteca del Dipartimento di Antichistica, Lingue, Educazione, Filosofia - A.L.E.F - Sezione di Musicologia dell'Università degli studi di Parma - Parma - PR
Biblioteca comunale Manfrediana - Faenza - RA
Biblioteca comunale Classense - Ravenna - RA
Polo Culturale "Mattia Preti" del Consiglio regionale della Calabria - Reggio di Calabria - RC
Biblioteca Armando Gentilucci dell'Istituto superiore di studi musicali Achille Peri - Reggio nell'Emilia - RE
Biblioteca comunale Paroniana - Rieti - RI
Biblioteca della Fondazione Istituto Gramsci - Roma - RM
Biblioteca Sylvestro Ganassi - Roma - RM
Biblioteca nazionale centrale - Roma - RM
Biblioteca dell'Istituto della enciclopedia italiana Giovanni Treccani - Roma - RM - - il documento potrebbe non essere disponibile
Biblioteca e Archivio musicale dell'Accademia nazionale di S. Cecilia - Roma - RM
Biblioteca dell'Istituto di istruzione superiore Bertrand Russell - Roma - RM
Biblioteca Pio XII dell'Università degli studi Europea- Ateneo pontificio Regina apostolorum - Roma - RM
Biblioteca dell'Istituto per lo Sviluppo Musicale del Mezzogiorno. ISMEZ - Roma - RM
Biblioteca del Dipartimento di Storia, Culture, Religioni dell'Università degli studi di Roma La Sapienza - Roma - RM
Centro di documentazione per le politiche del lavoro - Salerno - SA
Biblioteca civica Andrea Doria - Lerici - SP
Biblioteca civica Pietro Acclavio - Taranto - TA
Biblioteca Nazionale Universitaria - Torino - TO - - il documento potrebbe non essere disponibile
Biblioteca di Arte, Musica e Spettacolo - Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Torino - Torino - TO
Biblioteca comunale L. Lama - Amelia - TR
Biblioteca di scienze della formazione Monfort - Trieste - TS
Biblioteca comunale - Treviso - TV
Biblioteca Casa di Goldoni Centro Studi Teatrali - Venezia - VE
Biblioteca dell'Archivio Luigi Nono - Venezia - VE
Biblioteca comunale Enrico Minio - Civita Castellana - VT
(Per la scheda bibliografica: Copyright © 2010 ICCU |Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche - Si ringrazia)