Archivio Storico della Calabria - Nuova Serie
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La Storia - è noto - la si scrive contemporaneamente da due diverse angolazioni: quella dei Vincitori; e quella dei Vinti. Ma è solo sulla seconda che incombe implacabile una nemesi storica.
L'Italia fu Terra di Guerre. E di Guerre Civili. Anche il Sud, della pur Italia, fu Terra di Guerre. Ma in specie di Guerre Civili. Di libertà e di libertà dalla fame; di un sogno di campagne senza padroni; di ribelli contadini. Sogni proibiti...È anche per rendere giustizia a quei ribelli contadini che la prospettiva storica si modifica e i tempi della storia si ripensano e si rifanno le cronologie di base. Perché la verità storica testimonia che quel sogno di libertà e quella fame di terra avrebbero avuto una risposta solo con la Repubblica.
Solo allora la sovranità popolare sarebbe stata riconosciuta e sancita e solo con il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e l’entrata in vigore della Costituzione il 1° gennaio 1948 le guerre civili si chiudono in Italia e nel Mezzogiorno.
Ed ecco che Giacobini e Sanfedisti, borbonici e unitari, sabaudi e repubblicani sono tutti consegnati a una dimensione che ormai ne può raccontare le storie e le motivazioni, le gesta e la ferocia nella consapevolezza che le scelte di ciascuno di loro furono il frutto di ragioni e passioni per le quali vivere, uccidere, morire per dare al futuro un volto che ne rispecchiasse le speranze. Noi siamo comunque eredi e figli di quella storia.
E, come capita, però somigliamo, stranamente per alcuni, ma con logica storicamente ferrea agli uni e agli altri come testimonia ancora il giudizio partigiano di chi cerca i padri lontani dimenticando che i padri di un popolo sono tutti gli antenati di quel popolo. Vanno cercati perciò gli esempi non i padri, i valori, non gli schieramenti all’interno
dei quali furono storicamente espressi. E va riconosciuta la coerenza e il valore di chi
appartenne agli sconfitti del momento, poiché si può vincere nel futuro e perché la grandezza
di una vittoria si misura sul valore dei vinti con una ulteriore precisazione: la storia non racconta
e non valuta solo gli aspetti militari di una guerra.
Soprattutto quando la guerra è una guerra civile.
Il bilancio finale e gli esiti delle guerre sono complessi e vincitori e vinti creano il futuro.
Noi siamo il Futuro di quelle guerre.
Rif. : 978-88-8101-789-8 ISBN 9788881017898 Mileto, 28 maggio 1807: si scontrano l’esercito francese guidato dal Reynier, uno dei più brillanti generali di Napoleone imperatore, e l’esercito napoletano del Re Ferdinando IV di Borbone, guidato dal principe d’Assia-Philippstall... |
Rif. : 978-88-8101974-8 €9,99 (incluso 4 % I.V.A.) ISBN 978888101974- ISSN 2281-1109 Rivista in formato epub |
Rif. : 978-88-6822-125-6 €9,99 (incluso 4 % I.V.A.) ISBN 9788868221256 ISSN 2281-1109 Rivista in formato epub |
Rif. : 2281-1109-4 €9,99 (incluso 4 % I.V.A.) ISSN 2281-1109 Rivista in formato epub |
Rif. : 2281-1109-5 €9,99 (incluso 4 % I.V.A.) ISSN 2281-1109 Rivista in formato epub |
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