GIALLO OPERAZIONE SORIANO":
2344 REPERTI ANTICHI E ANTICHISSIMI. SCAVATI TROVATI IN VARIE LOCALITA'. TRASFERITI A SORIANO E NON NELLE LOCALITA' DI PERTINENZA. NEANCHE IN QUELLE CHE GIA' SONO PROVVISTE DI MUSEO.
2344 REPERTI ANTICHI E ANTICHISSIMI. SCAVATI TROVATI IN VARIE LOCALITA'. TRASFERITI A SORIANO E NON NELLE LOCALITA' DI PERTINENZA. NEANCHE IN QUELLE CHE GIA' SONO PROVVISTE DI MUSEO.
DATI DI INTERESSE PER: MILETO.
REPERTI DI MILETO ANTICA TRASFERITI A SORIANO CALABRO
REPERTI DI MILETO ANTICA TRASFERITI A SORIANO CALABRO
IL REPERTO PIU' ANTICO: III Secolo a. C.
Provenienza: Mileto antica: Area Urbano (Abitato urbano). Reperto classificato con n° 1440 di registrazione in versamenti a Soriano.
SCHEDA SINTETICA:
TIPOLOGIA REPERTO: "Fr. orlo di orlo di patera a vernice nera / Vernice nera"
STATO: "Frammentario"
CONSERVAZIONE: "Buona"
DIMENSIONI: "lungh. max 2,5 cm; largh. max 5,5 cm"
DATAZIONE: "III sec. a.C."
VALORE DICHIARATO: Euro 1 [ !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ]
LOCALITA' REPERIMENTO: Mileto Antica. URBANO. In Area antico abitato.
DESTINAZIONE: Museo Soriano Calabro
STATO: "Frammentario"
CONSERVAZIONE: "Buona"
DIMENSIONI: "lungh. max 2,5 cm; largh. max 5,5 cm"
DATAZIONE: "III sec. a.C."
VALORE DICHIARATO: Euro 1 [ !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ]
LOCALITA' REPERIMENTO: Mileto Antica. URBANO. In Area antico abitato.
DESTINAZIONE: Museo Soriano Calabro
Terminologia
Patera
[pà-te-ra] s.f.
• Nell'antichità greco-romana, scodella molto bassa, spesso in metallo prezioso e decorata, usata per offrire bevande in sacrificio agli dei
Patera
[pà-te-ra] s.f.
• Nell'antichità greco-romana, scodella molto bassa, spesso in metallo prezioso e decorata, usata per offrire bevande in sacrificio agli dei
PATERA (patĕra).
( a cura di di Paolino Mingazzini)
( a cura di di Paolino Mingazzini)
"Utensile adoperato dai Romani nei sacrifici, dalla forma simile a quella di una bassissima scodella, senza orlo distinto dal corpo, e senza anse (donde il diminutivo patella, da cui l'ital. padella).
Come sagoma e come uso la patera corrisponde perciò alla ϕιάλη dei Greci.
Assai sovente la patera portava nel centro un rialzo ombelicare, cavo nel lato opposto, che permetteva alla mano di afferrarla meglio durante la libazione: giacché innumerevoli monumenti figurati ci attestano che le libazioni si facevano appunto versando il vino dalla patera.
Ne abbiamo degli esemplari in terracotta, grezza quanto verniciata; bellissime tanto sono quelle di fabbrica calena, che sono adorne di rilievi e tradiscono l'imitazione di prototipi metallici.
Da un inventario del tempio di Apollo a Delo ricaviamo che al principio del sec. II a. C. il santuario ne possedeva ben milleseicento, tutte d'argento, e distinte per varî particolari di forma e di decorazione.
Tutti i santuari dovevano rigurgitare di questa offerta assai comune; ma non è da stupire che a noi ben poco sia giunto di tanta ricchezza.
Oggi si dà il nome di patera anche a scodelle della forma sopradescritta, ma munite di lungo manico, spesso in forma di figurina umana: se ne ritrovano frequentemente presso gli Etruschi, in bronzo, e, sia nell'Italia meridionale sia in Grecia in età ellenistica, anche in terracotta".
Bibl.: E. Pottier, in Daremberg e Saglio, "Dictionnaire des antiquités grecques et romaines", s. v. Patera.
(Da: http://www.treccani.it/…/patera_%28Enciclopedia-Italiana%29/ )
(Da: http://www.treccani.it/…/patera_%28Enciclopedia-Italiana%29/ )
ILLUSTRAZIONE: Tipo Pàtera ( III-II a. C.) - Campania.
Alla cortese attenzione:
- l'illustrazione concerne una Pàtera di tipo ombelicato. Epoca: III-II a. C. Il reperto si trova in Campania.
- si è inteso con l'illustrazione meramente portare a conoscenza del "tipo" pàtera, in quel periodo. Gli specialisti di certo non ne avrebbero avuto bisogno. Chi specialista non è, forse sì.
- il reperto trovato a Mileto consiste in un frammento, del bordo. Non esiste in elenco alcun elemento aggiuntivo oltre quanto pubblicato nella scheda di cui al presente post.
Se non il nome del privato, cui - nel 1977 - è da ascrivere la consegna.
GIALLO OPERAZIONE SORIANO":
2344 REPERTI ANTICHI E ANTICHISSIMI. SCAVATI TROVATI IN VARIE LOCALITA'. TRASFERITI A SORIANO E NON NELLE LOCALITA' DI PERTINENZA. NEANCHE IN QUELLE CHE GIA' SONO PROVVISTE DI MUSEO.
DATI DI INTERESSE PER: MILETO.
REPERTI DI MILETO ANTICA TRASFERITI A SORIANO CALABRO
IL REPERTO PIU' ANTICO: III Secolo a. C.
Provenienza: Mileto antica: Area Urbano (Abitato urbano). Reperto classificato con n° 1440 di registrazione in versamenti a Soriano.
SCHEDA SINTETICA:
TIPOLOGIA REPERTO: "Fr. orlo di orlo di patera a vernice nera / Vernice nera"
STATO: "Frammentario"
CONSERVAZIONE: "Buona"
DIMENSIONI: "lungh. max 2,5 cm; largh. max 5,5 cm"
DATAZIONE: "III sec. a.C."
VALORE DICHIARATO: Euro 1 [ !!! ]
LOCALITA' REPERIMENTO: Mileto Antica. URBANO. In Area antico abitato.
DESTINAZIONE: Museo Soriano Calabro
Terminologia
Patera
[pà-te-ra] s.f.
• Nell'antichità greco-romana, scodella molto bassa, spesso in metallo prezioso e decorata, usata per offrire bevande in sacrificio agli dei
PATERA (patĕra).
( a cura di di Paolino Mingazzini)
"Utensile adoperato dai Romani nei sacrifici, dalla forma simile a quella di una bassissima scodella, senza orlo distinto dal corpo, e senza anse (donde il diminutivo patella, da cui l'ital. padella).
Come sagoma e come uso la patera corrisponde perciò alla ϕιάλη dei Greci.
Assai sovente la patera portava nel centro un rialzo ombelicare, cavo nel lato opposto, che permetteva alla mano di afferrarla meglio durante la libazione: giacché innumerevoli monumenti figurati ci attestano che le libazioni si facevano appunto versando il vino dalla patera.
Ne abbiamo degli esemplari in terracotta, grezza quanto verniciata; bellissime tanto sono quelle di fabbrica calena, che sono adorne di rilievi e tradiscono l'imitazione di prototipi metallici.
Da un inventario del tempio di Apollo a Delo ricaviamo che al principio del sec. II a. C. il santuario ne possedeva ben milleseicento, tutte d'argento, e distinte per varî particolari di forma e di decorazione.
Tutti i santuari dovevano rigurgitare di questa offerta assai comune; ma non è da stupire che a noi ben poco sia giunto di tanta ricchezza.
Oggi si dà il nome di patera anche a scodelle della forma sopradescritta, ma munite di lungo manico, spesso in forma di figurina umana: se ne ritrovano frequentemente presso gli Etruschi, in bronzo, e, sia nell'Italia meridionale sia in Grecia in età ellenistica, anche in terracotta".
Bibl.: E. Pottier, in Daremberg e Saglio, "Dictionnaire des antiquités grecques et romaines", s. v. Patera.
(Da: http://www.treccani.it/…/patera_%28Enciclopedia-Italiana%29/ )
ILLUSTRAZIONE: Tipo Pàtera ( III-II a. C.) - Campania.
Alla cortese attenzione:
- l'illustrazione concerne una Pàtera di tipo ombelicato. Epoca: III-II a. C. Il reperto si trova in Campania.
- si è inteso con l'illustrazione meramente portare a conoscenza del "tipo" pàtera, in quel periodo. Gli specialisti di certo non ne avrebbero avuto bisogno. Chi specialista non è, forse sì.
- il reperto trovato a Mileto consiste in un frammento, del bordo. Non esiste in elenco alcun elemento aggiuntivo oltre quanto pubblicato nella scheda di cui al presente post.
Se non il nome del privato, cui - nel 1977 - è da ascrivere la consegna.
Angelo Fiorito
E Veramente avvilente concentrano tutto in un unico museo per poi finire in polverosi archivi inutilizzati
Antonio Grillo
Bellissima Patera . Dovrebbe stare a Mileto
Manuel Zinnà
Buono a sapersi, non pensavo che a Mileto Vecchio fossero stati effettuati rinvenimenti di reperti ellenistici. Questo dato potrebbe aprire nuove prospettive.
Contatti: giovanni_pititto@libero.it